SBK Laguna Seca 2014: Ducati e Aprilia davanti nelle Libere

Sono i due principali conttendenti al titolo di campione del mondo SBK 2014 a fare da lepre nel venerdì di Laguna Seca. Contrariamente a quanto succede di solito nelle FP, infatti, Tom Sykes si è dimostrato subito velocissimo, mentre Sylvain Guintoli inizia a capire che la seconda posizione non è un opzione valida. Certo, se non si fosse sdraiato in Portogallo (portando giù con sé Melandri), la rimonta sarebbe più semplice... Ma a fine giornata arriva la Ducati di Davies a rovinare i programmi dei due. Prima di addentrarci nella cronaca, ricordiamo che sono assenti in questo round del mondiale Superbike gli infortunatiLuca Scassa (che i medici non hanno fatto correre con una spiegazione “un po' fantasiosa”, leggete sul suo Facebook) e Claudio Corti, sulla cui MV Agusta ha preso posto Leon Camier.

Vediamo cosa è successo nel Venerdì di Laguna Seca, in modo da potervi far preparare un pronostico da giocare con il nostro  FantaMOTOCICLISMO: mai come questa volta, per azzeccare il risultato bisogna seguire tutte le sessioni di libere, qualifiche e warm up (orari TV del round di Laguna Seca). Cliccate sul pulsante arancione qui sotto per il regolamento del nostro gioco e partecipare (ricordate che questa settimana si gioca anche con la MotoGP: qui gli orari TV del Sachsenring)!

FP1: FRANCESE ALLA CARICA!

Non era sembrato vero, a Guintoli, di essersi aggiudicato la prima piazza nelle prime libere. Restano solo dieci gare alla fine del campionato, in totale sono 250 punti da poter raccogliere. Al momento ci sono 43 punti di distacco tra Sykes e Guintoli, e considerando tutti primi posti per il francese e tutti secondi posti per il pilota britannico i punti sono appena sufficenti. Bisognerebbe sperare che piova almeno altre due volte... Resta di fatto che la prima sessione di prove se l'è aggiudicata Guintoli staccando Sykes di due decimi e mezzo, Melandri di tre e Davies di quattro decimi e mezzo. Qui i tempi combinati del venerdì.

FP2: IL CAMPIONE ALZA LA TESTA

Considerando che uno dei soprannomi di Sykes è "Mister Superpole", ovviamente il portatore del numero 1 non poteva permettere che qualcuno si dimostrasse più veloce di lui. Il tempone di Tom (1'23"462, un bel decimo sotto il tempo del 2013 in FP2), è stato avvicinato molto di più da Chaz Davies su Ducati e da Marco Melandri su Aprilia piuttosto che da Guintoli, che chiude in quarta posizione a quattro decimi dalla vetta. Si prospetta un altro weekend in salita, e sembra proprio che Macio non abbia mandato giù la faccenda di Portimão, e sembra che non abbia alcuna intenzione di "lavorare per la squadra". Qui i tempi combinati del venerdì.

FP3: LAMPO ROSSO

Oltre a Toni Elias, caduto al Cavatappi (con esposizione di bandiera rossa: qui le foto), l’unico pilota che non si migliora nell’ultimo turno di libere del venerdì è proprio Tom Sykes. Tutti gli altri abbassano i propri cronologici e incrementano la confidenza col tracciato. Certo, chi ci ha già girato molto è avvantaggiato ma alla fine i valori emersi dalle FP sono tutto sommato aderenti a quanto visto finora in campionato. Si rimescolano i nomi, si inserisce qualche outsider, ma davanti ci sono sempre i due dell’Aprilia e Tom. Stavolta i due outsider delle libere sono Chaz Davies (primo con un giro in  1’23”293 fatto a inizio sessione) e Alex Lowes, al debutto assoluto a Laguna Seca e 4° nelle FP3. Tra di loro le due Aprilia, con Guintoli davanti a Melandri. Il combinato delle prove del venerdì vede però Tom Sykes soffiare il 4° posto a Lowes in virtù del tempo nelle FP2 (qui i tempi combinati del venerdì).

Quindi, ricapitolando: nella lista dei binomi pilota/moto che accedono alla superpole ci sono tre moto italiane al top, il Campione del Mondo si difende bene (e vedrete che sparerà le migliori cartucce in superpole), le Suzuki ci sono e anche Rea, con la Honda, non è poi così lontano.

Prestazioni sotto le aspettative da parte di Giugliano (9°, ma ricordiamo che il record sul giro in gara appartiene proprio a lui, ottenuto in una gran seconda manche nel 2013: 1’23”707 con l’Aprilia del Team Althea), ma ancor di più per Baz, solo 12° e costretto a partecipare alla Superpole 1 e preceduto addirittura dalla Ducati Evo di Canepa.

Comunque i distacchi, specie nella parte alta della classifica, sono contenuti (10 piloti in poco più di un secondo): certamente Laguna non ci deluderà e regalerà un grande spettacolo.

MONDIALE SBK 2014 LAGUNA SECA - CLASSIFICA FP3 (PILOTI CHE ACCEDONO ALLA SUPERPOLE)

1. Chaz Davies GBR Ducati 1199 Panigale R 1’23”293
2. Sylvain Guintoli FRA Aprilia RSV4 1’23”314
3. Marco Melandri ITA Aprilia RSV4 1’23”397
4. Tom Sykes GBR Kawasaki ZX-10R 1’23”462
5. Alex Lowes GBR Suzuki GSX-R1000 1’23”573
6. Eugene Laverty IRL Suzuki GSX-R1000 1’23”629
7. Jonathan Rea GBR Honda CBR1000RR 1’23”638 
8. Leon Haslam GBR Honda CBR1000RR 1’23”922 
9. Davide Giugliano ITA Ducati 1199 Panigale R 1’23”934 
10. Toni Elias ESP Aprilia RSV4 1’24”402 
11. Niccolò Canepa ITA Ducati 1199 Panigale R 1’24”514 (Evo) 
12. Loris Baz FRA Kawasaki ZX-10R 1’24”518 
13. David Salom ESP Kawasaki ZX-10R 1’24”799 (Evo) 
14. Sylvain Barrier FRA BMW S1000RR 1’24”827 (Evo) 
15. Christian Iddon GBR Bimota BB3 1’24”916 (Evo) 
16. Ayrton Badovini ITA Bimota BB3 1’25”133 (Evo) 
17. Alessandro Andreozzi ITA Kawasaki ZX-10R 1’25”497 (Evo) 
18. Leon Camier GBR MV Agusta F4RR 1’25”599 
19. Bryan Staring AUS Kawasaki ZX-10R 1’26”970 (Evo) 
20. Sheridan Morais RSA Kawasaki ZX-10R 1’26”073 (Evo)