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Test Sepang: Stoner mette tutti in riga nel Day 1

Test MotoGP 2017, Sepang: risultati, classifica, tempi e dichiarazioni Day 1. Ducati già in forma, con Casey Stoner e Andrea Dovizioso al top. Maverick Viñales (Yamaha) e Andrea Iannone (Suzuki) sorridono, come Bautista. Rossi davanti a Marquez ma dietro a un rookie. Lorenzo in difficoltà

il 2017 della motogp è iniziato!

A Sepang si apre la stagione MotoGP 2017 coi test ufficiali: l’appuntamento malese è considerato il test invernale più importante dell’anno, considerato che i team ed i piloti mettono alla prova tutto ciò che hanno sperimentato nella pausa invernale. Per questi 3 giorni di prove, Michelin mette a disposizione 10 treni di pneumatici per ogni pilota: all’anteriore sono disponibili tre mescole completamente nuove, mentre al posteriore l’azienda francese porta tre mescole già usate nel 2016 e una sperimentale. Curioso come ogni pilota avrà a disposizione soltanto tre treni di gomme da tempo per tutti e 3 i giorni di test; inoltre Michelin sembra abbia definitivamente eliminato la mescola intermedia, tanto discussa e oggetto di controversie nella scorsa stagione. La pioggia nel pomeriggio ha cristallizzato la classifica, ciononostante alcuni piloti hanno avuto modo di provare le relative moto sotto l’acqua per acquisire informazioni importanti. 

Day 1: Stoner detta il passo. Dovi e Vinales velocissimi, Rossi fermato dal mal di testa. Lorenzo è in "work in progress"

La giornata di test inizia alle 10 ore locali, tra i primi piloti a scendere in pista c’è Jorge Lorenzo sulla Ducati Desmosedici in versione 2016: per il maiorchino e molti altri piloti alle prese con un nuovo team (circa 1/3 dei presenti), il Day 1 è importante per trovare il giusto feeling con la moto della passata stagione, in modo da confrontare al meglio le novità che verranno testate nei prossimi giorni. L’ultimo pilota a scendere in pista invece è Valentino Rossi: il pilota di Tavullia (che si è presentato con un casco speciale, con grafiche dedicate a Tavullia innevata) accusa un fastidioso mal di testa. Nelle prime ore della giornata sono Bautista e Iannone che dettano il passo, seguiti da Viñales e dall’inossidabile Casey Stoner, collaudatore di lussoche fa la differenza prima che la pioggia comprometta i lavori dei team.

Il “Canguro Mannaro” ha modo, in diverse occasioni, di confermarsi un pilota competitivo in sella alla Ducati, e alle 13 ore locali stacca quello che si rivelerà il miglior giro della sessione: 1’59”680. Staccato di 117 millesimi c’è Andrea Dovizioso, anche lui al di sotto del muro dei 2 minuti. Entrambi i piloti Ducati, insieme a Jorge Lorenzo, hanno avuto la possibilità di provare la versione 2016 e una versione 2017 con il controverso scarico, definito “salad box” (scatola dell’insalata) dai colleghi inglesi per via della scatola nera presente al centro del codone. Per quanto riguarda Lorenzo: il Porfuera chiude la giornata con il 16° tempo (1,669 secondi dalla vetta), affermando di aver trovato alcune difficoltà che in questi giorni cercherà di appianare, in modo da tornare competitivo. Non scende in pista il secondo pilota collaudatore, Michele Pirro.

Solido 3° posto per Maverick Viñales, che con la Yamaha M1 in versione 2017 sembra abbia già trovato il feeling giusto. Top Gun aveva dimostrato già a Valencia il suo potenziale in sella al prototipo della Casa dei Tre Diapason, e Valentino Rossi ha affermato di non essere stupito della sua performance: infatti durante i test privati dello scorso novembre in Malesia, sembra che Viñales sia stato più veloce del Dottore con la medesima moto. Rossi, che non era al 100% per via di un fastidioso mal di testa, chiude con l’ottavo tempo di giornata, ad oltre 1 secondo di distacco da Stoner.

Si conferma competitivo anche Alvaro Bautista, leader dei test di Jerez dello scorso novembre, e il migliore dei piloti di team satellite: è suo il 4° tempo di giornata, a soli 5 millesimi da Viñales. Lo spagnolo numero 19 dimostra di avere un ottimo feeling con la GP16, a differenza di Karel Abraham (suo compagno di squadra) che invece, alle prese con la GP15, chiude oltre la ventesima posizione. Per il pilota ceco è importante ritrovare il feeling con un prototipo da GP dopo un anno nella WorldSBK.

