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23 February 2017

Parte il 30° Mondiale SBK: la storia, i campioni di ieri, i protagonisti di oggi

SBK 2017, Phillip Island: il Mondiale Superbike compie 30 anni! Ripercorriamone la storia con curiosità, statistiche, gallery. Ma c'è anche l'attualità: in Australia il primo GP dell'anno (QUI GLI ORARI TV) comincia con la conferenza stampa. Dichiarazioni di Jontahan Rea (critica il nuovo regolamento), Chaz Davies, Stefan Bradl e Alex Lowes. Foto di tutti i protagonisti 2017

Pronti… via!

Ormai ci siamo! Dopo la lunga pausa invernale, terminata questa settimana con gli ultimi test a Phillip Island, il Campionato del Mondo Superbike 2017 entra nel vivo ed è pronto a festeggiare con grande spettacolo in pista i 30 anni dalla sua nascita (di seguito tutti i dettagli sulla storia del Mondiale per "derivate di serie").
Questo fine settimana è in programma la prima gara dell’anno, in Australia (cliccate qui per gli orari TV). I piloti della SBK sono pronti a darsi battaglia tra i cordoli ma prima, come di consueto, si è tenuta la conferenza stampa del giovedì. All’appuntamento con i media si sono presentati Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati), Stefan Bradl (Red Bull Honda World Superbike Team), Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team), Jordi Torres (Althea BMW Racing Team), Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia), Leon Camier (MV Agusta Reparto Corse) e la wild card di casa, Josh Brookes (ERMotorsport-EliteRoads.com.au). Ecco un estratto della conferenza stampa.

Vi ricordiamo che con l'avvio della stagione SBK 2017 riparte anche il nostro FantaMOTOCICLISMOFate il vostro pronostico sulle due gare e, a fine stagione, chi avrà totalizzato più punti potrà diventare tester di Motociclismo per un giorno! Scoprite qui il regolamento, se invece siete già esperti, cliccate sul pulsante blu qui sotto per partecipate:
I piloti alla conferenza stampa WSBK di Phillip Island

Rea: "Il regolamento ci penalizza, ma io parto sempre per vincere"

Jonathan Rea
Il campione del Mondo in carica ha un grande passo su questa pista e lo ha dimostrato lo scorso anno con una doppia vittoria. Quest’anno però il pilota nordirlandese inizia con qualche piccola incertezza e spera di aver risolveto alcuni problemi emersi nei test ufficiali prima del via di gara 1 (e comunque i test australiani li ha portati a casa alla grande!). L’ultima vittoria per Rea risale al round tedesco dello scorso anno e quindi Jonathan avrà sicuramente voglia di risalire sul gradino più alto del podio.
Queste le parole del Campione del Mondo: “Sono molto felice di essere qui a Phillip Island, questo è un circuito che amo molto. Mia moglie è nata in una città qui vicino e io ho passato molte vacanze qui in zona, quindi questa è una pista che significa molto per me. I test invernali sono andati abbastanza bene, spero che continueremo a lavorare senza intoppi. Io penso che la bellezza di questa stagione sia che ci sono molti piloti diversi che possono vincere, quindi l’importante è riuscire a dare il massimo in ogni gara, ad iniziare da questo week end”. Rea continua poi criticando il nuovo regolamento (come già aveva fatto in passato): “Non sono d’accordo con il nuovo regolamento: la griglia di partenza di gara 2 dovrebbe rimanere invariata rispetto a gara 1. Di certo sarà più emozionante per il pubblico, perché al via ci saranno più sorpassi. Il nuovo regolamento non cambia la mia strategia di gara: partirò sempre per vincere, senza fare calcoli!”.
                                                             
Chaz Davies: dopo un ottimo finale del 2016, potrebbe essere il pilota da battere anche in questo avvio di stagione. Vincendo tutte le ultime sei gare, Davies ha alle spalle una ottima scia di successi, ma il gallese non è ancora riuscito ad imporsi sul tracciato australiano, nonostante Ducati sia la squadra con il maggior numero di vittorie su questo circuito.
Queste le parole di Davies: “Credo che stiamo riprendendo lo slancio che avevamo alla fine della scorsa stagione, ma il livello degli avversari quest’anno è molto alto. Io penso che tutti i team stiano lavorando duro per mettere le loro moto davanti a tutti, nessuno escluso. Sta a noi riuscire a mantenere alto il nostro livello e tenere ben in mente l’obiettivo finale”.  
 
