Statistiche web
24 February 2013

SBK Australia: Guintoli, Laverty, Fabrizo, 3 Aprilia in vetta. Paura per Checa

Podio dominato dalle Aprilia RSV4, le due ufficiali di Guintoli e Laverty, al terzzo posto per un soffio Michel Fabrizio. Fuori Checa e Melandri per incidente, Giugliano per problema tecnico.

Sbk australia: guintoli, laverty, fabrizo, 3 aprilia in vetta. paura per checa

Dopo una partenza in cui Checa si fa bruciare da un paio di colleghi e Michel Fabrizio sbaglia tutto, davanti si alternano nei primi giri diversi piloti. Ci prova Laverty, che prende la testa fin dal primo giro, ma si segnalano anche diversi inseguitori, tra cui Sykes, Haslam, Melandri, Guintoli e lo stesso Checa. Anche Davide Giugliano viene su bene, ma la moto lo tradisce al 4° giro. La progressione di Fabrizio è invece irresistibile, tanto sale il romano quanto scende Sykes. Nella parte centrale della gara assistiamo ad una bella lotta per le posizioni del podio, con sorpassi e contro sorpassi che vedono protagonisti i piloti appena citati, più Davies e il redivivo e velocissimo Fabrizio.

IL BOTTO
Al 12° giro il fattaccio: Carlos Checa, che in quei giri sta un po’ perdendo terreno e deve guidare come un matto per tenere il passo delle più veloci 4 cilindri, ritarda fin troppo una frenata, finendo col toccare violentemente Melandri, piazzato davanti a lui. Vanno per terra entrambi e, purtroppo, entrambi si fanno male. Melandri ha una probabile sublussazione alla spalla, mentre Checa è stato portato all’ospedale di Welkom per una tac di controllo dopo un grandissimo colpo con la nuca sull’asfalto. Ovviamente entrambi fuori gara, con Fabrizio che si trova regalato il 4° posto (anche se la sua progressione era già di suo interessante), che legittima subito con il sorpasso su Haslam che gli vale il podio.

PER 7 MILLESIMI!
La parte finale della gara vive tutta sul tentativo di Fabrizio di prendersi il 2° posto, mentre Guintoli ha una guida pulita che risparmia le gomme e riesce a prendere margine in testa. L’ultimo passaggio sul traguardo vede Guintoli primo in scioltezza, mentre solo il photofinish riesce a stabilire chi è 2°: Laverty, per soli 7 millesimi.

LE GIAPPONESI UN PO’ INCOLORI
Giù dal podio troviamo, nell’ordine, Davies, Sykes e Baz, mentre le Honda di Haslam e Rea non sono di fatto state mai della partita. Anche Camier fa una gara incolore, rispetto all’impressione molto positiva destata nei test, mentre Neukirchner è l’unico pilota Ducati al traguardo, in decima posizione. Il primo italiano in classifica è Ivan Clementi, al 12° posto, mentre al 16° e 17° posto troviamo Sandi e Iannuzzo.

Aspettando la notizia della partecipazione di Melandri e Checa, che arriverà nei minuti precedenti la partenza, vi diamo appuntamento a Gara 2. Cliccate qui per tutti gli orari TV

MONDIALE SBK 2013  - PHILLIP ISLAND: CLASSIFICA GARA 1
1. Sylvain Guintoli 33'47.109Aprilia RSV4 Factory(Aprilia Racing Team)
2. Eugene Laverty 33'48.461Aprilia RSV4 Factory(Aprilia Racing Team)
3.  Michel Fabrizio 33'48.468 Aprilia RSV4 Factory (Red Devils Roma)
4.  Chaz Davies 33'52.811 BMW S1000 RR (BMW Motorrad GoldBet SBK)
5.  Tom Sykes 33'52.862 Kawasaki ZX-10R (Kawasaki Racing Team)
6.  Loris Baz 33'53.878 Kawasaki ZX-10R (Kawasaki Racing Team)
7.  Leon Haslam 33'53.939 Honda CBR1000RR (Pata Honda World Superbike)
8.  Jonathan Rea 34'05.053 Honda CBR1000RR (Pata Honda World Superbike)
9.  Leon Camier 34'06.261 Suzuki GSX-R1000 (Fixi Crescent Suzuki)
10.  Max Neukirchner 34'13.666 Ducati Panigale 1199 (MR-Racing)
11.  Jules Cluzel 34'17.414 Suzuki GSX-R1000 (Fixi Crescent Suzuki)
12. Ivan Clementi 34'17.520BMW S1000 RR(HTM Racing)
13.  Alexander Lundh 34'32.294 Kawasaki ZX-10R (Team Pedercini)
14.  Glen Allerton 34'35.741 BMW S1000 RR (Next Gen Motorsports)
15.  Jamie Stauffer 34'40.562 Honda CBR1000RR (Team Honda Racing)
16.  Federico Sandi 35'09.839 Kawasaki ZX-10R (Team Pedercini)
17.  Vittorio Iannuzzo 35'20.483 BMW S1000 RR (Grillini Dentalmatic SBK)

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA