La Ducati più veloce di giornata è ancora una Desmosedici GP del Team Aspar Racing, ma stavolta si tratta di Alvaro Bautista (7°) che precede la moto ufficiale di un Jorge Lorenzo (8°) che dimostra un livello di feeling sempre più elevato ogni volta che scende in pista con la Rossa numero 99. Con il 9° tempo c’è la Desmosedici GP 2016 di Scott Redding, che stacca un 1’55”353 con gomme da tempo; la vera sorpresa di giornata, però, è nei box di Andrea Dovizioso. Il forlivese, nonostante il 13° crono di giornata (a 1,1 secondi da Viñales), ha catalizzato l'attenzione dei presenti per via della nuova carenatura.
Come si può vedere, l
a soluzione aerodinamica presentata da Ducati è la più “estrema” vista negli ultimi tempi su una moto da GP: il cupolino è più stretto rispetto al consueto, ed è affiancato da due grossi convogliatori con fondo concavo, così che il flusso d’aria canalizzato fornisce carico aerodinamico all’anteriore. Per certi versi ricorda la carena presentata da Aprilia a Phillip Island, ma Luigi Dall’Igna è riuscito ad estremizzare quel concetto come solo lui sa fare. Curioso come, attraverso un sondaggio su Twitter condotto dal profilo ufficiale di MotoGP.com, gli appassionati abbiano già trovato un nome alla nuova "faccia" della Desmosedici: "Hammerhead", ovvero "squalo martello".
Sempre rimanendo in tema di soluzioni aerodinamiche, si segnala che il pilota Suzuki Alex Rins (oggi appena 17°) mette a referto diverse tornate con la carena dotata di “alette” integrate. Stesso discorso per Andrea Iannone, che però chiude il Day 2 con il 12° tempo, alle spalle del ceco Karel Abraham.
Spostandoci in casa KTM, le notizie purtroppo non sono delle migliori: Pol Espargaro e Bradley Smith, nonostante gli oltre 80 giri completati, chiudono 21° e 22°, mentre il collaudatore Mika Kallio termina come fanalino di coda del Day 2. Nonostante ci sia da affermare che i tempi dei test pre-stagionali sono sempre da prendere con le pinze, sembra che la RC16 faccia fatica a tenere il passo con la concorrenza nonostante gli enormi sviluppi fatti in termini di telaio e motore.
Appuntamento dunque a domani, domenica 12 marzo, per l’ultimo giorno di test invernale prima dell’inizio della stagione 2017.