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Silverstone: la SBK tra gioie e delusioni

Ecco le dichiarazioni dei piloti dopo il rocambolesco 2° round inglese della SBK. Gare combattute e rese ancor più incerte dalla pioggia, debutti sul podio e fiaschi eccellenti

Silverstone: la sbk tra gioie e delusioni

Jonathan Rea 

Quella di Gara 1 è stata probabilmente una delle più belle vittorie della mia carriera! Guidare in quelle condizioni non è stato facile, sono dovuto stare davvero attento, gestire il vantaggio crescente per non gettare via tutto negli ultimi giri. Il team ha fatto qualche buona modifica per Gara 2 e sono risalito fino al 4° posto dopo essere rimasto per un po’ dietro Sykes. In realtà ho perso troppo tempo all’inizio, ma sono stato felice di aver girato in 2’05 alla fine. Il risultato di gara 2 è ok, ora ci aspetta una pausa che vivremo con la consapevolezza di avere un pacchetto che ci permette di lottare per il podio.

 

Loris Baz

Dopo Gara 1 ero deluso: stavo lottando per il podio ma ci ho pensato troppo e ho fatto qualche errore, finendo solo 5°. In Gara 2 mi sono detto “ok, questa sarà tua”. All’inizio avevo un buon passo, anche sull’asciutto. Sono andato in testa e ho cercato di controllare, ma dietro c’erano piloti veloci, quindi è stato difficile andare via. Appena uno mi passava, mi riportavo davanti, ficnHè alla fine le condizioni erano di “full wet”. Ho anche rischiato di cadere… Ringrazio il team, che sta facendo un ottimo lavoro sulla mia moto e su quella di Tom. Voglio dedicare la vittoria alla famiglia di Andrea Antonelli.
 

Jules Cluzel

Una gran bella giornata, specialmente in Gara 2, quando ho scelto la gomma giusta e avevo un passo veloce.Non sono partito benissimo, ma sull’asciutto sono stato in grado di risalire. Quando ho visto le gocce di pioggia ho mantenuto la velocità, poiché l’asfalto non era bagnato. Sono riuscito a guadagnare posizioni e per la prima volta in questa stagione la pioggia mi ha aiutato. L’ultimo giro è stato incredibilmente difficile: sono arrivato in curva e mi è stato impossibile restare in sella. Fortunatamente sono riuscito a ripartire, poi la gara è stata interrotta, quindi mi sono classificato 2°. Credo di essermi meritato questo risultato e devo ringraziare il team. Mi congratulo anche con Camier per il suo gran podio.

Leon Camier

Nella prima gara tutto è andato bene. Sull’asciutto non mi sembrava che avessimo il passo dei migliori, ma nelle condizioni intermedie ho fatto del mio meglio e alla fine davanti c’ero anch’io. All’ultimo giro ho passato Laverty, ma lui mi ha risorpassato sul dritto e non ho potuto più far nulla. Ci ho provato, ma ero al limite. In Gara 2 sono partito meglio e la moto andava bene. Fino alla fine della gara mi sono sentito fortissimo, più di chiunque altro!Avevo la velocità per vincere la gara, quindi sono deluso dal risultato. Sono stato sorpassato un paio di volte in curva e alla fine daviers ha rotto il motore davanti a me, lì ho perso tempo. Poi Guintoli mi ha fatto andare largo e la gara si è trasformata in… una di quelle gare! Trovarsi al posto sbagliato al momento sbagliato sarebbe potuto essere un disastro, e questo è capitato. Un grande “bravo” a Jules, ha guidato bene ed è stato bello vederlo raggiungere il risultato in gara 2. Bello per lui e bello per il team e gli sponsor.

