Statistiche web
14 July 2014

Sykes vince Gara2 a Laguna Seca, disastro Ducati e Melandri

Si chiude il weekend californiano della SBK con una Gara2 estremamente travagliata, con due bandiere rosse e tante cadute. Infortunati Lowes e Barrier, a terra anche Melandri e Giugliano. Si allunga il distacco in classifica tra Sykes e Guintoli

Sykes vince gara2 a laguna seca, disastro ducati e melandri

Partenza: ottima partenza per Sykes e per Laverty che si mette subito dietro Guintoli. Pessimo start per Giugliano, che si ritrova dietro ad Elias.

Giro 1/25: primo giro all'arrembaggio per tutti, specialmente per Giugliano, che va a recuperare le posizioni perse mettendosi in quinta piazza. Primo Sykes seguito da Guintoli e Laverty, che si è scambiato molte volte la posizione con Melandri.

Giro 2/25: salva Melandri il motorone della RSV4, che toglie tutti gli adesivi alla Suzuki di Laverty. Tom Sykes sembra chiaramente messo meglio di Gara1 (cliccate qui per il report) ma Guintoli non ha alcuna intenzione di lasciarlo scappare. I primi 5 sono in meno di un secondo mentre Elias (6°) perde già qualcosa.

Giro 3/25: Cordolo e prato all'ultima curva per Giugliano, che ha preferito fare un po' di cross piuttosto che chiudere il gas. 1'23"7 il giro veloce al momento, firmato da Marco Melandri. La lotta è decisamente più infervorata di Gara1.

Giro 4/25: i primi cinque continuano ad essere attaccati, ci sono solo otto decimi tra Sykes e Giugliano, che al momento lotta con Laverty per la quarta piazza. Molto composta la moto di Sykes rispetto alla gara precedente. 

Giro 5/25: Melandri è ancora il più veloce del gruppo di testa, unico a scendere sotto il 24. Guintoli tenta il sorpasso su Sykes che si riprende la posizione, mentre Melanri sfrutta l'occasione per soffiare la seconda piazza del francese al Cavatappi.

Giro 6/25: Davide Giugliano continua a cercare un varco su Laverty prima che i primi tre riescano a staccarli ma a sorprendere soprattutto è Toni Elias, che ha ricucito lo strappo con il pilota Ducati e che si è quindi unito al gruppo di testa. Lotta a sei per la prima piazza.

Giro 7/25: restano invariate le posizioni di testa, con Sykes a comandare davanti a Melandri e Guintoli. Sembra che la Kawasaki di Sykes cominci a lavorare un po' di più di traction control.

Giro 8/25: si è creato un piccolo gap tra i primi tre e Laverty, che non sembra riuscire a tenere il ritmo delle Aprilia e della Kawasaki.

Giro 9/25: La situazione non cambia, unico sorpasso quello di Elias sulla Ducati di Davide Giugliano, che sembra impiccato a causa delle alte temperature.

Giro 10/25: BANDIERA ROSSA! Caduta al Cavatappi per Lowes, che tampona Baz, vola e atterra dolorante nelle vie di fuga. Si ripartirà con una nuova gara, Alex Lowes esce dal centro medico con un piede steccato e le stampelle ma sulle sue gambe.

 

Partenza n°2: partenza a razzo di Melandri che si mette dietro Sykes e Guintoli. Quarta piazza per Rea, ancora una brutta partenza per Giugliano.

Giro 1/7: giro tenuto sotto controllo da Macio, che dopo una grande partenza si è appurato di non farsi passare da Sykes. Dietro troviamo Guintoli, Rea, Elias, Laverty e Giugliano.

Giro 2/7: Melandri sta spingendo molto forte, creando già un piccolo gap tra lui e Sykes che non sembra in grado di passare e rimanere davanti all'Aprilia che al momento comanda la corsa. 

Giro 3/7: sale in quinta posizione Davide Giugliano, che sta cercando di riprendere la posizione. E DI NUOVO ALTRA BANDIERA ROSSA, con la moto di Sylvain Barrier al centro della pista sul traguardo, dopo che la BMW e il pilota hanno sbattuto sul muretto di sinistra. Il pilota è viglie ma viene bloccato e trasportato al centro medico.

 

Partenza n°3 (gara di 7 giri): Parte molto bene Melandri, seguito da Sykes ed Elias, non altrettanto buona Guintoli, che finisce in quarta posizione.

Giro 1/7: con un calo di tensione dovuto a ben tre partenze i primi sette tendono a tenere un passo simile, con Melandri, Sykes e Guintoli leggermente più veloci del gruppo composto da Elias, Rea, Giugliano e Laverty.

Giro 2/7: Giugliano riesce ad infilare Jonathan Rea e Toni Elias, portandosi in quarta posizione e alla rincorsa dei primi tre. Rientra nei box Niccolò Canepa ancora prima di concludere il primo giro. Marco Melandri cade all'ultima curva!

