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17 September 2013

Six Days 2013: la Sardegna capitale mondiale dell’Enduro

Dal 30 settembre al 5 ottobre 2013, i 630 piloti partecipanti, percorreranno una vasta area della Gallura, dalle coste all’entroterra, in un contesto unico e spettacolare

Six days 2013: la sardegna capitale mondiale dell’enduro

Tra circa due settimane la Sardegna diventerà la capitale mondiale dell’Enduro grazie alla Sei Giorni del Centenario. La International Six Days of Enduro (ISDE) è un prestigioso evento di motociclismo e assegna il titolo di Campione del Mondo d’Enduro a squadre Nazionali. Nel 2013 la Sei Giorni compie 100 anni e per onorare questo importante traguardo la Federazione Motociclistica Italiana, presieduta da Paolo Sesti, ha scelto di far disputare in Sardegna l’edizione del Centenario.

 

L’EVENTO DELL’ANNO

Oltre ai 630 piloti in rappresentanza di 36 nazioni, sbarcheranno in Sardegna per la Six Days (non a caso definito l’evento sportivo più importante del 2013 in Sardegna) ben 4.000 addetti ai lavori, 200 giornalisti da tutto il mondo e migliaia di spettatori. “Adesso siamo già entrati nella fase operativa: i numeri sono impressionanti ma lo è anche il nostro entusiasmo” ha dichiarato Paolo Sesti, presidente della Federazione Motociclistica ItalianaAbbiamo voluto riportare in Italia questa vera Olimpiade della Moto a sedici anni di distanza dall’ultima edizione di Brescia nel 1997Un grande progetto che, fin dall’inizio, abbiamo fortemente voluto in Sardegna e, in particolare, in Gallura. Contiamo sulla tradizionale ospitalità locale, sull’efficace supporto logistico e sulla spettacolarità dei percorsi di gara. Un sentito ringraziamento va alla Regione Autonoma della Sardegna e  all’Agenzia Governativa Regionale Sardegna Promozione per il loro grande supporto così come ai diec iSindaci, alle amministrazioni locali, al nostro partner Geasar - Aeroporto Olbia Costa Smeralda, alle forze dell’ordine e agli Enti coinvolti. Grazie anche ai nostri Moto Club e a tutti coloro che, lavorando nell’ombra, hanno reso possibile la realizzazione di questo sogno”.


DOVE

I percorsi di gara vedono coinvolti dieci comuni per una lunghezza totale di circa 1250 km: Alà dei Sardi, Arzachena, Calangianus, Golfo Aranci, Loiri, Olbia, Padru, Sant'Antonio di Gallura, Telti, Tempio Pausania. Il paddock della manifestazione, punto di accoglienza principale per tutti gli enduristi, verrà allestito sul molo crociere 1 e 2 del porto "Isola Bianca" di Olbia. Sarà un grande villaggio, con accesso gratuito, dove si terranno partenze e arrivi, con gli stand e i punti ristoro. Qui si organizzeranno anche le attività di servizio e assistenza, gli show di intrattenimento e le occasioni di contatto fra pubblico, piloti e i personaggi del mondo del motociclismo e dello spettacolo. Le gare si svolgeranno lungo sentieri, mulattiere e fasce taglia fuoco all'interno di comprensori naturalistici in buona parte gestiti dalla Regione Sardegna tramite l'Ente Foreste che ne cura sia le infrastrutture viarie che l'ambiente. Ogni giorno sono previsti 4 Controlli Orari e 6 Prove Speciali, mentre il 6° giorno, a Tempio Pausania, nel Crossodromo “Sergio Bruschi, si svolgerà la Prova Finale di Motocross (la Prova sarà trasmessa in diretta TV e sulle webTV di tutto il mondo). Le giornate di gara saranno precedute da un evento imperdibile: la Cerimonia d’apertura e la sfilata delle Nazioni in programma sabato 28 settembre a Olbia.

 

GLI AZZURRI

La formazione azzurra capitanata dal neo Campione del Mondo Alex Salvini conta su Simone Albergoni, Thomas Oldrati, Manuel Monni, Deny Philippaerts e Oscar Balletti. Proprio Salvini è l’unico componente del gruppo ad aver già conquistato un’edizione della Sei Giorni, quando nel 2007 insieme a Belometti, Botturi, Dini, Micheluz e Belotti si aggiudicò la vittoria in Cile. Da allora il Trofeo non è più tornato in Italia, andando per ben quattro volte ai cugini transalpini e una volta in Finlandia. Particolarmente temibile anche in questa edizione la formazione francese, al via con ben due campioni del mondo, Meo e Nambotin. Per conoscere i numeri di gara degli azzurri e di quanti più “riders” possibili, un primo passo potrebbe proprio essere quello di memorizzare la Entry List. Certo, i piloti sono tanti, ma c’è tempo fino al 30 settembre per imparare i loro nomi (e numeri di gara) a memoria. Buono studio!

 

Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale dell’evento www.fim-isde2013.com

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