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05 September 2012

Test Aragon: Lorenzo non batte il best lap di Pedrosa

Leader della seconda giornata è il maiorchino della Yamaha, ma il miglior tempo dei test rimane quello di Daniel Pedrosa. Bel miglioramento di Bradl, Spies si concentra sui long run e dà qualche dritta a Rea

Test aragon: lorenzo non batte il best lap di pedrosa

Il 30 settembre sul tracciato di Alcaniz si correrà il GP d’Aragona, e questi test Honda e Yamaha sulla pista spagnola sono stati un gustoso antipasto. La seconda giornata vede primeggiare Jorge Lorenzo, con il tempo di 1'48.244, due decimi e mezzo più veloce di Daniel Pedrosa. Al pilota della Honda rimane però la soddisfazione di essere stato il più veloce in assoluto dei due giorni, unico a scendere sotto 1’48 col suo 1’47”983 di ieri. Alternatosi tra la moto satellite e quella factory, si è rivelato particolarmente brillante Stefan Bradl, capace di limare ben 7 decimi al suo tempo di ieri.


LAVORO SUI DETTAGLI E SULLA DISTANZA
Nuovo telaio e nuovo motore provati da Lorenzo, ma anche test di gomme; Spies ha fatto simulazioni di gara e sperimentato diversi set up di ciclistica ed elettronica; Pedrosa ha fatto meno giri di ieri ma più “produttivi” (senza però rifare il bel crono di ieri), con un nuovo scarico e un nuovo monoammortizzatore provati; Bradl si è alternato tra la moto clienti e quella ufficiale, uscendo dai test esausto ma soddisfatto; infine Rea, che aumenta la confidenza con la moto facendo il suo giro migliore nel finale e contenendo il distacco dal primo sotto i due secondi. Per lui le prove son finite un paio d’ore prima degli altri, per impellenti impegni di… Superbike.

 

Jorge Lorenzo
È stata una giornata dura perché abbiamo pensato di fare anche un long run (22 giri) nel pomeriggio, che non è andato benissimo. Forse la gomma non ha funzionato come doveva nel finale. Abbiamo migliorato i tempi di ieri e provato alcune componenti che hanno funzionato, ma dobbiamo ancora migliorare sulla distanza.

Daniel Pedrosa
Abbiamo provato uno scarico diverso per cercare di avere una miglior erogazione. Ci sono pro e contro, ma abbiamo trovato qualche buona idea per il futuro. C'è stato il tempo anche per un ammortizzatore posteriore per cercare più grip. Meno giri di ieri, ma idee più chiare: In generare è stato un test positivo.

Stefan Bradl
Abbiamo riprovato come ieri la moto "ufficiale", abbiamo trovato più grip, ed è un miglioramento anche per la moto con cui corriamo quest'anno. Avevamo molto da provare e abbiamo sfruttato tutto il tempo a disposizione. Sono esausto ma molto felice, sono stati i test più produttivi che abbia mai fatto.

Ben Spies
Mi sono concentrato a provare la moto sulla distanza di gara, cercando di trovare il miglior set up per gli ultimi giri. Abbiamo lavorato su diverse regolazioni di forcella e monoammortizzatore e un po’ sull’elettronica. Stiamo lavorando sui dettagli e i risultati sembrano buoni, sono ottimista per l’ultima parte della stagione.

Jonathan Rea
Non sono ancora contentissimo in uscita di curva, ma oggi abbiamo provato anche un long run e il mio giro veloce è arrivato praticamente nel finale quindi è positivo. Devo spingere di più, ma è semplicemente una questione di fiducia con queste gomme, devo fidarmi di più. È un'ottima occasione poter provare qui prima di correrci, e devo anche ringraziare Spies che mi ha dato qualche suggerimento sulle linee da seguire in pista e per me è un continuo apprendere.


Secpndo giorno, I tempi alle 18

1. Jorge Lorenzo (Yamaha) 1'48.244

2. Dani Pedrosa (Honda) 1'48.499

3. Stefan Bradl (Honda) 1'48.834

4. Ben Spies (Yamaha) 1'48.946

5. Jonathan Rea (Honda) 1'50.057


 

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