Giro 3/7: peccato per Melandri, che si ritrova in ultima posizione con la moto fumante. Cade anche Davide Giugliano all'ingresso del Cavatappi con la sua Panigale ,che chiude inesorabilmente lo sterzo. Fortunatamente la moto, ritornando in pista, non colpisce nessuno dei piloti. 

Giro 4/7: sembra che si cerchi di finire la gara questa volta. Comanda Sykes su Guintoli ed Elias, rientrano mestamente ai box sia Giugliano sia Melandri. 

Giro 5/7: la lotta al momento è un affare tra Guintoli e Sykes, ma il francese ha almeno un secondo di distacco dal pilota Kawasaki. Sorpasso di Rea su Elias, che perde la terza posizione.

Giro 6/7: Laverty cerca una via di passaggio su Elias mentre Rea continua a tenere la terza posizione senza esagerati problemi. Eugene Laverty riesce a portare la sua Suzuki oltre la Aprilia di Elias alla penultima curva.

ULTIMO GIRO: La gara si chiude (finalmente!) con Tom Sykes vincitore indisturbato. Dietro di lui Guintoli conquista la seconda piazza (riconsegnando i punti che aveva guadagnato in Gara1 su Sykes), mentre la terza posizione è appannaggio di Jonathan Rea. 

 

Questa è in generale una gara da dimenticare. La vuole dimenticare Melandri, tradito dall'anteriore della sua Aprilia durante la terza ripartenza, la vuole dimenticare Giugliano che si è fatto rubare un podio dal Cavatappi, la vogliono dimenticare Lowes e Barrier, che se ne vanno parecchio ammaccati e sicuramente la vogliono dimenticare anche gli spettatori, perché oltre alla paura per gli incidenti le emozioni sono state le vere assenti della serata. La gestione delle bandiere rosse ha lasciato abbastanza a desiderare (ad esempio, ce ne sarebbe stata anche una terza, a voler ben guardare, in seguito all'incidente di Giugliano...), e due gare sprint da 7 giri non hanno molto senso. L'Aprilia se ne va sconfitta, con Melandri in terra e il distacco di Guintoli che aumenta di un punto rispetto a quello con il quale era arrivato a Laguna Seca (ma con 50 punti in meno da poter recuperare) e se ne va ancora più sconfitta la Ducati, che non porta nemmeno una Panigale al traguardo in Gara2 nonostante premesse molto buone. Qui sotto la classifica di gara e quella di campionato.

 

MONDIALE SUPERBIKE LAGUNA SECA 2014 – CLASSIFICA GARA2

Pos

Nome

Moto

Best Lap

Distacco

1

T. SYKES

Kawasaki ZX-10R

1'23.464

 

2

S. GUINTOLI

Aprilia RSV4 Factory

1'23.640

1.014

3

J. REA

Honda CBR1000RR

1'23.696

2.793

4

E. LAVERTY

Suzuki GSX-R1000

1'23.833

3.681

5

T. ELIAS

Aprilia RSV4 Factory

1'24.012

4.165

6

L. BAZ

Kawasaki ZX-10R

1'24.320

7.160

7

L. HASLAM

Honda CBR1000RR

1'24.510

7.331

8

D. SALOM

Kawasaki ZX-10R EVO

1'25.265

15.061

9

A. ANDREOZZI

Kawasaki ZX-10R EVO

1'25.454

15.674

10

L. CAMIER

MV Agusta F4 RR

1'25.317

17.015

11

J. GUARNONI

Kawasaki ZX-10R EVO

1'25.515

18.338

12

B. STARING

Kawasaki ZX-10R EVO

1'25.989

19.270

13

S. MORAIS

Kawasaki ZX-10R EVO

1'25.521

20.040

14

L. PEGRAM

EBR 1190 RX

1'26.649

23.845

15

G. RIZMAYER

BMW S1000 RR

1'26.441

25.592

SH

A. BADOVINI

Bimota BB3 EVO

1'25.235

 8° al traguardo (14.560)

SH

C. IDDON

Bimota BB3 EVO

1'25.306

9° al traguardo (14.892)

 

MONDIALE SUPERBIKE 2014 – CLASSIFICA GENERALE

Pos

Pilota

Moto

PT

1.

T. SYKES

KAWASAKI

325

2.

S. GUINTOLI

APRILIA

281

3.

J. REA

HONDA

261

4.

L. BAZ

KAWASAKI

253

5.

M. MELANDRI

APRILIA

217

6.

C. DAVIES

DUCATI

159

7.

D. GIUGLIANO

DUCATI

153

8.

T. ELIAS

APRILIA

137

9.

E. LAVERTY

SUZUKI

134

10.

L. HASLAM

HONDA

133

11.

A. LOWES

SUZUKI

119

12.

D. SALOM

KAWASAKI

88

13.

N. CANEPA

DUCATI

51

14.

L. CAMIER

MV AGUSTA

37

15.

J. GUARNONI

KAWASAKI

33

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA