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Test MotoGP: Zarco primo a Jerez. Novità per Yamaha e Honda

Test MotoGP 2018: report, risultati e classifica tempi di Jerez, Spagna. Johann Zarco fa volare la sua Yamaha M1, veloci anche Crutchlow e Pedrosa. Le dichiarazioni dei piloti e le nuove configurazioni provate sulla pista andalusa
1/29 Jhohann Zarco

I test di Jerez

Dopo il GP di Spagna, la classe regina resta in pista in Andalusia, dove le scuderie ufficiali affilano le armi per Le Mans e provano soluzioni adatte a risolvere le difficoltà riscontrate fin ora in gara. Fra i grandi assenti c’è Ducati, che sarà impegnata per i test al Mugello. Oltre alla defezione degli uomini di Borgo Panigale, mancano anche la scuderia Aprilia Racing, Danilo Petrucci e Hafizh Syahrin. Il miglior tempo della giornata è di Zarco, che ha fermato il crono su 1’37”730. Il francese, ora secondo in campionato alle spalle di Marc Marquez (qui trovate la classifica generale), ha provato alcune importanti novità sulla sua M1, fra cui una nuova carenatura.

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Occhi puntati anche sul Campione del Mondo, che ha diviso il piano di lavoro con Dani Pedrosa (in buone condizioni dopo l’incidente di gara nel quale è stato protagonista insieme ai ducatisti ufficiali). Il numero 26 HRC ha svolto un lavoro simile a quello del collega di box. Repsol Honda ha provato una nuova carenatura con le “ali” e ha lavorato su vari set-up, sull’elettronica e sui setting con la nuova gomma messa a disposizione da Michelin.

Queste le parole del cabroncito: “Va tutto molto bene, abbiamo lavorato tanto specialmente sull’aerodinamica. Abbiamo trovato soluzioni positive, che poi dovremo confermare su altre piste. Le altre cose che abbiamo provato mi hanno dato buone sensazioni, sono contento”.
Al lavoro anche i “cugini” di LCR Honda; Takaaki Nakagami si è concentrato inizialmente sul suo stile di guida, sulla frenata e sul grip. Il nipponico ha anche testato nuovi pezzi che, nei primi test della sua avventura in MotoGP, non aveva montato. Cal Crutchlow ha invece speso la giornata lavorando sulle sospensioni e, in generale, sull’elettronica. Il britannico, come i piloti di fabbrica, ha provato inoltre una nuova parte di carena.
Il team Movistar Yamaha MotoGP ha sofferto nel quarto GP stagionale e sulla pista andalusa ha lavorato sodo con Rossi e Viñales. Il Dottore ha provato alcune soluzioni per risolvere i problemi che hanno reso la prova spagnola problematica.

Queste le parole di Rossi: “Abbiamo lavorato su molte cose ed è stato un buon test. Abbiamo provato diverse soluzioni, alcune di queste positive e ci hanno fatto migliore un po’. Nelle prossime prove svolgeremo altri lavori importanti. Le nuove Michelin mi piacciono molto, sono migliorate tanto, mi hanno dato molto più grip e siamo stati veloci”.

Anche Massimo Meregalli, direttore del team, ha commentato la situazione e i test: “È stata una giornata interessante. Durante questi fine settimana abbiamo avuto parecchi problemi e non ci aspettavamo assolutamente di essere così in difficoltà. Purtroppo abbiamo scoperto di avere alcuni limiti che avevamo lo scorso anno. Oggi abbiamo provato nuove soluzioni che saranno utili ai nostri ingegneri e adesso andiamo a fare un altro test al Mugello. Poi ci aspetta il GP a Le Mans”.
Per il box Alma Pramac Racing è sceso in pista il solo Jack Miller, che ha provato delle nuove gomme portate da Michelin. Il composto, una mescola morbida per il posteriore, sarà poi usabile dai piloti nel corso del campionato.
Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) ha svolto un intenso programma per migliorare le sensazioni sulla moto in vista del prossimo appuntamento. Il box satellite Honda ha focalizzato gli sforzi sull’accelerazione e la stabilità in uscita di curva. “La giornata di oggi è stata buona, abbiamo lavorato per vedere come la moto reagisce alle modifiche”. Dice Morbidelli, “Il tempo sul giro non è stato male, come il passo. Abbiamo testato le cose che non abbiamo potuto provare durante il fine settimana. Ora vediamo come possiamo usarle in vista di Le Mans per fare un buon GP”.
Prosegue l’intesa stagione del team Red Bull KTM Factory Racing. Pol Espargaro è sceso in pista con il compagno di box Bradley Smith e con il collaudatore - pilota Mika Kallio (il miglior “orange” in gara a Jerez). Tutti e tre hanno provato la moto del 2019.

Classifica e tempi

Pos Pilota Team Giro veloce Gap Diff. Giri
1 ZARCO, Johann Monster Yamaha Tech 3 1’37”730 - - 53
2 CRUTCHLOW, Cal LCR Honda CASTROL 1’37”947 0”217 0”217 57
3 PEDROSA, Dani Repsol Honda Team 1’37”980 0”250 0”033 68
4 VIÑALES, Maverick Movistar Yamaha MotoGP 1’38”139 0”409 0”159 19
5 MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 1’38”232 0”502 0”093 21
6 MORBIDELLI, Franco EG 0,0 Marc VDS 1’38”288 0”558 0”056 65
7 RABAT, Tito Reale Avintia Racing 1’38”304 0”574 0”016 26
8 NAKAGAMI, Takaaki LCR Honda IDEMITSU 1’38”444 0”714 0”140 70
9 MILLER, Jack Alma Pramac Racing 1’38”586 0”856 0”142 37
10 ROSSI, Valentino Movistar Yamaha MotoGP 1’38”673 0”943 0”087 68
11 SMITH, Bradley Red Bull KTM Factory Racing 1’38”674 0”944 0”001 59
12 ESPARGARO, Pol Red Bull KTM Factory Racing 1’38”684 0”954 0”010 20
13 BAUTISTA, Alvaro Angel Nieto Team 1’39”135 1”405 0”451 60
14 KALLIO, Mika Red Bull KTM Factory Racing 1’39”232 1”502 0”097 6
15 LUTHI, Thomas EG 0,0 Marc VDS 1’39”643 1”913 0”411 22
16 SIMEON, Xavier Reale Avintia Racing 1’39”720 1”990 0”077 13
17 CARDELUS, Xavi Reale Avintia Racing
NC SYAHRIN, Hafizh Monster Yamaha Tech 3
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