Statistiche web
25 September 2013

SBK Laguna Seca: Guintoli in pole beffa Sykes

Il francese dell’Aprilia agguanta la prima casella regolando per soli 15 millesimi il suo diretto rivale mentre Eugene Laverty rimane attardato di soli 45 millesimi. Ottima prestazione di Niccolò Canepa, 4°, in sella alla Ducati Panigale

Sbk laguna seca: guintoli in pole beffa sykes

Insieme al Motomondiale (orari TV) e al Motocross delle Nazioni (orari TV), il ricco weekend a base di gare prevede anche le due gare della Superbike a Laguna Seca. Il primo round sarà proprio tra poche ore (orari TV), eccezionalmente lo stesso giorno della superpole. Non perdetevi quindi le sfide della SBK e della MotoGP, soprattutto se partecipate a FantaMOTOCICLISMO, il nostro gioco che vi permette di diventare tester di Motociclismo per un giorno. Cliccate sul pulsante arancione qui sotto per dare il via al divertimento!



CANEPA DA RODEO
Si comincia così con la prima sessione di superpole caratterizzata dalla partenza a cannone di Niccolò Canepa che, a giudicare dalla guida spericolata, non risparmia di certo la Ducati Panigale lasciata libera da Carlos Checa. Il suo miglior tempo viene presto limato da Chaz Davies prima e da Eugene Laverty poi. Proprio l’irlandese, segnando il best lap in 1’23”234, riesce a conquistare la prima sessione di qualifica, mentre i piloti più in difficoltà, come Toni Elias, cominciano a montare le gomme da tempo. In realtà, per Elias non ci sono grossi miglioramenti a livello cronometrico e viene così escluso dal secondo turno di superpole insieme a Michel Fabrizio e Mark Aitchison.

LA DANZA DELLE GOMME
Con la SP2 cominciano a fioccare le gomme da tempo che però non sembrano giovare particolarmente ai riferimenti cronometrici. Sylvain Guintoli, scattato subito davanti a tutti, è il pilota che inizialmente riesce ad avvantaggiarsi del maggior grip e, con 1’23”167, fa segnare un ottimo tempo. Mentre si attendono segnali confortanti da un Marco Melandri un po’ in ombra, Tom Sykes riesce a portarsi alle spalle del francese. Per lui solo 2 millesimi di svantaggio dal rivale e un crono ottenuto al terzo giro con gomma morbida. La zampata finale arriva da Davies che, negli ultimi istanti di sessione, riesce a chiudere al primo posto. Restano esclusi dalla SP1 Roger Lee Hayden, Danny Eslick e Leon Haslam.  

GUINTOLI IN EXTREMIS
Nell’ultima frazione si fa sul serio con gli ultimi 10 minuti della superpole. Si inizia subito con un gran giro di Tom Sykes: 1’22”698 è il suo tempo che gli permette di tenere lontane le Aprilia di Guintoli e Laverty. Proprio quest’ultimo torna ai box e scopre le sue carte montando un’altra gomma da tempo, risparmiata dalle sessioni precedenti. Mentre Sykes chiude il terzo giro martellando un ritmo gara davvero notevole, Laverty torna in pista ma l’eccessiva foga degli ultimi minuti lo tradisce, facendolo capitolare nelle vie di fuga dopo una brutta scivolata. Ma negli ultimi istanti di SP3 arriva un ulteriore colpo di scena con la stoccata di Guintoli che, segnando 1’22”683, va a conquistare la pole davanti a Sykes e Laverty. Ad aprire la seconda fila c’è invece il nostro Canepa, autore di un’ottima qualifica. Restando sui piloti italiani, qualifica da dimenticare per Marco Melandri che chiude al settimo posto dietro a Davide Giugliano.

Appuntamento tra qualche ora per la Gara 1 di Laguna Seca (orari TV).

WSBK Aragon: griglia di partenza
1. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'22.683

2. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'22.698

3. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'22.728

4. Niccolò Canepa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale 1'22.824

5. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'23.040

6. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'23.353

7. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'23.363

8. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'24.079

9. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale 1'24.789

10. Roger Lee Hayden (Michael Jordan Motorsports) Suzuki GSX-R1000 1'24.133

11. Danny Eslick (Michael Jordan Motorsports) Suzuki GSX-R1000 1'24.153

12. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'23.754

13. Michel Fabrizio (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'24.212

14. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'24.364

15. Toni Elias (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 1'24.456

16. David Salom (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'25.449

17. Blake Young (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'25.661

18. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'25.668

19. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 1'25.975

20. Glen Allerton (Next Gen Motorsports) BMW S1000 RR 1'26.735

© RIPRODUZIONE RISERVATA