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22 February 2018

Da custom a café racer, una Suzuki GN 400 si trasforma

Togliendo tutto il superfluo i customizzatori americani di Tattoo Custom Motorcycles hanno trasformato una Suzuki GN 400 in una leggera e snella café racer. Due ruote, un motore semplice e pochi elementi essenziali. Info e foto
Due ruote, un motore semplice, pochi elementi essenziali, linee pulite, look rétro e soluzioni moderne... questi gli ingredienti principali della "Vampire Slayer", la special che i customizzatori della Carolina del Nord (USA) di Tattoo Custom Motorcycles hanno creato partendo da una Suzuki GN 400. Per chi non se la ricorda la GN 400 era una cruiser di 400 cc, sul mercato nei primi anni '80; ma, dopo essere passata per le mani dei customizzatori, di quella moto rimane ben poco… guardate le immagini e giudicate voi stessi!
Il primo lavoro fatto è stato quello di spogliare la GN di tutto, fino ad arrivare al telaio nudo. Qui i customizzatori sono intervenuti segando il telaietto posteriore e costruendone uno nuovo, molto più corto e snello. Il telaio è stato poi verniciato in nero opaco. Il nuovo telaietto termina con una curva, che ospita anche il nuovo faro posteriore a LED. Questo componente ha dato non pochi problemi ai ragazzi di TCM in quanto hanno dovuto far in modo di far funzionare i LED con il vecchio impianto a 12V della moto.

Una volta risolto questo problema hanno iniziato a lavorare su ruote o sospensioni. I cerchi sono quelli "a stella" originali della GN 400, ma sono riverniciati a polvere in nero e gli sono stati cambiati i cuscinetti. Per quanto riguarda le sospensioni invece, la forcella è stata accorciata di circa 10 cm, per dare alla moto un look più aggressivo.
Il serbatoio invece è un vecchio "avanzo di magazzino" che i customizzatori avevano già in officina; una volta montato sono passati poi a realizzare la base della sella, in fibra di vetro. Su di questa è stata installata una nuova seduta, monoposto, in pelle nera traforata. Nella zona anteriore della moto troviamo un nuovo cupolino avvolgente, con un grande faro tondo posto al centro. La vecchia strumentazione lascia il posto ad uno smartphone , che funge da computer di bordo. Completano la moto un terminale a tromboncino che punta a terra, un parafango anteriore corto e una livrea nero opaco, che ricopre tutta la moto.
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