Gara 2 si svolge con condizioni ambientali diverse da gara 1, in particolare la temperatura è più alta. A Sykes anche per questo non riesce la fuga già condotta con successo in Gara 1. Anzi, il traguardo finale vede passare per primo sotto la bandiera a scacchi Eugene Laverty e la sua Aprilia RSV4.
SEMBRA UN INIZIO GIÀ VISTO
In partenza sembra volersi ripetere Gara 1, con Sykes che prova a slanciarsi su tutti. Gli si accodano Rea e Guintoli. Giugliano pensa bene di venir su ma Loris Baz chiude tutte le porte e lo lascia in quinta posizione. Sembrerebbe invece partito bene Carlos Checa alla ricerca di un riscatto su una pista che non sembrava così problematica per Ducati.
GIUGLIANO LE HA PER TUTTI
La rimonta sembra essere la parola chiave per Chaz Davies che prova ad infilare Guintoli e Giugliano. Intanto, dietro, Cluzel e Camier si danno battaglia sulle loro Suzuki. Tom Sykes prova ancora ad allungare mentre un Giugliano agguerritissimo riesce a sfilare il francese Loris Baz per poi dedicarsi a Rea e passare pure lui mettendosi in terza posizione.
CONTINUA LA GIORNATA NO PER GLI ITALIANI
Purtroppo non è più la giornata del pilota di Althea Racing poiché al sesto giro, a seguito di una scivolata, la sua Aprilia RSV4 prende fuoco a causa della rottura del serbatoio. Uscito di scena Giugliano, Baz si trova testa a testa con Rea per la terza posizione. Dietro, Marco Melandri sembrerebbe poter battagliare con Davies e Guintoli, ma purtroppo il ravennate perde terreno e scala di posizioni fino all’undicesima: la stagione per lui sembra sempre più in salita.
LAVERTY, POI DUE KAWASAKI
A grande sorpresa Baz, sulle orme del compagno di team Sykes, prova a far la differenza e riesce a passare Rea posizionandosi in 3° piazza. Sykes è ancora al comando seguito da Laverty. Ma è proprio nel finale di gara che cambiano le carte in tavola, il francese Guintoli su Aprilia RSV4 passa la Kawasaki ZX-10R di Sykes e lo lascia in coppia con l’altra Kawasaki di Baz, guadagnando la testa della gara e impedendo di fatto al vincitore di Gara 1 di concedere il bis. Come previsto, Sykes non ci sta e tenta il tutto per tutto, ma un determinatissimo Guintoli chiude tutte le porte e va a conquistarsi la seconda vittoria stagionale (la prima a Phillip Island) andando a sorpassare in classifica generale Chaz Davies.
CLASSIFICA COMPATTA (DIETRO A GUINTOLI)
Con questi risultati, infatti, la generale si muove. In testa c’è sempre Guintoli, ma il suo vantaggio si riduce. In compenso il suo compagno di squadra, Laverty, si issa in seconda posizione, a pari merito con Davies e Sykes. Sale anche Baz, mentre i risultati in gara di Melandri e Checa non permettono alle prime guide BMW e Ducati di modificare significativamente la loro posizione in graduatoria.
Il prossimo appuntamento è di quelli da non mancare: la SBK si trasferisce a Monza il 12 maggio (cliccate qui per un’interessante iniziativa di Motociclismo)
Assen – WSBK: Gara 2
1. Eugene Laverty 35'36.814 Aprilia RSV4 Factory (Aprilia Racing Team)
2. Tom Sykes 35'36.903 Kawasaki ZX-10R (Kawasaki Racing Team)
3. Loris Baz 35'42.662 Kawasaki ZX-10R (Kawasaki Racing Team)
4. Jonathan Rea 35'42.704 Honda CBR1000RR (Pata Honda World Superbike)
5. Chaz Davies 35'44.173 BMW S1000 RR (BMW Motorrad GoldBet SBK)
6. Sylvain Guintoli 35'44.218 Aprilia RSV4 Factory (Aprilia Racing Team)
7. Leon Camier 35'57.909 Suzuki GSX-R1000 (Fixi Crescent Suzuki)
8. Marco Melandri 36'04.081 BMW S1000 RR (BMW Motorrad GoldBet SBK)
9. Michel Fabrizio 36'07.047 Aprilia RSV4 Factory (Red Devils Roma)
10. Carlos Checa 36'09.215 Ducati 1199 Panigale R (Team Ducati Alstare)
11. Ayrton Badovini 36'16.738 Ducati 1199 Panigale R (Team Ducati Alstare)
12. Max Neukirchner 36'20.718 Ducati 1199 Panigale R (MR-Racing)
13. Ivan Clementi 36'36.983 BMW S1000 RR (HTM Racing)
14. Federico Sandi 36'38.667 Kawasaki ZX-10R (Team Pedercini)
15. Mark Aitchison 36'39.478 Ducati 1098R (Team Effenbert Liberty Racing)
Mondiale SBK 2013: classifica generale
1. Sylvain Guintoli 111 (Aprilia)
2. Eugene Laverty 83 (Aprilia)
3. Chaz Davies 83 (BMW)
4. Tom Sykes 83 (Kawasaki)
5. Jonathan Rea 63 (Honda)
6. Loris Baz 58 (Kawasaki)
7. Michel Fabrizio 53 (Aprilia)
8. Marco Melandri 51 (BMW)
9. Jules Cluzel 41 (Suzuki)
10. Davide Giugliano 33 (Aprilia)
11. Leon Camier 30 (Suzuki)
12. Carlos Checa 29 (Ducati)
13. Leon Haslam 29 (Honda)
14. Max Neukirchner 29 (Ducati)
15. Ayrton Badovini 20 (Ducati)
16. Ivan Clementi 14 (BMW)
17. Federico Sandi 8 (Kawasaki)
21. Vittorio Iannuzzo 2 (BMW)
