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Sykes trionfa anche in Gara2 a Imola e diventa leader del Mondiale

Poco spettacolo, ma Sykes è stato impeccabile: doppietta e testa della generale. Rea riscatta col 2° posto la caduta di Gara1. Out Laverty: il mondiale si allontana. Giugliano veloce e generoso ma… a terra. Buio Ducati. Haga, chi l’ha visto?

Sykes trionfa anche in gara2 a imola e diventa leader del mondiale

Parte bene Sykes e lo seguono Giugliano, Rea e Laverty. Non mollano la presa nemmeno Guintoli, Davies e Melandri, pronti a giocarsi una posizione su quel podio che hanno mancato in Gara1. Giugliano è ancora scatenato, aggressivo e veloce ma, nel tentativo di tenere testa a Sykes, finisce fuori alla Tosa e chiude amareggiato a metà il week-end di Imola. Autoeliminatosi quello che oggi era i suo rivale numero 1, Sykes comincia la fuga, con buona pace di Rea, Laverty,Guintoli, Davies e Melandri.

 

LAVERTY FUORI: PROBLEMA AFFIDABILITÀ PER APRILIA?

Alla curva della Rivazza, Laverty  cade e getta al vento tutte le possibilità di ben figurare in gara. Per lui uno “zero” pesantissimo, esattamente come successo a Guintoli in Gara 1. Laverty dichiarerò di aver avuto un problema di elettronica, mentre la fumata del V4 italiano in Gara1 è inequivocabile indizio di un problema meccanico. Cosa succede ai motori di Noale? Le rotture cominciano a diventare numerose e viene quasi il sospetto che la coperta corta tra affidabilità e prestazioni sia stata ultimamente un po’ troppo tirata dalla parte di queste ultime… Guintoli, comunque, in seguito all’uscita di Eugene rimedia la terza posizione.

 

SYKES NON SI PRENDE, CHECA DELUSIONE

Mentre davanti non succede praticamente più nulla, appena giù dal podio infiamma la lotta tra i compagni di squadra del team BMW per la quarta piazza. Tra Melandri e Davies, è quest'ultimo a tentarle tutte per passare Marco, e in volata rischia il tutto per tutto ma sbaglia, rischiando perfino di cadere all’uscita dell’ultima curva. Melandri vince il duello in casa, ma conclude ancora fuori dal podio. Tutto questo quando Sykes ha già tagliato il traguardo con un finale trionfale. Il suo miglior tempo, 1'47.507, l’ha fatto a inizio gara, ma negli ultimi giri tiene ancora un passo per cui molti avrebbero messo la firma prima della gara, stampando dei comodi “48”. Finisce 2° un Rea per stavolta quasi impeccabile, chiude il podio Guintoli, che però perde la leadership del campionato. Nota finale per Checa e la Ducati: mai in gara se non per posizioni che non competono ad un Marchio che ha vinto una marea di titoli mondiali, e lo stesso vale per il pilota spagnolo: il Toro non è nel suo miglior momento di forma, ma se anche lo fosse a che posizione potrebbe ambire con una moto che permette al miglior Badovini della stagione di fare solo 8° e 10°? È attesa a Borgo Panigale una profonda rivoluzione del settore corse, perché un annus horribilis come il 2013 era da un po’ che non si vedeva.

 

HAGA: DELUSIONE…

Cosa c’è ancora da dire? Beh, che Haga ha fatto la figura del bollito, con due ingloriosi ultimi posti che hanno deluso profondamente i tanti fans che erano andati ad Imola quasi solo per assistere al suo tanto pubblicizzato ritorno. L’evento era in effetti degno di pubblicità, ma ci saremmo aspettati un po’ più di grinta da parte di Nitronori. C’è gente che, ad un’età anche più avanzata della sua, ha vinto i mondiali SBK, invece che limitarsi ad una insipida comparsata. Forse Haga ha sottovalutato l’impegno, anche dal punto di vista fisico. Certo, sul suo talento non si discute, ma il giapponese si è sempre contraddistinto anche per una certa leggerezza nella gestione di molti aspetti collaterali. Lo ha dimostrato anche in questo caso.

 

Mondiale SBK 2013 – Imola: classifica Gara2

1. Tom Sykes(Kawasaki Racing Team)Kawasaki ZX-10R37'51.947

2. Jonathan Rea(Pata Honda World Superbike)Honda CBR1000RR37'56.979

3. Sylvain Guintoli(Aprilia Racing Team)Aprilia RSV4 Factory38'02.148

4. Marco Melandri(BMW Motorrad GoldBet SBK)BMW S1000 RR38'05.067

5. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 38'05.577

6. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38'15.896

7. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38'17.367

8. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 38'28.458

9. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 38'32.131

10. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 38'33.047

11. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38'34.835

12. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 38'44.129

13. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 38'48.299

14. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 39'07.939

15. Noriyuki Haga (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 39'17.157

 

Mondiale SBK 2013 - Classifica Generale

1.  Tom Sykes 235 (Kawasaki)

2.  Sylvain Guintoli 229 (Aprilia)

3.  Eugene Laverty 190 (Aprilia)

4.  Marco Melandri 182 (BMW)

5.  Chaz Davies 154 (BMW)

6.  Loris Baz 136 (Kawasaki)

7.  Jonathan Rea 125 (Honda)

8.  Michel Fabrizio 120 (Aprilia)

9.  Davide Giugliano 99 (Aprilia)

10.  Leon Camier 80 (Suzuki)

11.  Jules Cluzel 77 (Suzuki)

12.  Max Neukirchner 60 (Ducati)

13.  Carlos Checa 59 (Ducati)

14.  Ayrton Badovini 59 (Ducati)

15.  Leon Haslam 42 (Honda)

16.  Federico Sandi 28 (Kawasaki)

17.  Ivan Clementi 18 (BMW)

18.  Vittorio Iannuzzo 15 (BMW)

19.  Niccolò Canepa 11 (Ducati)

21.  Fabrizio Lai 8 (Kawasaki)

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