Statistiche web
18 June 2013

Test MotoGP Aragon, primi tempi: Lorenzo e Valentino Rossi davanti

La mattina del secondo giorno sul circuito di Alcaniz, finalmente col sole, ha visto i piloti della Yamaha ufficiale primeggiare, ma intanto Pedrosa sta usando già la Honda 2014. Suzuki sempre interessante

Test motogp aragon, primi tempi: lorenzo e valentino rossi davanti

La prima giornata dei test MotoGP ad Aragon non era servita praticamente a nulla, se non a farci fare la conoscenza con la nuova Honda che sarà usata nel 2014 dai piloti dell’Ala Dorata. Ma quanto a tempi e prestazioni meglio stendere un velo pietoso (d’acqua…).

 

COL SOLE È TUTTA UN’ALTRA STORIA

Oggi invece è tutto diverso: c’è bel tempo e in pista ci sono tutti: Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, Pedrosa e Marquez, Bautista e Bradl, nonché De Puniet con la nuova Suzuki HRH1 che ha ben impressionato ai test in Catalunya. Le varie squadre si stanno concentrando su obbiettivi diversi. La Honda fa girare la moto 2014 per fare esperienza e per verificare se alcune delle modifiche introdotte nella ciclistica possano essere usate già in questa stagione. La Yamaha affina la M1 e, pur senza conferme ufficiali, potrebbe star provando il cambio seamless, mentre ormai è certo che un nuovo serbatoio trovi posto sulle moto di Rossi e Lorenzo. Infine c’è la Suzuki, che accumula giri e dati in un tracciato totalmente inedito per la squadra capitanata da Davide Brivio (ancora non ci si correva quando la Suzuuki si ritirò dalla MotoGP).

 

LA PAROLA AL CRONOMETRO

I tempi della mattinata dicono che il più veloce è stato ancora una volta Lorenzo, di oltre un decimo più veloce della pole dell’anno scorso, seguito da Valentino. Rossi paga sempre i soliti 3 decimi, ma almeno ha abbassato di quasi 1,5 secondi il suo best lap del 2012. Poi c’è Pedrosa, ed è interessante notare che il miglior giro di Dani è stato fatto con la moto nuova. Praticamente appaiati Bradl e Marquez, a oltre un secondo da Jorge, mentre Bautista è il più lento di tutti, se si esclude la debuttante Suzuki che, con De Puniet, si prende quasi 2 secondi. Interessante notare il divario di De Puniet rispetto a quello delle CRT nel GP 2012: Espargarò fece registrare un gap, rispetto al più veloce, di circa 1,7 secondi in prova e di circa 2,4 secondi in gara. Fatte le debite proporzioni e pur senza la controprova di come andrebbe oggi Aleix con la sua super ART, la Suzuki conferma di essere già fin d’ora più veloce delle mai amate CRT. E scommettiamo che a fine giornata con una bella gomma da tempo…

 

I TEMPI DELLA MATTINA

Jorge Lorenzo  (Yamaha) 1’49”297

Valentino Rossi (Yamaha) 1’49”569

Dani Pedrosa (Honda) 1’49”705

Stefan Bradl (Honda) 1’50”317

Marc Marquez (Honda) 1’50”351

Alvaro Bautista (Honda) 1’50”864

Randy De Puniet (Suzuki) 1’51”266

© RIPRODUZIONE RISERVATA