Mentre aspettiamo Gara 2 della SBK (cliccate qui per gli orari TV) e dopo lo spettacolo della corse precedenti (SBK Gara 1, STK 600, Stock 1000) godiamoci la fantastica Supersport.
Al via Sofuoglu passa subito Lowes, con il pilota della R6 che si trova in mezzo al duo Kawasaki formato dal turco e da Foret. Ma passa solo un giro e Lowes si porta in testa, con Kenan che si vede passare anche da Foret. Scassa. Antonelli, De Rosa e Rolfo sono gli italiani in top 10 (bene soprattutto Rolfo, che partiva dietro), mentre Fabien Foret si impossessa del primo posto passando in staccata Lowes.
COMINCIA LA GIRANDOLA
Particolarmente aggressivi anche Iddon e Leonov, mentre Rolfo e Scassa perdono qualche posizione, con VD Mark, Morais e Kennedy che invece vengono su bene. Ma siamo solo all’inizio della gara e può succedere di tutto, a cominciare dal ritorno al vertice di Sam lowes, che tiene senza problemi la coda di Foret. Anzi, sembra quasi restare ad aspettare. Ma è Sofuoglu che impressiona col giro più veloce della gara alla sesta tornata, che gli permette di riagganciare i due di testa. Intanto VD Mark è 4°, mentre Riccardo Russo è stato costretto al ritiro per un problema tecnico fin dai primi metri del giro di allineamento.
ARRIVA VD MARK
A un terzo di gara il trio di testa sembra stabilizzato, con Sam Lowes che pare addirittura non volerci provare poi così tanto, anche se Foret, Lowes e Sofuoglu sono uno spettacolo nella staccata furibonda alla fine del rettilineo. Intanto i primi 6 fanno praticamente tutti gli stessi tempi, specialmente VD Mark viene su bene, anche perché le schermaglie dei primi gli permettono di riavvicinarsi. Al 10° giro Lowes passa Foret, ma i tempi del trio di testa sono davvero bassi, simili a chi viaggia intorno alla decima posizione. Che per inciso è Rolfo, tornato in top 10 dopo un errore del suo compagno di squadra, Iddon. Passa solo un giro e Lowes fa capire che fino a questo punto ha giocato: abbassa il suo tempo di 2 secondi e se ne va, inseguito da Sofuoglu, che ha passato Foret. Dietro a loro c’è Salom: è doppiato (a causa di un ride through) ma ha il passo dei primi e aiuta VD Mark a tentare il riaggancio. Peccato che nel frattempo i primi tre abbiano ricominciato a tirare e che l’operazione per l’olandese appaia piuttosto ostica.
IL TRIO DIVENTA QUARTETTO
A 8 giri dalla fine davanti c’è la Yamaha del team Yakhnich ma Sofuoglu non molla. Dietro, verso la settima posizione, ci sono Antonelli, De Rosa e Scassa, che se la giocano tra loro seguiti un po’ da lontano da Rolfo, anche se gira negli stessi tempi. In testa ora (15° giro) c’è di nuovo Sofuoglu, fatto platealmente da Lowes. Ma Sam resiste poco e ripassa davanti, dopo aver notato che il pilota della Kawasaki non riesce a tenere un’andatura interessante. Continuano a passarsi a vicenda ma, a parte lo spettacolo, non riescono a tenere un ritmo veloce e costante, permettendo a VD Mark di riavvicinarsi in maniera evidente. A tal punto che riesce ad approfittare di un errore di Foret per portarsi in terza piazza: il francese con una staccatona si era portato in prima posizione, ma ha fatto un dritto. Ora davanti c’è Sofuoglu, che cerca in tutti i modi di andare via, spalleggiato involontariamente da VD Mark, che passa Lowes dopo una traiettoria sbagliata da parte del britannico. Foret non è però perduto, sono in 4 a giocarsi la vittoria e le posizioni cambiano ad ogni curva, moto che si sfiorano in rettilineo, in curva, in staccata… A metà dell’ultimo giro in testa c’è Foret, ma Lowes riesce a passarlo, andando a vincere con un certo vantaggio. Foret riesce a finire 2°, davanti a Sofuoglu e VD Mark, Morais 5° e Kennedy 6°. Dietro di loro il trio di italiani: Antonelli, Scassa e De Rosa, davanti a Iddon, che riesce con la MV Agusta F3 ad entrare in top 10 al posto di Rolfo, costretto al ritiro a pochissimi giri dal termine per un problema tecnico.
Il mondiale Lowes va in fuga, con 39 punti sul duo della Kawasaki formato da Sofuoglu e Foret. In particolare il turco non ha molto per cui essere contento, forse sperava in un mondiale più facile. Invece deve fare i conti con un Lowes imbattibile e con un compagno di squadra più in palla di quanto sperasse.
Mondiale Supersport 2013 Portimão: classifica gara
1. Sam Lowes 35'32.882 Yamaha YZF R6 (Yakhnich Motorsport)
2. Fabien Foret 35'33.262 Kawasaki ZX-6R (MAHI Racing Team India)
3. Kenan Sofuoglu 35'33.384 Kawasaki ZX-6R (MAHI Racing Team India)
4. Michael Vd Mark 35'34.204 Honda CBR600RR (Pata Honda World Supersport)
5. Sheridan Morais 35'42.419 Honda CBR600RR (PTR Honda)
6. Jack Kennedy 35'44.654 Honda CBR600RR (Rivamoto)
7. Andrea Antonelli 35'46.417 Kawasaki ZX-6R (Team Goeleven)
8. Luca Scassa 35'46.835 Kawasaki ZX-6R (Kawasaki Intermoto Ponyexpres)
9. Raffaele De Rosa 35'47.610 Honda CBR600RR (Team Lorini)
10. Christian Iddon 35'51.638 MV Agusta F3 675 (ParkinGo MV Agusta Corse)
11. Vladimir Leonov 35'51.791 Yamaha YZF R6 (Yakhnich Motorsport)
12. Massimo Roccoli 36'04.894 Yamaha YZF R6 (Team Pata by Martini)
13. Alex Baldolini 36'04.921 Suzuki GSX-R600 (Suriano Racing Team)
14. Lorenzo Zanetti 36'05.000 Honda CBR600RR (Pata Honda World Supersport)
15. Luca Marconi 36'06.034 Honda CBR600RR (PTR Honda)
24. Fabio Menghi 37'13.352 Yamaha YZF R6 (VFT Racing)
Mondiale Supersport 2013: classifica Generale
1. Sam Lowes 120 (Yamaha)
2. Kenan Sofuoglu 81 (Kawasaki)
3. Fabien Foret 81 (Kawasaki)
4. Michael Vd Mark 62 (Honda)
5. Lorenzo Zanetti 55 (Honda)
6. Luca Scassa 53 (Kawasaki)
7. Andrea Antonelli 46 (Kawasaki)
8. Jack Kennedy 44 (Honda)
9. Roberto Rolfo 38 (MV Agusta)
10. Florian Marino 31 (Kawasaki)
11. Sheridan Morais 30 (Honda)
12. Riccardo Russo 28 (Kawasaki)
13. Vladimir Leonov 26 (Yamaha)
14. Kev Coghlan 22 (Kawasaki)
15. Vladimir Ivanov 18 (Kawasaki)
16. Massimo Roccoli 18 (Yamaha)
17. Luca Marconi 17 (Honda)
20. Raffaele De Rosa 11 (Honda)
21. Alex Baldolini 10 (Suzuki)
25. Roberto Tamburini 4 (Suzuki)
27. Fabio Menghi 2 (Yamaha)
