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Test a Sepang: la MotoGP non finisce mai di sorprendere

Non è solo lo stratosferico exploit della Yamaha Open guidata da Aleix Espargaro ad aver ribaltato alcuni pronostici. Durante la tre giorni di prove malesi anche Valentino e la Ducati hanno un poco spiazzato i nostri lettori

Test a sepang: la motogp non finisce mai di sorprendere

Ma quale Rossi bollito, Ducati spacciata, elettronica che appiattisce tutto, Spagna che vince a mani basse: la MotoGP non finisce mai di sorprenderci! E anche questo avvio di stagione non fa eccezione. Perché lo diciamo? Ma perché il nostro consueto sondaggio pre-Sepang ci ha rivelato che il vostro pronostico (che di massima coincideva col nostro) è andato lontano dalla realtà. A cominciare dalle nostre bandiere: Valentino e la Rossa. Ripassiamo la materia rileggendo i nostri articoli sui test malesi e gustandoci le immagini delle superstar della MotoGP in azione a Sepang. Poi confrontiamo i risultati effettivi con le vostre previsioni.

 

L’ITALIA ALLA RISCOSSA

Tra i votanti, meno dell’1% ha puntato su Ducati come moto rivelazione di questi test, e un modesto 6% ha scommesso sulla “pole” di Rossi. Come dire che l’Italia delle due ruote veniva data per spacciata nelle sue eccellenze sia sul fronte moto sia sul fronte pilota. E invece no, le prospettive di entrambe le bandiere italiane delle due ruote quest’anno appaiono migliori - e a ben vedere non ci voleva molto - rispetto al 2013. Per prima cosa Ducati ha dimezzato il distacco dal vertice. Infatti nell’ultimo confronto diretto sul giro secco (QP2 del GP di Sepang 2013), e a parità di pilota (Andrea Dovizioso), siamo passati da 1”6 a 0”8 di scarto. Se i primi interventi tecnici suggeriti da Gigi Dall’Igna hanno già avuto questi effetti, a Borgo Panigale hanno di che sorridere. Stesso discorso per Valentino, che in carriera mai era sceso sotto il muro dei 2 minuti sul tracciato malese. Ma è il secondo posto assoluto a soli 194 millesimi da Marquez, oltre alla inattesa leadership tra le Yamaha, a ridare ottimismo.

 

LA SPAGNA SUPERFAVORITA

Il dato meno sorprendente (ma non proprio azzeccatissimo) emerso dal nostro sondaggio è che secondo la stragrande maggioranza dei votanti, gli spagnoli avranno vita facile anche nella stagione 2014. Già a partire dai test di Sepang, l’88% dei nostri lettori ha indicato come favorito un loro pilota, mentre un buon 41% ha segnalato come rivelazione della stagione ancora una volta un pilota iberico. Il fatto è che prima di Sepang intorno alla Spagna c’era un ottimismo che oggi forse si è un poco attenuato: prima dei test Pedrosa ha preso all’incirca gli stessi voti di Valentino mentre Lorenzo addirittura il quadruplo, ma riaprendo ora le votazioni il risultato probabilmente sarebbe diverso. Anche i pronostici sull’outsider di stagione sono un po’ sballati. Aleix Espargaro (18%), vera rivelazione di questa tre giorni, ha preso meno voti sia del fratello Pol (25%) sia di Hayden (19%) sia di Crutchlow (18%). Addirittura è stato insidiato anche da Redding (15%), che pure ha girato mediamente 3 secondi al giro più piano di lui…

 

IL GIAPPONE SORRIDE (MA A MOTO INVERTITE)

Quale si rivelerà la moto più completa della stagione? Manco a dirlo oltre il 75% dei voti sono andati alla Honda, e meno di un terzo ne ha presi la Yamaha. Nessuno ha dubbi sul fatto che il titolo lo vincerà un pilota seduto su una moto giapponese, ma la M1 si è comportata mediamente meglio della Honda che, al netto dello stratosferico Marc Marquez, si ritrova piuttosto indietro: Bradl (5° posto), Pedrosa (6°), Bautista (10°) e Hayden (13°). E che dire della Yamaha capace di piazzare una Open sotto il muro dei 2 minuti e a un solo decimo da sua maestà Jorge Lorenzo? È l’ennesimo segnale che anche quest’anno vedremo delle belle! Non ci sarà Mediaset a mostrarci lo show? Il 77% del pubblico considera negativamente questo avvicendamento tra TV perché la moto, nonostante l’eccellente prodotto che ci offrirà SKY, perde il grande pubblico.

Ma non si può avere tutto...

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