 

Eugene Laverty

Due gare davvero difficili ma posso considerarmi felice di questo doppio podio dopo le vicissitudini di Mosca. I piloti che mi hanno preceduto hanno affrontato con coraggio una pista insidiosa, forse in Gara2 potevo puntare a qualcosa di meglio visto che con asfalto asciutto ero molto veloce. Voglio comunque congratularmi con la Direzione Gara, le decisioni prese oggi sono state perfette nonostante le difficoltà, ed i piloti sono stati coinvolti in discussioni che sono servite ad affrontare al meglio una situazione delicata come quella odierna.

 

Sylvain Guintoli

Sono felice… che sia finita! Purtroppo la spalla oggi mi ha dato qualche problema, specialmente a inizio gara non avevo forza sul braccio destro. Le prove non ti permettono di verificare le tue condizioni quanto 18 giri consecutivi. Ho lottato, ho spinto quando potevo ma stando bene attento a non correre rischi inutili. La posizione in classifica mi impone di non buttare al vento le gare, in condizioni come quelle di oggi è normale che siano gli outsider a rischiare di più. Domani, a mente fredda, ragionerò su come proseguire il recupero della spalla infortunata, nelle ultime due gare abbiamo incrementato il vantaggio nonostante i problemi quindi la decisione è delicata.

 

Tom Sykes

Le due gare sono state simili e oggi, in queste condizioni, sono state entrambe difficili. Non ero pronto a spingere con le slick e la pioggia, semplicemente le cose stanno così. Non ero preparato a rischiare troppo, abbiamo visto tutto come fosse facile cadere. Ho preferito prendere pochi punti che non prenderne nessuno. Non mi piace correre pensando al Mondiale, ma min Gara 2 ho dovuto farlo. Non abbiamo perso troppi punti rispetto al leader del Campionato. In Gara 2 ho fatto un po’ di fatica all’inizio perché la gomma posteriore non mi dava lo stesso feeling di Gara 1, ma in generale la mia Ninja sta andando bene. Faccio i complimenti a Loris per la sua vittoria. Ora c’è la sosta e dopo torneremo su circuiti dove dovremmo far bene.

 

Marco Melandri

Partire indietro non è mai facile. In Gara 1, sull’asciuto, ero piuttosto veloce, ma in certe curve avevo una vibrazione che mi impediva di mantenere un ritmo costante per tutto il giro. Pooi è cambiato il tempo e non riuscivo a mantenere in temperatura le gomme nei curvoni. Ho preferito non rischiare e limitare i danni portando a casa il miglior risultato possibile. Nemmeno in Gara 2, purtroppo, è andata bene. Stavo guadagnando posizioni ma, dopo un paio di giri, sono andato largo e ho perso contatto col gruppo di testa. Ho cercato di attaccare ancora, ma sentivo ancora vibrazioni, non riuscivo a guidare bene. Fortunatamente non ho perso troppi punti dal leader della classifica, quindi ora approfitterò della pausa per riposarmi in modo da affrontare la parte finale della stagione nel giusto modo.

 

Leon Haslam 

Un week end davvero frustrante. Problemi per tutto il week end fino al warm up, quando abbiamo fatto un buon passo avanti trovando un buon ritmo in Gara 1. Certo, partire 20° ha reso tutto più difficile: potevo lottare per il podio, ma ho fatto qualche errore e ho perso tempo. In Gara 2 sono partito malissimo e sono stato dietro a Giugliano per un po’. Quando ho trovato il passo per stare nei 10 è arrivata la pioggia e sono incappato i un high side. La gamba destra ora mi fa male e questa settimana mi devo anche sottoporre ad un’operazione per rimuovere delle viti. Ma c’è un mese di stop e credo che per la Germania starò molto meglio. Almeno sappiamo che in condizioni intermedie la moto funziona bene, come dimostra la vittoria di Johnny, ma stiamo migliorando giorno per giorno anche sull’asciutto.

