Il fuoristrada è sempre più osteggiato, non giriamoci intorno (a proposito, cliccate qui…), quindi ben vengano tutte le idee che servono a sdoganare la nostra passione anche in ambiti dove ormai non è più gradita. Parliamo di trial. Tra le specialità off road è certamente quella più ecologica, eppure anche il trial è contestato. Ma da oggi abbiamo un’arma in più a nostra difesa: nasce la Scorpa SR 5.7, la prima moto da trial elettrica. Guardatela nel video che abbiamo girato sulla spiaggia e sul lungomare di Varazze (dove mai e poi mai ci avrebbero dato il permesso di andare in moto!). Poi approfondiamo il discorso sulla moto.
LE NOSTRE IMPRESSIONI DI GUIDA
Guidarla è un’esperienza unica, all’inizio i riferimenti che hai non servono a nulla, ti sembra di non essere capace di andare in moto. Il motore ha poca potenza (8,63 di picco) ma disponibile tutta e subito, oltretutto la trasmissione (senza cambio) ha rapporti corti e il peso di 77 kg è di solo 5 o 6 kg superiore a quello di una trial “normale”. Alla fine, fatta l’abitudine, si guida come una trial normale, senza chiedere nulla di eccezionale nel superamento di ostacoli, ma potendosi permettere anche qualche bella evoluzione. La velocità massima non è elevata (circa 50 km/h) e in definitiva la Scorpa elettrica, con qualche aggiustamento in termini di abitabilità, autonomia e comfort, sarebbe l’ideale per il moto alpinismo, dove i tracciati non sono difficili e l’aspetto ecologico è fondamentale.
FACILE DIVERTIMENTO PER DUE ORE
L’autonomia è di circa due ore e c’è anche il sistema di recupero dell’energia in frenata, che funge anche da freno motore. Per il resto, le sospensioni sono uguali a quelle di qualsiasi altra trial, così come i due freni a disco
Questa Scorpa non è un prototipo, sarà in vendita da marzo a circa 6500 euro. Il servizio completo (anche coi rilevamenti al banco) su Motociclismo di febbraio.