Bene anche Andrea Iannone che con la Suzuki GSX-RR chiude la Top 5 a circa 8 decimi di distacco dalla vetta. Per The Maniac l’approccio con la moto della Casa di Hamamatsu è sicuramente positivo, più in difficoltà invece Alex Rins, il suo giovane compagno di squadra. Il rookie accusa ancora dei dolori alla schiena, a causa della brutta caduta riportata negli ultimi test di Valencia, riportando una frattura ad una vertebra. Rins chiude il Day 1 con il 20° tempo.

Con il 6° crono di giornata c’è Cal Crutchlow con la Honda del Team LCR, alle sue spalle c’è il miglior rookie della sessione: Jonas Folger. Il tedesco stacca un crono di 2’00”643, a meno di un secondo di distanza da Stoner e, soprattutto, con 5 centesimi di vantaggio su Valentino Rossi. Marc Marquez termina con il 9° crono, a pochi centesimi da Rossi e ad oltre 1 secondo di ritardo dal tempo di Stoner; completa la Top 10 la Ducati GP16 di Hector Barbera, che fa meglio di Danilo Petrucci alle prese con la GP17 del Team Pramac Ducati.

Alti e bassi per KTM e Aprilia. Per quanto riguarda la Casa di Noale, Aleix Espargaro termina con il 15° tempo, precedendo di mezzo decimo di secondo suo fratello Pol Espargaro che invece girava in sella alla KTM RC16: un risultato non eccezionale, ma va considerato che entrambi i team non hanno provato novità tecniche sulle loro moto, entrambe staccate di 1,6 secondi dalla vetta. Per quanto riguarda invece i due piloti inglesi dei due team ufficiali, ovvero Lowes per Aprilia e Smith per KTM, entrambi terminano a fondo classifica, con oltre 3 secondi di ritardo dalla vetta.

Test MotoGP 2017, Sepang: classifica tempi Day 1

  PILOTA TEAM GIRO VELOCE GAP
1 STONER, Casey Ducati Test Team 1’59”680  
2 DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team 1’59”797 0”117
3 VIÑALES, Maverick Movistar Yamaha MotoGP 2’00”129 0”449
4 BAUTISTA, Alvaro Pull&Bear Aspar Team 2’00”134 0”454
5 IANNONE, Andrea Team SUZUKI ECSTAR 2’00”489 0”809
6 CRUTCHLOW, Cal LCR Honda 2’00”569 0”889
7 FOLGER, Jonas Monster Yamaha Tech 3 2’00”643 0”963
8 ROSSI, Valentino Movistar Yamaha MotoGP 2’00”694 1”014
9 MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 2’00”738 1”058
10 BARBERA, Hector Avintia Racing 2’00”743 1”063
11 PETRUCCI, Danilo OCTO Pramac Yakhnich 2’00”850 1”170
12 REDDING, Scott OCTO Pramac Yakhnich 2’00”853 1”173
13 PEDROSA, Dani Repsol Honda Team 2’00”970 1”290
14 ZARCO, Johann Monster Yamaha Tech 3 2’01”224 1”544
15 ESPARGARO, Aleix Aprilia Racing Team Gresini 2’01”272 1”592
16 ESPARGARO, Pol Red Bull KTM Factory Racing 2’01”338 1”658
17 LORENZO, Jorge Ducati Team 2’01”349 1”669
18 BAZ, Loris Avintia Racing 2’01”352 1”672
19 TSUDA, Takuya Suzuki Test Team 2’01”812 2”132
20 RINS, Alex Team SUZUKI ECSTAR 2’01”890 2”210
21 ABRAHAM, Karel Pull&Bear Aspar Team 2’01”926 2”246
22 MILLER, Jack Team EG 0,0 Marc VDS 2’01”943 2”263
23 NOZANE, Kohta Yamaha Factory Racing 2’02”187 2”507
24 NAKASUGA, Katsuyuki Yamaha Factory Racing 2’02”291 2”611
25 RABAT, Tito Team EG 0,0 Marc VDS 2’02”315 2”635
26 LOWES, Sam Aprilia Racing Team Gresini 2’02”943 3”263
27 SMITH, Bradley Red Bull KTM Factory Racing 2’03”033 3”353
NC PIRRO, Michele Ducati Test Team    