 

Ayrton Badovini

Sono state condizioni strane quelle di oggi. Sono abbastanza contento perchè non ero velocissimo sull’asciutto ma ho fatto comunque un passo avanti oggi. In gara 1 ho fatto un buon recupero ma se l’acqua fosse arrivata prima forse sarei riuscito a fare ancora meglio. Gara 2 e’ stata piu’ complicata; ero in mezzo ad un gruppo di piloti molto agguerriti e la pioggia è caduta a goccioline per tutta la durata della corsa, ed ha iniziato a  piovere forte solo verso la fine. Ho fatto due gare positive nella top ten , due buoni risultati soprattutto se consideriamo le condizioni della pista; spero che al Nurburgring possiamo disporre della gomma morbida che abbiamo usato prima di Mosca e spero di riuscire a fare u ulteriore step.

 

Carlos Checa

Le due gare sono state simili. Quando ha cominciato a piovere nella prima manche ho fatto fatica a capire subito quale fosse il limite, ho rallentato troppo in quel momento e poi, una volta ripreso il giusto ritmo, il distacco dai piloti chi mi precedevano era ormai troppo grande per poterli raggiungere. Sull’asciutto riuscivo a stare con gli altri, ma sul bagnato no. Nella seconda manche ha piovuto tanto, ma solo nel finale. C’erano punti in cui la moto scorreva un po’ meglio e altri nei quali soffrivo per la mancanza di potenza. Ma in quelle condizioni miste ho fatto una valutazione ed ho deciso che il rischio era alto per quello che mi avrebbe dato. Parlando in generale di tutto il weekend, la cosa positiva e’ che abbiamo trovato un buon setting sull’asciutto, lavorando bene per quanto riguarda la ciclistica e le sospensioni. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto.

 

Chaz Davies

Non ho iniziato male in Gara 1, ero intorno alla quarta posizione e avevo un buon passo nonostante non mi sentissi al 100 % con la moto. Ma andava bene così. Poi ha cominciato a piovere e ho avuto difficoltà nel giudicare le condizioni. La gomma mi è partita un paio di volte a gas chiuso, quindi sono stato particolarmente attento. In Gara 2 stavo lottando per la vittoria, la moto era anche meglio che in Gara 1 come stabilità al posteriore. Poi di nuovo è arrivata la pioggia, ma eravamo ancora in grado di vincere. Ma non ho potuto far niente contro il problema al motore, ed è stato un po’ frustrante. Mi sarebbe piaciuto andare a podio nella gara di casa, ma la fortuna ha guardato da un’altra parte.

 

Michel Fabrizio
Quello che si è appena concluso è un week end un po' infelice. Ancora una volta, come ci capita da qualche gara a questa parte, paghiamo a caro prezzo gli errori che facciamo in qualifica e quelli che io chiamo colpi di sfortuna. In gara 1 la 14a posizione in griglia mi è costata davvero cara dato che non sono riuscito a stare con i più veloci. In seguitoi ho scelto di non rischiare per portare a casa punti. In gara 2 ho cercato di stare con i primi 10 ma non ce l'ho fatta. Non è una gara del tutto negativa ma di certo non è quello per cui ci piacerebbe lottare. Aspettiamo fiduciosi il Nurburgring. Abbiamo le carte in regola per fare bene.

 

Davide Giugliano

In gara uno siamo stati molto sfortunati. Nel primo giro il cambio è entrato in folle e quando ho rimesso la marcia la catena si è danneggiata costringendomi a rientrare al box. La mia gara è finita li e sono tornato in pista solo per assicurarmi che il problema fosse stato risolto. In gara due purtroppo non sono partito benissimo, ma sin dai primi giri ho fatto molta fatica a guidare la mia moto. La gomma posteriore scivolava molto e non potevo incrementare il mio ritmo. Ho comunque voluto portare a termine la gara per onorare il lavoro della mia squadra, ma il quindicesimo posto non è certo una posizione che si addice a me o al mio team e quindi non vedo l’ora di scendere in pista al Nürburgring dopo la pausa estiva per dimostrare il nostro potenziale.

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