Nel 2016 debutta la Supersport 300 nel "mondo SBK"?

Il biennio 2015-2016 sarà un periodo di cambiamenti radicali per la SBK. Dopo la bozza di regolamento pubblicata a giugno 2014 (che potete leggere qui), è stato recentemente diramato un comunicato da parte di Dorna che chiarisce alcuni punti in ottica 2015, e mette sul fuoco qualcosa anche per il 2016. Vediamolo insieme.

Iniziamo con la traduzione del comunicato ufficiale (che trovate in Inglese qui).

• La Superbike Commission ha rivisto le norme in materia ‘Superbike Balancing Performance’, ovvero il sistema di bilanciamento di prestazione tra moto a 2 e 4 cilindri in base ai risultati conseguiti (di tre round in tre round, tenendo in considerazione la media dei due migliori piloti in sella a ciascuna delle tipologie di moto per frazionamento). Il regolamento definitivo al riguardo sarà pubblicato in seguito.
• Per ragioni di sicurezza, la Superbike Commission hanno deciso di prendere in considerazione, individualmente, le richieste delle singole case costruttrici di adottare i ‘pacchetti elettronica’ 2014 per i primi due round della stagione 2015, nel caso incontrassero problemi derivanti dal passaggio al ‘pacchetto elettronica 2015′ (costo massimo 8.000 euro). Se questa ipotesi doversse verificarsi, questa casa costruttrice dovrà metter a disposizione lo stesso ‘pacchetto elettronica’ 2014 anche ai team clienti.
• Presa in esame per il prossimo futuro l’istituzione di una nuova classe, la ‘Supersport 300′, riservata alle 300 cc 4 tempi ‘entry level’ sul mercato, categoria già in vigore in diversi campionati di Asia e Oceania. Nei propositi, la Supersport 300 sarà la nuova ‘classe d’accesso’ alla Superbike.

Andando ad analizzare questo comunicato si evincono alcune cose di fondamentale importanza. Per iniziare, il punto uno in realtà non dice nulla se non che le norme di livellamento stanno subendo delle modifiche. Per sapere cosa stia venendo modificato ci vorrà ancora del tempo, ma il campionato inizia tra meno di due mesi e le squadre desiderano chiarezza per quanto riguarda i regolamenti, quindi supponiamo che entro metà gennaio si avranno le regole definitive. Sono molto più importanti i punti due e tre, con il primo che di fatto garantisce l'utilizzo dell'elettronica 2014 per le prime due tappe del mondiale. É una cosa di estrema importanza perchè il livello dell'elettronica nel 2015 subirà un calo importante (con la calmierazione a 8.000 euro totali per l'hardware), ma è ancora più importante il punto successivo, che merita un paragrafo dedicato.

Non è un segreto che Ezpeleta non veda di buon occhio la formula delle quattro classi. Il motivo principale è che il palinsesto diventa troppo affollato e vendere i diritti televisivi si complica, quindi il pensiero è di "ricopiare" a grandi linee il Motomondiale eliminando le classi Stock600 e Stock1000 ed introducendo una nuova categoria "entry level", dove i giovanissimi si potranno affrontare con mezzi di stretta derivazione stradale. Questa al momento è solo una proposta, che verrà presa in esame nell'arco del 2015 valutando fattibilità e soprattutto preparazione tecnica. Staremo a vedere cosa decideranno al riguardo i Costruttori.

Sempre in ottica SBK 2015 è recentemente giunta la notizia che il team Grillini, recentemente scaricato da Sheridan Morais, ha trovato un signor rimpiazzo in Santiago Barragan, pilota proveniente dal CEV che ha anche militato in Stock 1000 e nella 250 del Motomondiale. Barragan ha concluso la scorsa stagione in 5° posizione nel CEV Superbike guidando appunto una Kawasaki ZX-10R, e torna nel mondiale SBK con grandi progetti. Andrea Grillini, team manager, ha dichiarato: “Sono molto contento di essermi accordato con Santiago, quanto accaduto con Morais ci ha costretto a tornare alla ricerca di un pilota, e Barragan è sempre stato tra i candidati. Sono convinto che potrà fare molto bene in sella alla nostra moto, ha lo spirito giusto e conosce già la ZX-10R.”