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Pesce... rosso

Lo scooter Ducati Cucciolone non vedrà la luce. Il nostro articolo era un pesce d'aprile, come si poteva chiaramente intuire da vari indizi sparsi qua e là. Il finto scoop ha comunque scatenato i commenti, non tutti contrari! Chissà se ora alla Casa di Borgo Panigale verà voglia di pensarci sul serio...
1/7 Ducati Cucciolo: micromotore ausiliario nato nel 1945 con marchio SIATA e dal 1946 ottimizzato e prodotto da Ducati. Mezzo importantissimo per la rinascita dell'Italia nel secondo Dopoguerra, il Cucciolo diventò in seguito una vera e propria Motoleggera, arrivando perfino a gareggiare nelle corse

I cuccioloni di pesce torpedine del professor Lampreda

Ebbene sì, quello del maxiscooter ibrido Ducati Cucciolone era un pesce d'aprile. Il 90% di voi l’aveva capito dopo qualche secondo di sbigottito silenzio. Ma è proprio a quei pochi istanti che punta il nostro tradizionale scherzo. Oltre, ovviamente, a quelli che ci cascano, si indignano e scrivono strali contro tutto e tutti, salvo poi, dagli altri commenti, cominciare a intuire che il Ducati Cucciolone al prossimo Eicma non dovremmo proprio vederlo (condizionale d'obbligo, visto il tenore di molti commenti possibilisti).

Noi, comunque di indizi per far capire che era un “pesce” ne avevamo disseminati un bel po' nell'articolo, a partire dal nome Cucciolone che, pur plausibile visto il “Cucciolo” del dopoguerra (vedi gallery), non era esattamente adatto ad identificare un aggressivo maxi scooter.
Seconda serie di indizi, di origine “ittica”, il sistema e-Tron Torpedo: sicuramente qualche scienziato pazzo che tortura i pesci elettrici esiste ma, al momento, non ci risulta che Audi punti su questa tecnologia, anche se gli studi del professor Luc(c)io Lampreda sul rotolamento delle razze potrebbero presto portare a significative innovazioni.
Ci sono poi i dettagli tecnici: siccome un 400 ibrido per 80 CV totali ci sembrava pericolosamente plausibile, abbiamo aggiunto la versione guidabile con patente B, quella per le auto, giustamente marchiata Audi e spinta da un bicilindrico a L di 125 cc... e ciliegina sulla torta – ci siamo detti – perché non immaginare anche un modello supersport marchiato Lamborghini?
Speriamo di aver regalato un momento di buonumore a tutti i lettori, e che nessun se la sia presa troppo perché abbiamo osato immaginare uno scooter Ducati.

Se ve li siete persi, è l'occasione per rivivere i pesci d'aprile 2015 e 2016 di Motociclismo.

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