Stefan Bradl arriva dalla MotoGP e quest’anno sarà in sella alla nuova Honda CBR1000RR Fireblade SP2 del Red Bull Honda Team. Guardando i (pur non entusiasmanti) risultati dei primi test invernali sulla nuova moto, il feeling del debuttante tedesco è positivo; ora per lui inizierà l’apprendimento vero e proprio tra i big della SBK. Queste le parole di Stefan: “Un paio di cose sono abbastanza nuove per me, non solo il produttore e la squadra, ma anche gli eventi, il fatto di avere due gare in un weekend. Faremo del nostro meglio per essere competitivi; naturalmente abbiamo molto lavoro davanti, ma sapevamo che sarebbe stato così. Certo non ci aspettavamo di essere perfetti, e continueremo a spingere più forte che possiamo. Non vedo l'ora di correre qui, è una grande pista, e soprattutto correrò qui per la prima volta in estate”.
 
Alex Lowes, dopo i test invernali, è fiducioso sulla bontà dei cambiamenti apportati alla sua R1 e guarda avanti con ottimismo: "Il test pre-stagionale è andato abbastanza bene per noi. Siamo sulla stessa moto dell’anno scorso e con la stessa squadra che ha fatto un lavoro fantastico. Rispetto all’anno scorso mi sento molto più felice e rilassato e non vedo l’ora che inizi il campionato. Penso che possiamo fare un buon lavoro”.

Anno nuovo… regole nuove!

Tornando al regolamento che tanto non va giù a Rea, ricordiamo che, con il via del campionato 2017, entra in vigorela controversa norma che prevede che il vincitore di Gara 1 parta in Gara 2 al 9° posto e i primi 9 posti della griglia di partenza della seconda corsa siano stabiliti dall’ordine d’arrivo invertito (parzialmente) della prima (qui tutti i dettagli).
Una soluzione che alcuni piloti proprio non digeriscono, perché costringe ad un difficile recupero in gara 2. Difficile ma non di certo impossibile, visto che anche tra i piloti in attività ce ne sono alcuni che hanno già vinto partendo dalla terza fila: Jonathan Rea ci è riuscito per ben tre volte nel 2015, Marco Melandri rimontò dalla nona alla prima posizione nel 2011 a Donington, ed è poi riuscito a ripetere l’impresa nel 2012, a Miller Park. Ci sono poi anche Tom Sykes e Chaz Davies che sono riusciti nell'impresa: il britannico di Kawasaki era settimo nel 2014 a Donington e concluse con ben due vittorie nella gara di Casa; Davies invece ha firmato la vittoria in gara 2 del Nürburgring, nel 2012, partendo dalla decima posizione.

