Dalla scorsa primavera ci siamo lanciati in un progetto molto ambizioso, un’idea folle: abbiamo voluto riportare in vita una delle moto degli anni Ottanta più interessanti e innovative, addirittura troppo audace e controversa nel design per quel tempo, la
Suzuki Katana 1100. L’idea di partenza non è stata quella banalmente di clonarla, ma con questa operazione abbiamo voluto rendere omaggio a una delle moto più interessanti e innovative mai costruite.
Come base di partenza per la "nostra" Katana abbiamo scelto un’altra Suzuki, la
GSX-S1000F, una sport tourer con motore quattro cilindri in linea raffreddato a liquido da 146 CV a 10.000 giri. È una moto che abbiamo definito "
Strepitosa nelle curve" (
comparativa categoria Sport Tourer, settembre 2015) e dotata di un "...
bel motore sportivo, con tanta coppia già in basso, medi da aggrapparsi al manubrio e cattiveria da vendere in alto". L’idea della "nuova Katana" ha quindi un’ottima base di partenza, e a disegnare le linee del nostro progetto ci ha pensato poi una mano d'eccezione: Rodolfo Frascoli, il padre della Moto Guzzi Griso, delle Triumph Speed Triple e Tiger 1050. Ad aiutarci nell’impresa abbiamo trovato in Engines Engineering, la struttura alle porte di Bologna nata nel 1979 e diretta dall'ingegner Alberto Strazzari; una azienda specializzata nella costruzione, nel collaudo e nelle prove su strada dei prototipi.
Ora, dopo mesi di lavoro, il nostro progetto è giunto al termine e diamo il benvenuto alla "Suzuki Katana".
Cliccate qui per le immagini della moto, più sotto nell’articolo vi raccontiamo come è nata la moto.