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Sherco Racing Special Edition 2015: una trial super-kittata

Tanti gli accorgimenti, le rifiniture che donano un look da “ufficiale” a questa moto. Richiama un po’ la replica Cabestany, ma non è identica. Importanti modifiche a ciclistica e motore: ecco le foto

Sherco racing special edition 2015: una trial super-kittata

Un modello tutto particolare, con accorgimenti e rifiniture che fanno la differenza, sia dinamicamente in gara sia dal punto di vista estetico (qui le foto): la Sherco Racing Special Edition 2015 è il pezzo finale, il frutto del lavoro svolto da Cabestany nel Mondiale Trial (qui la versione a lui dedicata) e degli ingegneri della Casa franco-spagnola. Che si tratti di una versione speciale lo si capisce al primo colpo d’occhio: grafiche dedicate e la testa del cilindro dorata sono le prime cose che attirano l’attenzione. Ma non è tutto: “dentro” cambia molto rispetto alla versione “standard”. Ecco le principali caratteristiche della Special Edition 2015.

 

Ciclistica: tanti interventi per migliorare in gara

Il telaio è realizzato interamente in cromo molibdeno ed è stato migliorato per ottimizzare la resistenza al cannotto dello sterzo, alle alette di montaggio del silenziatore, al serbatoio del carburante e nella zona di montaggio delle pedane. La forcella, 100% in alluminio, è realizzata da Marzocchi (ma speriamo che si risolvano i problemi aziendali per la Casa di Zola Predosa, BO...), mentre la ruota posteriore, anodizzata blu, è della Morad. La corona presenta una protezione agli urti, serbatoio carburante e silenziatore hanno la superficie esterna in alluminio, sempre per resistere agli urti. Grande attenzione è stata poi rivolta alle pedane, di fondamentale importanza nel Trial: su questa versione sono prodotte, lavorate e rifinite dalla Geco, che conferisce anche la colorazione oro. Gli pneumatici, come per la Montesa Cota 300RR 2016, sono Michelin, ma gli X-Lite invece degli X11. Per quanto riguarda il pacchetto freni, all’anteriore troviamo un sistema frenante Braktec con disco Galfer ad alte prestazioni. Infine sono stati alleggeriti il perno della ruota anteriore e il dado dello stesso.

 

Motore: occhio alla respirazione 

Il pistone è prodotto e forgiato dalla Vertex, mentre la testa del cilindro, marchiata S3, è rifinita in oro opaco ed è stata alleggerita. La frizione è una Surflex R. L'intero collettore di aspirazione e ile guarnizioni sono stati ridisegnati. Il tubo di scarico, in titanio, è realizzato a mano da M2 Linx. Infine è stata rafforzata la leva del cambio.

 

Estetica: praticamente uguale alla moto di cabestany

I cerchi sono anodizzati blu con piccoli tratti di giallo fluo sul canale, ma nello stesso colore sono verniciati anche i raggi in prossimità  che per facilitare l’individuazione della valvola. Le plastiche nere, che si abbinano agli pneumatici, conferiscono alla moto un look elegante, ma nel contempo sportivo, punteggiato da tanti tocchi di giallo (su telaio, fianchetti, parafanghi, mascherina, para steli della forcella, lati del radiatore e dei mozzi). Tanti i particolari in oro, come le piastre di sterzo e la staffa della forcella, oltre alle sopracitate pedane e testa del cilindro. Le grafiche accattivanti completano l’opera insieme al manubrio bianco satinato prodotto dalla Oxia e realizzato con le "curve" usate da Cabestany. Al momento non si sa ancora quante moto verranno prodotte e quando, l’unica cosa certa è che si tratta di un’edizione limitata.

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