Statistiche web

#ScontatoProteggersi stoppato dalla fiducia, per il momento...

#ScontatoProteggersi è la nostra iniziativa attraverso cui puntiamo ad ottenere un'agevolazione fiscale sull'abbigliamento certificato. L’affollamento di emendamenti alla Camera costringe il Governo a serrare i tempi e blocca all’ultimo secondo la nostra proposta di sgravio sulle protezioni. Ma la battaglia continua…

Sgravio fiscale sull'acquisto di abbigliamento certificato

Continua la nostra campagna #ScontatoProteggersi attraverso la quale Motociclismo, insieme insieme alle grandi aziende del settore, ad Ancma (l’Associazione costruttori moto e accessori) e alla Sec Spa, specializzata in relazioni istituzionali, vuole promuovere l’utilizzo dell’equipaggiamento protettivo certificato per motociclisti attraverso uno sgravio fiscale sull’acquisto. Come dieci anni fa, quando lanciammo la nostra fortunata campagna per il paraschiena, anche ora le istituzioni e le più importanti case di abbigliamento (Alpinestars, AXO, BMW, Dainese, Rev’it!, Spidi, Tucano Urbano, Zandonà) hanno accettato immediatamente il nostro invito per sedersi attorno a un tavolo per parlare di sicurezza.

La vecchia campagna per il paraschiena aveva l'obiettivo di sensibilizzare i motociclisti all’uso del dispositivo di protezione più importante dopo il casco; ora invece vogliamo promuovere l’abbigliamento certificato (paraschiena, airbag, guanti, calzature, ma non il casco, già obbligatorio) attraverso un'agevolazione fiscale sul suo acquisto. La nostra idea è questa: il bene verrà acquistato a prezzo pieno, per poi poterne scaricare, attraverso la dichiarazione dei redditi dell’anno successivo, una data percentuale in un dato lasso di tempo. Il nome della campagna, #ScontatoProteggersi, ha un doppio obiettivo: è per noi scontata e indiscutibile la necessità di salvarci la pelle tramite i più avanzati dispositivi di sicurezza presenti sul mercato, ma auspichiamo anche che, in un futuro molto prossimo, ciò venga "premiato" tramite una detrazione o deduzione fiscale.

Qui sotto trovate gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda, dopo che era stato depositato in Senato un emendamento alla prossima Legge di Bilancio per promuovere l’utilizzo dell’equipaggiamento protettivo certificato per motociclisti attraverso uno sgravio fiscale sull’acquisto. In fondo all'articolo trovate un approfondimento sulle certificazioni per i capi d'abbigliamento per motociclisti.

Torneremo alla carica

Primo round: l'emendamento al Senato è stato respinto in votazione alla commissione Bilancio dopo essere stato dichiarato ammissibile. Secondo round: ripresentiamo l’emendamento alla Camera, dove nuovamente viene dichiarato ammissibile, riceve un parere favorevole ed è segnalato come importante dal gruppo AP (Area Popolare). Ha anche l’appoggio dell’Intergruppo Amici delle due ruote e viene inviato direttamente all’aula per la votazione. Ma il diavolo a volte dimentica di fare i coperchi: siccome l’esame degli emendamenti in Commissione è andato per le lunghe, il Governo pone la fiducia sulla legge. In soldoni, chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori, si vota l’intero pacchetto così com’è e le norme non votate sono escluse. Il problema, e non solo nostro, è il diluvio di proposte di modifica che vengono presentate alle assemblee, letteralmente migliaia e migliaia. I parlamentari nostri alleati ripresenteranno lo stesso impianto al primo provvedimento legislativo di natura economica che il parlamento porterà in discussione nei prossimi mesi. Non è infatti necessario attendere la prossima legge di bilancio, ma possiamo intervenire in altre leggi economiche. Sarà la campanella che dà il via al terzo round.

Sconti solo per protettori certificati

Il pittogramma che indica i capi di abbigliamento per moto certificati
Noi vogliamo che sia possibile risparmiare su oggetti di altissima qualità, che rispondano alle certificazioni e garantiscano la massima protezione possibile, e non vogliamo incentivare l'acquisto scontato di prodotti qualsiasi, che scimmiottino nell'aspetto le protezioni per motociclisti. Un prodotto certificato viene messo alla prova con specifici e completi test effettuati da un ente terzo, autorizzato a svolgere queste prove distruttive. Entriamo un po' di più nel dettaglio delle certificazioni moto, identificate dal pittogramma del motociclista che trovate qui a fianco: la norma europea di riferimento è la 1621, un contenitore generalista che si suddivide poi in 1621-1, relativa ai protettori per gomiti e spalle; la 1621-2 , la norma di riferimento per i paraschiena. La 1621-4 indica, infine, i requisiti per gli air bag meccanici (quelli con il cavetto), mentre per quelli elettronici, dal prossimo anno obbligatori in MotoGP, manca ancora una specifica norma di riferimento. Guanti e stivali rispondono rispettivamente alle norme 13594 e 13634. Tutti questi standard si declinano poi in due livelli, 1 e 2, con il due maggiormente protettivo. La 13595 è per le tute intere, le giacche e i pantaloni. È all'interno di questo quadro che cercheremo di ottenere un risparmio per i motociclisti. Poi c'è l'17092 (Pr-EN), che probabilmente sarà approvato in via definitiva (e adottato) nel 2018 e identifica la protettività con lo stesso schema delle classi energetiche degli elettrodomestici (AAA, AA, A, B e C).
© RIPRODUZIONE RISERVATA