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Scooter sharing: opportunità o boomerang?

Il futuro della mobilità urbana sembra essere nella condivisione ("sharing", appunto) dei mezzi. Già si fa con le auto e le bici, ma prende piede l’idea di allargare l’offerta agli scooter. Si farà anche a Milano. Voi che ne pensate? Ecco il nostro sondaggio

Scooter sharing: opportunità o boomerang?

È notizia di questi giorni che Milano vuole inaugurare per Expo 2015 lo scooter sharing, un servizio di condivisione di veicoli a noleggio: e quale sarebbe la novità? La caratteristica principale di questo progetto è che gli scooter possono essere guidati dal punto A al punto B della città senza l’obbligo di essere riportati nel posto in cui sono stati prelevati. Niente a che vedere, dunque, col classico concetto di noleggio. Grazie infatti a un sistema GPS e a una app è sempre facile localizzare e prenotare il mezzo indipendentemente da dove si trovi.

 

PIATTO RICCO

L’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran a Milano ha registrato negli ultimi anni un vero e proprio boom del car sharing e del bike sharing, che contano già 90.000 iscrizioni. Con l’aggiunta dello scooter, Palazzo Marino potrà garantire un tris di offerte come solo Parigi e Barcellona hanno.

 

Quali rischi e quali opportunità si presentano per il nostro mondo? È davvero un’idea vincente? Diccelo attraverso il nostro consueto sondaggio del lunedì (cliccate qui per partecipare).

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