30 anni di storia

Il Motul FIM Superbike World Championship festeggia in questo 2017 la sua 30esima stagione. Tutto è iniziato nel 1988 con la prima gara a Donington Park (presente in calendario in tutte le edizioni del mondiale); Davide Tardozzi è stato il primo pilota a salire sul gradino più alto del podio WorldSBK, mentre l’americano Fred Merkel - nella foto - il primo a conquistare il titolo mondiale (per due stagioni consecutive) alla guida della RC30 Honda. Poi sono arrivati gli europei, prima con il francese Raymond Roche, vincitore nel 1990 con Ducati, e successivamente è iniziata l’era Fogarty, con il britannico che è diventato il pilota più vincente della storia del WorldSBK, con 59 vittorie e quattro titoli mondiali! Nel 1996 Suzuki si è aggiudicata il titolo con Troy Corser, mentre Honda la stagione successiva, con John Kocinski sulla RC45. 'King' Fogarty è tornato a vincere nel 1998, ma successivamente è stato costretto al ritiro per infortunio.
Successivamente sono arrivate nuove stelle, del calibro di Troy Bayliss e Colin Edwards, e Pirelli è stato introdotto come fornitore unico di gomme nel 2004, lo stesso anno in cui James Toseland è diventato il più giovane vincitore del titolo, con la Ducati 999. Troy Corser ha vinto il suo secondo titolo nel 2005 con la Suzuki, prima che il connazionale Bayliss tornasse al top metà degli anni 2000. Nelle stagioni più recenti il WorldSBK ha continuato ad attrarre grandi piloti, anche provenienti dal Motomondiale. Alcuni, come Max Biaggi e Carlos Checa, hanno vinto il titolo. 
Fred Merkel

Italia batte giappone

Il titolo è andato per 17 volte a un pilota in sella a una moto italiana (14 volte Ducati, 3 Aprilia), 12 invece ad un pilota di una Casa giapponese (6 volte Honda, 4 volte Kawasaki, una a testa per Suzuki e Yamaha, vincitrice con Spies). Hanno corso - o corrono - nel mondiale SBK anche le Case americane Harley-Davidson e EBR, nonché la tedesca BMW e la malese Petronas, ma senza lasciare il proprio nome nell'albo d'oro (impresa sfuggita anche alle italiane Benelli, Bimota e MV Agusta).
Nel prossimo paragrafo trovate la tabella con tutti i vincitori del titolo mondiale dal 1988 ad oggi.

In tutti questi anni il WorldSBK ha visitato più di 20 paesi, corso in oltre 45 circuiti, e continua ad aggiungere piste al suo calendario (qui quello 2017), anche se alcuni tracciati - come Donington Park - restano fin dalla prima edizione.

Ciò che è successo negli ultimi anni della Superbike lo sappiamo bene, ma se volete approfondire la vostra conoscenza della storia del Campionato (magari a fine anni '80 nemmeno eravate nati... ) vi rimandiamo al nostro articolo sui primi 25 anni della SBK; e non perdetevi le foto delle moto più belle dal 1988 al 2012!
1/49 Mostra a Monza: SBK 15 Years - Top Bikes

Tutti i vincitori del titolo mondiale SBK dall'88 a oggi

Anno Pilota Moto
1988 Fred Merkel Honda RC30
1989 Fred Merkel Honda RC30
1990 Raymond Roche Ducati 851
1991 Doug Polen Ducati 888
1992 Doug Polen Ducati 888
1993 Scott Russell Kawasaki ZXR750
1994 Carl Fogarty Ducati 916
1995 Carl Fogarty Ducati 916
1996 Troy Corser Ducati 916
1997 John Kocinski Honda RC45
1998 Carl Fogarty Ducati 996
1999 Carl Fogarty Ducati 996
2000 Colin Edwards Honda VTR1000 SP
2001 Troy Bayliss Ducati 996 R
2002 Colin Edwards Honda VTR 1000 SP2
2003 Neil Hodgson Ducati 999 F03
2004 James Toseland Ducati 999 F04
2005 Troy Corser Suzuki GSXR1000 K5
2006 Troy Bayliss Ducati 999 F06
2007 James Toseland Honda CBR1000RR
2008 Troy Bayliss Ducati 1098 F08
2009 Ben Spies Yamaha YZF R1
2010 Max Biaggi Aprilia RSV4 Factory
2011 Carlos Checa Ducati 1098R
2012 Max Biaggi Aprilia RSV4 Factory
2013 Tom Sykes Kawasaki ZX-10R
2014 Sylvain Guintoli Aprilia RSV4 Factory
2015 Jonathan Rea Kawasaki ZX-10R
2016 Jonathan Rea Kawasaki ZX-10R
Troy Bayliss
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