Sykes-Baz-Kawasaki: doppia doppietta in Gara 2 SBK ad Aragon

Partenza: Altra ottima partenza di Sykes, che viene seguito da Baz e Rea. Quarto Giugliano, quinto Guintoli

Giro 1/17: Tanta bagarre nei primi metri con Melandri che sorpassa Guintoli prima del curvone. Giugliano cerca di affiancare Jonathan Rea senza successo, mentre Guintoli viene sorpassato anche da Davies, che passa all'esterno anche Melandri alla fine del rettilineo.

Giro 2/17: Si è già creato un piccolo gap tra i primi tre e Giugliano, con Davies che cerca di incollarsi al compagno di squadra. Sykes comincia a spingere forte, alla ricerca di quel gap che lo possa far girare con tranquillità. Brutta partenza per la Suzuki, con Lowes decimo e Laverty undicesimo. Cade poco prima della fine del giro Alex Lowes, che zoppica vistosamente all'uscita dal tracciato.

Giro 3/17: Giugliano si accoda a Rea, spingendolo fino a ricongiungere tutto il fruppetto delle prime quattro moto. Laverty inizia nuovamente la sua rimonta con uno splendido sorpasso nella S su Elias. I primi sei piloti sono racchiusi in un secondo e mezzo.

Giro 4/17: Caduta per Chaz Davies! La sua Ducati perde l'anteriore mentre inseguiva Giugliano, facendo aumentare il distacco tra il romano e Melandri. Sykes continua a fare il suo passo senza venir impensierito dai piloti alle sue spalle.

Giro 5/17: Un piccolo commento: le fiammate dallo scarico di Sykes sono davvero spettacolari. Il pilota inglese continua a comandare la gara, mentre nelle posizioni di rincalzo segnaliamo Canepa secondo per le EVO dietro a Camier e Claudio Corti in tredicesima posizione con la MV Agusta.

Giro 6/17: Situazione abbastanza statica, ma la differenza nei tempi non è rimarcata come in gara 1. In sei giri Sykes ha accumulato meno di un secondo di distacco da Baz, mentre Melandri si trova nettamente meglio con le temperature più alte e riesce a scavalcare Giugliano per la quarta posizione.

Giro 7/17: Diminuisce ancora il gap tra Sykes e Baz, adesso di mezzo secondo appena. Giugliano viene scavalcato anche da Guintoli, che lo svernicia sul rettilineo.

Giro 8/17: Caduta anche per Claudio Corti, chiusura dell'anteriore per la sua MV. Peccato. Nel frattempo la situazione della testa della gara comincia ad essere un pò più incerta, con Baz che gira mezzo secondo più veloce del compagno di squadra. Perplessità nel box Ducati per il divieto di ripartenza di Chaz Davies.

Giro 9/17: Si nota un certo calo della gomma per quanto riguarda Sykes, mentre nelle posizioni di rincalzo Leon Haslam offre battaglia a Toni Elias per l'ottava posizione. Situazione ancora statica nelle posizioni di testa.

Giro 10/17: Melandri passa Jonathan Rea, e inizia a girare sufficentemente veloce per cercare di riprendere i primi due. Un'inquadratura della gomma di Sykes fa vedere una gomma abbastanza rovinata sul lato sinistro. Cade Guarnoni che era in quattordicesima posizione

Giro 11/17: Macio Melandri comincia a ricucire lo strappo tra lui e i piloti Kawasaki, mentre perdono terreno Jonathan Rea e Sylvain Guintoli che non riescono a tenere il passo dei primi. ha perso tanto terreno anche Giugliano, che subisce 7 secondi di distacco dalla vetta. 

Giro 12/17: Guintoli supera Rea alla fine del piccolo rettilineo del traguardo, mentre Melandri è lanciatissimo. Il ravennate recupera 4 decimi in tre settori mentre tra Baz e Sykes si fa un pò di elastico. 

Giro 13/17: 1'58"0 il tempo di Marco Melandri, alla ricerca della scia di Baz. Ormai il distacco tra Melandri e Rea è decisamente importante e ben difficile da saldare. A metà giro appare in classifica il sorpasso di Guintoli su Rea. 

Giro 14/17: Tre decimi separano la gomma posteriore di Sykes da quella anteriore di Baz, che nella staccata infondo al lungo rettilineo diventano un inezia. Melandri adesso è a soli sette decimi, dalla quarta posizione in poi i distacchi saranno difficili da chiudere, quindi si può dire che apparte il podio la gara finirà così.

Giro 15/17: Il tentativo di sorpasso di  Baz su Sykes ha ottenuto solo il rientro di Melandri, che scavalca il francese e si porta in seconda posizione. La battaglia si fa decisamente incandescente, con Sykes che spinge forte per tenere a bada Macio.

Giro 16/17: Continua la bagarre davanti, con Sykes in testa seguito a due centimetri da Melandri e a tre da Baz. Attendiamo l'ultimo giro.

Giro 17/17: Grandissimo il tentativo di Melandri di sorpassare Sykes all'ultima curva utile, terminato però con un lungo e la perdita anche della seconda posizione in favore di Baz. Per le EVO è di nuovo Salom a trionfare, seguito da Canepa e da Camier, anche se la terza posizione sarebbe stata di diritto di Badovini (12° in gara ma fuori classiifica per la nota situazione riguardante la non ancora avvenuta omologazione della moto, in attesa della prooduziione del primo lotto di125 esemplari della BB3).

La doppietta di Sykes non giunge inaspettata, si era visto che il caposquadra Kawasaki era in palla dopo la Superpole. Seconda posizione anche in gara 2 per Baz, che invece si dimostra combattivo e veloce oltre che costante. Melandri ci ha provato all'ultimo (e chi non lo avrebbe fatto?) ma il risultato è stato di perdere anche la seconda posizione. Meno bene la Ducati, con in pista solo Giugliano che alla fine viene sorpassato anche da Laverty. Per le EVO è stato Salom a spuntarla, con una gara condotta con difficoltà ma sempre abbastanza controllata, seguito dalla Panigale di Canepa che in gara uno non è riuscita ad arrivare al traguardo. La terza posizione della sottoclasse della SBK va a Camier, ma sarebbe stata di diritto di Badovini che con la BB3 ha veramente concluso il weekend in modo incredibile se si considera quanti chilometri ha fatto quella moto. Male la MV, che con Corti che non arriva al termine di nessuna delle due gare.

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Superbike Classifica Gara 2

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