Le dichiarazioni dei piloti dopo il primo giorno di test

CASEY STONER: “Oggi è stata una giornata positiva, e la cosa migliore è che abbiamo avuto molto tempo per poter girare con la pista in condizioni di asciutto. Nei giorni scorsi, durante i test privati, siamo stati condizionati dalla pioggia perché la pista impiega molto tempo ad asciugarsi e quindi abbiamo avuto poco tempo per svolgere il nostro lavoro. Oggi è stato ottimo avere la pista in condizioni perfette per poter fare da subito alcuni giri veloci e confermare le buone sensazioni che avevamo avuto nei giorni scorsi, definendo la direzione in cui lavorare. Un vero peccato che a due ore dalla fine del test sia iniziato a piovere, ma quando tornerò in pista fra due giorni potremo riprendere il nostro lavoro portando avanti lo sviluppo della moto e concentrandoci sulla ciclistica”.

ANDREA DOVIZIOSO: “Il nostro primo giorno di test del 2017 è andato piuttosto bene e sono contento perché abbiamo dimostrato una buona velocità fin da subito, utilizzando la stessa moto dei test di Valencia e senza bisogno di fare interventi particolari. Senza le ali ci siamo dovuti adattare e abbiamo ancora parecchio lavoro di finitura da fare, sia di elettronica che di set-up, perché la moto si comporta diversamente, però manteniamo una buona competitività ed è sempre importante partire con queste conferme. Partire con il piede giusto ci aiuta sicuramente per proseguire lo sviluppo, e se a questo aggiungiamo il fatto che ho ottenuto il mio tempo con la gomma media, dobbiamo essere assolutamente soddisfatti”.

MAVERICK VIÑALES: “Stiamo lavorando molto per iniziare al meglio la stagione, e onestamente sono un po’ sorpreso. Il primo giorno è sempre il più difficile, ma il mio feeling sulla moto è OK, quindi sono felice e non vedo l’ora di tornare a lavorare in sella alla M1. Abbiamo provato molte cose oggi, per avere un pacchetto competitivo, e ora ci stiamo concentrando a fare una comparativa su diversi componenti. Stiamo facendo del lavoro difficile in questi giorni prima di scendere in pista, ma è molto utile per il lavoro che faremo nei prossimi giorni”.

ANDREA IANNONE: “Per il momento tutto va bene. Certamente, dopo una lunga pausa la cosa più importante è trovare la confidenza il più velocemente possibile e trovare un buon ritmo. Abbiamo già fatto degli aggiornamenti alla moto, è importante fare dei paragoni e per questo stiamo confrontando la moto del 2016 con l’evoluzione del 2017. Non abbiamo preso alcuna decisione per ora, sicuramente è un lavoro che richiede pazienza, ma siamo contenti delle informazioni che abbiamo raccolto. Il rapporto con i meccanici è molto positivo, tutti lavorano duramente ma il clima è sereno, mi dà sicurezza”.

VALENTINO ROSSI: “La prima impressione non era male, perché in questa sessione avevamo le “vere” moto che useremo in campionato e sono anche meglio dei prototipi che abbiamo usato a novembre, da diversi punti di vista. Sfortunatamente, è stata una giornata complicata. Stamattina mi sono svegliato con un fastidioso mal di testa e fino a mezzogiorno non ero in gran forma. Dopo di che, ho fatto alcune tornate e mi sentivo un po’ meglio. Nel pomeriggio avrei dovuto finire il lavoro ma ha iniziato a piovere, quindi dobbiamo aspettare e sperare che nei prossimi due giorni il tempo sarà clemente. Oggi abbiamo lavorato sul motore e sull’elettronica, scoprendo alcune cose interessanti”.

JORGE LORENZO: “Oggi, a differenza di quanto era avvenuto nei test di Valencia, ho notato molta differenza fra la mia Ducati e la moto che ho guidato negli ultimi nove anni. Adesso, per essere più veloci, dovremo fare due cose: adattare la moto poco a poco a come piace a me e saper come farlo per capire come andare ancora più veloce. Probabilmente mi ci vorrà un po’ più di tempo di quanto sperassi per arrivare a questo livello, ma è ancora troppo presto per poter trarre delle conclusioni e in ogni caso sono convinto che abbiamo solo bisogno di girare più a lungo in pista, per cui lavoreremo in questa direzione. L'importante è che le altre Ducati sono state molto veloci, e questo significa che la moto ha un potenziale davvero alto”.

