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Test Losail: due Honda in testa, la migliore Yamaha è una Open

Dopo la prima giornata segnata dall’exploit di Aleix Espargaro, il day 2 è nel segno della RC213V di Bautista e Bradl. Le Honda factory “satellite” lasciano la M1 ad almeno 4 decimi, le Ducati a oltre 8, le Honda Open a oltre 1,7 secondi

Test losail: due honda in testa, la migliore yamaha è una open

Se ricordate, negli ultimi test a Sepang Alvaro Bautista era andato molto bene, risultando perfino dell’ufficiale Pedrosa nel primo giorno. Poi i big erano tornati alla ribalta, ma Alvaro era ripartito dalla Malesia con buonissime sensazioni. Qui a Losail il primo giorno lo aveva lasciato con u po’ di amaro in bocca, ma ora arriva il riscatto. In un quadro generale di tempi che migliorano (tranne per Aleix Espargaro: qui il combinato dei primi due giorni), Bautista riesce infatti a staccare il best lap con un crono (1’55”194) a soli 4 decimi dal record della pista e con un miglioramento di quasi un secondo rispetto al day 1. Non male per uno che non sta cercando il tempo ma “solo” lavorando sugli assetti per una pista che non gli è stata molto amica lo scorso anno. Dopo una prima parte di test in cui sono le Yamaha Tech3 di Pol Espargaro e Smith a seguire Alvaro, a fine serata (i test si svolgono in notturna) il secondo posto è assegnato ad un’altra Honda, quella di Stefan Bradl. Il tedesco si piazza infatti a 314 millesimi da Bautista e si tiene alle spalle un drappello di Yamaha, a cominciare dalla Open del solito Aleix, staccata però di soli 78 millesimi. Anche il pilota del team Forward è concentrato sui set up (quello dell’anteriore non lo soddisfa ancora appieno), mentre nella giornata finale penserà ai long run al fine di scegliere la gomma migliore per la gara. Lavoro diverso per i piloti del Tech3: uscite lampo fatte con gomme usate per Smith (tempi interessanti per lui, spesso sotto il “55”), long run per Pol, stacanovista della giornata con 66 giri all’attivo.

 

Le Ducati migliorano molto rispetto al primo giorno (8 decimi per Iannone, che però non avanza in classifica), ma la pista evidenzia problemi che a Sepang non si erano visti. Hernandez è perfino rimasto in panne ed è poi caduto. C’è da dire che Iannone ancora non ha provato le gomme extra soft e comunque è il migliore tra i piloti con le “altre Open”.

Continuano a zoppicare le Honda Open. La migliore è sempre quella di Hayden, che però è preceduto dalle Open di Edwards (7 decimi più lento del compagno di squadra) e Hernandez. Molto platonica la soddisfazione di essere davanti a 8 rivali, specie quando paghi 1”729 secondi dalla vetta.

In ultima posizione Danilo Petrucci, a 4”111 secondi da Bautista e alle prese con importanti problemi di elettronica che hanno tenuto la sua Ioda motorizzata Aprilia per lungo tempo ferma.

 

In serata comincia la terza e ultima sessione (qui la gallery delle prime due), quella in cui un po’ tutti tenteranno la simulazione di gara.

 

TEST MOTOGP 2014 LOSAIL - DAY 2

Pos.

Pilota

Team

Best lap

Distacco

1

BAUTISTA, Alvaro

GO&FUN Honda Gresini

1:55.194

 

2

BRADL, Stefan

LCR Honda MotoGP

1:55.508

0.314

3

ESPARGARO, Aleix

NGM Mobile Forward Racing

1:55.586

0.392

4

SMITH, Bradley

Monster Yamaha Tech 3

1:55.627

0.433

5

ESPARGARO, Pol

Monster Yamaha Tech 3

1:55.876

0.682

6

IANNONE, Andrea

Pramac Racing

1:56.026

0.832

7

EDWARDS, Colin

NGM Mobile Forward Racing

1:56.289

1.095

8

HERNANDEZ, Yonny

Energy T.I. Pramac Racing

1:56.480

1.286

9

HAYDEN, Nicky

Drive M7 Aspar

1:56.923

1.729

10

REDDING, Scott

GO&FUN Honda Gresini

1:57.154

1.960

11

AOYAMA, Hiroshi

Drive M7 Aspar

1:57.281

2.087

12

ABRAHAM, Karel

Cardion AB Motoracing

1:57.728

2.534

13

PARKES, Broc

Paul Bird Motorsport

1:57.730

2.536

14

BARBERA, Hector

Avintia Racing

1:57.738

2.544

15

LAVERTY, Michael

Paul Bird Motorsport

1:57.860

2.666

16

DI MEGLIO, Mike

Avintia Racing

1:58.175

2.981

17

PETRUCCI, Danilo

IodaRacing Project

1:59.305

4.111

 

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