Per il 2014 la Suzuki ha completamente rivisto il Burgman, nelle due cilindrate d'accesso, la 125 e la 200. Entrambi i modelli hanno un nuovo motore raffreddato a liquido, con distribuzione monoalbero in testa con 4 valvole e alimentazione ad iniezione elettronica. Il progetto è mirato per l'uso confortevole cittadino, quindi coppia ai bassi, silenziosità, e soprattutto economia d'esercizio: la Casa dichiara una percorrenza di 34,4 km/litro per il 125 e di 30,1 km/litro per il 200 (rilevati in un percorso tipo con tratti cittadini ed extraurbani).
La ciclistica è tradizionale, telaio in tubi d'acciaio, forcella tradizionale e carter oscillante con doppio ammortizzatore. Le ruote, anteriore e posteriore, sono di 13" e 12"; la frenata è affidata a due dischi di 240 mm, e sarà disponibile l'ABS (optional).
NON SOLO BELLO
Cambia, notevolmente, l'estetica, ora vicina a quella dell'ammiraglio 650, e migliora la capacità di carico: nel vano sottosella (41 litri) ci stanno due caschi, e il cassetto centrale nel retroscudo, affiancato da due portaoggetti laterali, è particolarmente ampio (5,5 litri), protetto da serratura e dotato di presa di ricarica per il cellulare. È nuovo anche il cruscotto, ora più fornito, con un ampio LCD multifunzione e la spia "eco" che aiuta a risparmiare carburante.
UN PO' DI CIFRE
Il Burgman 125 pesa 159 kg, il 200 161 kg (si aggiungono solo 2 kg nelle versioni con ABS); la sella è alta 730 cm e il serbatoio contiene 10,5 litri, che permettono di superare agevolmente, ad entrambi gli scooter, i 300 km di autonomia (dati dichiarati).
ACCESSORI (selezione)
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Manopole riscaldabili
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Borsa da tunnel
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Maniglia per il passeggero oppure portapacchi posteriore
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Bauletto in tinta da 37 litri