MARC MARQUEZ: “Il feeling oggi non era male, considerato che il primo giorno di lavoro dopo le vacanze è sempre difficile per i piloti e per i team! Abbiamo testato due moto con differenti configurazioni di motore, ma ci siamo concentrati particolarmente su uno, giocando con l’elettronica, la geometria, il setup e così via. Abbiamo acquisito molte informazioni, e ora continueremo a lavorare. Abbiamo anche deciso di sfruttare la pioggia e abbiamo effettuato qualche tornata sotto l’acqua, ma il nostro obiettivo era continuare a girare sull’asciutto per capire e sfruttare al meglio il potenziale della nostra moto”.

ALEX RINS: “Mi sento bene in sella alla moto, credo che abbiamo fatto un passo avanti rispetto a Valencia e ora inizio a prendere la confidenza per essere più efficace. È una buona sensazione essere di nuovo in sella dopo l’incidente, la schiena non è al 100% a posto ma sto facendo una buona preparazione e sto recuperando. La cosa positiva è che migliora il mio feeling con la moto, il che mi spinge a migliorarmi ancora di più. Abbiamo trovato un buon set up e abbiamo iniziato a lavorarci su. Per oggi, ci siamo concentrati principalmente nel trovare il setup ideale per fare un paragone con la GSX-RR del 2016, in modo che domani, quando introdurremo delle nuove parti, posso dare un feedback appropriato ai ragazzi. La squadra mi sta supportando in tutto e per tutto, hanno una grande esperienza nell’aiutare un giovane pilota a prendere confidenza e a migliorare”.

CAL CRUTCHLOW: “Prima di tutto voglio dire che è eccitante tornare in pista dopo uno stop così lungo e sono felice di rivedere la mia squadra. Nella pausa invernale sono andato in moto solo un paio di volte (20 minuti di motocross) quindi tornare in sella oggi è stato un pò strano. Abbiamo iniziato il nostro programma d lavoro provando diverse cose e raccogliendo subito molti dati utili. Poi però il tempo ci ha interrotti quindi si ricomincia daccapo domani… se non piove!”.

DANILO PETRUCCI: “È sempre una grande emozione tornare in pista dopo la pausa invernale. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto oggi. La moto va bene. E’ un grande passo in avanti rispetto alla versione 2015. La moto ha un grande potenziale e sento di averlo anche io. Posso fare meglio ma sono molto contento di questo primo giorno. Mi sono molto divertito a tornare a girare”.

SCOTT REDDING: “Non è stato male per essere onesto. Abbiamo lavorato molto con le gomme usate e devo dire che le sensazioni sono buone. E’ stato bello tornare a correre dopo qualche settimana. Abbiamo fatto una sorta di shake-down cercando di individuare la giusta direzione da prendere per i prossimi due giorni. Se dovesse piovere proveremo comunque ma senza prendere inutili rischi”.

DANI PEDROSA: “Oggi ho ripreso contatto con la mia moto, con il tracciato e le gomme, e ho girato per la prima volta sull’asfalto nuovo di Sepang. Abbiamo iniziato a lavorare sulla moto con due configurazioni di motore. Abbiamo lavorato principalmente su una delle due moto. Abbiamo avuto modo di correre anche sul bagnato, acquisendo importanti informazioni. Non dovrebbe piovere domani, e penso che sarò in grado di andare più a fondo con i test di quanto abbiamo fatto oggi”.

ALEIX ESPARGARO: “Sono molto motivato, il 2017 sarà una grande sfida per noi. Non vedo l’ora di provare la RS-GP e vedere se le modifiche fatte durante l’inverno ci permetteranno di fare un ulteriore passo in avanti rispetto alle prime prese di contatto di Valencia e Jerez. So che i ragazzi hanno lavorato molto sulla base delle mie indicazioni, Sepang sarà un test importante per capire il nostro livello”.

SAM LOWES: Dopo lo stop invernale è sempre una grande emozione tornare in pista per il primo test. Non vedo l’ora di tornare in sella perché a Jerez, a causa dell’infortunio, non sono riuscito a sfruttare al meglio il tempo a disposizione. Il team ha lavorato sodo durante l’inverno ed io sono stato in Spagna per allenarmi e farmi trovare pronto. A Sepang il mio obiettivo è continuare a migliorare e aumentare la confidenza con la Aprilia MotoGP”.
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