Partenza: ottima partenza per Rea, Haslam secondo davanti a Lowes e a Sykes.
Giro 1/20: Sykes arriva leggermente lungo e rischia il contatto con Haslam. Rea scappa ancora, Davies attacca con successo Haslam e si prende la terza posizione. Lowes comanda gli inseguitori.
Giro 2/20: Rea ha 8 decimi di vantaggio su Lowes. Davies è staccato di 6 decimi dalla Suzuki n° 22. Bayliss, 8°, è in lotta con Salom (7°). Rea: 1’33”817.
Giro 3/20: Haslam prova ad affiancare Davies sul dritto, ma la Ducati frena tardi e rimane davanti. Sykes difende la quinta posizione da Torres. Haslam ne ha di più di Davies e lo passa.
Giro 4/20: Haslam ha messo nel mirino Lowes. Torres è minaccioso su Sykes. Rea è in testa con 1,7 secondi su Lowes.
Giro 5/20: Bayliss è 7° e si tiene alle spalle un bel gruppo di piloti. Davies cade ancora, che peccato. Dal 3° in giù tutti guadagnano una posizione
Giro 6/20: Haslam si è fatto sotto a Lowes. Guintoli è davanti a Bayliss (il francese è partito ultimo per un problema alla frizione ma è autore di una rimonta strepitosa).
Giro 7/20: cade De Puniet, il pilota è ok. Rea mantiene il vantaggio, mentre Haslam rimane alle spalle di Lowes.
Giro 8/20: anche Van Der Mark si è portato davanti a Troy Bayliss, ora in ottava piazza. Haslam passa Lowes e si mette all’inseguimento di Rea.
Giro 9/20: il vantaggio di Rea è intorno ai 2,2 secondi. Haslam ha già allungato su Alex Lowes.
Giro 10/20: tra Sykes e Torres ci sono 1,3 secondi circa. Rea gira in 1’34”1, Haslam è più lento di 7 decimi.
Giro 11/20: dietro è bagarre tra Guintoli e Van Der Mark per la sesta posizione. Bayliss ha perso diverse posizioni: ora è 11°.
Giro 12-13/20: 3,5 i secondi di Rea su Haslam.
Giro 14/20: classifica provvisoria: Rea, Haslam, Lowes, Sykes, Torres, Guintoli, Van Der Mark, Baiocco, Salom, Mercado e Bayliss. Rea doppia Chumjai.
Giro 15-17/20: Le posizioni rimangono invariate, Rea al comando gestisce l’abbondante vantaggio su Haslam.
Giro 18/20: Torres ha recuperato Sykes e potrebbe soffiargli la posizioni in questi ultimi giri.
Giro 19/20: Torres ci prova ma Sykes si difende bene. In percorrenza Torres ne ha di più. Torres esce meglio e in staccata è 4° davanti a Sykes.
ULTIMO GIRO: Rea affronta gli ultimi chilometri prima della bandiera a scacchi. Rea si guarda dietro e taglia il traguardo in monoruota. A 4,9 secondi transita Haslam e poi Lowes. L'ultima emozione della gara è la lotta in casa Hoinda tra Guintoli e VD Mark, con l'olandese che passa il francese di forza all'ultima curva. Ma il sorpasso è avvenuto "fuori linea" e Michael viene arretrato di una posizione per regolamento.
Dopo la vittoria in Gara1, Jonathan Rea riesce a replicarsi anche in Gara2. Leon Haslam ci ha provato, ma ha dovuto accontentarsi della seconda posizione per entrambe le manche. Molto bravo Alex Lowes: dopo la caduta in Gara1, questa volta il pilota inglese della Suzuki è riuscito a chiudere in terza posizione. Jordi Torres si riconferma 4°, mentre Sykes (5°) non è ancora al top. Con l’ottava posizione, Matteo Baiocco è il migliore dei nostri (purtroppo Canepa non è riuscito a partire a causa di un problema tecnico), mentre Bayliss chiude 11°: grande cuore, grande talento, affiatamento con la moto che migliora, ma servono anche allenamento e prove. Lo rivedremo ancora? Sinceramente speriamo di sì, anche se ormai abbiamo capito che non ci si può aspettare poi molto di vederlo ancora ai piani alti della classifica. Però è già un gran gusto così.
Il prossimo appuntamento con il mondiale Superbike è il 12 aprile, Spagna al MotorLand Aragon di Alcaniz.