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13 July 2014

SBK 2014 Laguna Seca: doppietta Aprilia in Gara 1, Melandri domina

Tom Sykes sbaglia il Cavatappi al primo giro ed è costretto alla rincorsa per tutta la gara. Vince Macio su un Guintoli che non è mai sembrato in grado di lottare per il gradino più alto del podio, Salom conquista la vittoria in classe EVO davanti alla Ducati di Canepa

Sbk 2014 laguna seca: doppietta aprilia in gara 1, melandri domina

Partenza: saltello in partenza per la moto di Baz, in testa gira per primo Sykes seguito dalle due Aprilia e dalla Ducati di Davies.

Giro 1/25: lungo immediato di Tom Sykes al Cavatappi, con Melandri che riesce insieme a Guintoli a passare il campione in carica. Ancora quarto Davies che non è riuscito a sfruttare l'errore del pilota Kawa.

Giro 2/25: Davide Giugliano inizia la sua rimonta e passa Jonathan Rea. Caduta per Chaz Davies in curva sei, sbalzato dalla moto. Fortunatamente il pilota abbandona la pista camminando sulle proprie gambe.

Giro 3/25: Melandri e Guintoli continuano a condurre la gara con Sykes che rimane il più vicino possibile al gruppetto Aprilia. Quarta posizione per Giugliano, che sorpassa le Honda e cerca di ricucire lo strappo tra lui e i primi tre.

Giro 4/25: ottimo giro di Giugliano, che con il suo 1'23"6 gira con gli stessi tempi dei primi tre. Le Honda di Haslam e Rea restano distanti dal gruppo che comanda la gara.

Giro 5/25: si è quasi concretizzato il ricongiungimento di Giugliano con Guintoli, a metà giro c'è poco meno di mezzo secondo tra lui e Sykes, che invece sembra faticare un po'.

Giro 6/25: tutti i primi quattro piloti girano regolarmente sotto il 24 mentre Jonathan Rea nel tentativo di ricollegarsi con Giugliano finisce lungo nella sabbia rientrando dietro Baz. 

Giro 7/25: si è creato un piccolo gap tra Sykes e le due Aprilia, ancor acomandate da Melandri. Lungo al Cavatappi anche per Giugliano, che perde quasi due secondi dalla Kawasaki di Sykes.

Giro 8/25: lungo per Laverty, che è sembrato andare dritto con una certa rassegnazione, come se avesse un problema. Davanti Melandri e Guintoli continuano a girare forte.

Giro 9/25: sembra che Tom Sykes non abbia poi molto margine, visto il distacco che le Aprilia hanno posto tra i loro codoni e il muso della ZX-10R. 

Giro 10/25: rallenta il ritmo Giugliano, che gira più o meno tre decimi più lento dei primi tre. Traversi da paura per Guintoli, che sembra fare fatica a stare attaccato a Melandri.

Giro 11/25: un secondo si pone tra Guintoli (2°) e Sykes. Altri tre secondi e sette dividono la Kawasaki e la Ducati di Giugliano, ma la sfida è principalmente per le prime due posizioni.

Giro 12/25: nessuno spostamento nella classifica, sembra che i piloti stiano "tenendosi" per poi dare uno stappo alla fine.

Giro 13/25: si alzano leggermente i tempi, con Melandri che inizia a girare sul 24 basso, mentre Guintoli continua ad osservare la situazione.

Giro 14/25: recupera un decimo Tom Sykes girando in 23"9 ma fondamentalmente la situazione resta invariata. Nella EVO si ripropone la battaglia Salom-Canepa

Giro 15/25: per il decimo ripreso prima ne perde quattro in questo giro Tom Sykes, che a questo punto lascia la battaglia per la prima posizione alle due Aprilia. 

Giro 16/25: inizia a spingere forte Melandri, che stacca di qualche decimo Guintoli per cercare di assicurarsi una vittoria pulita. Sorpasso di Elias su Haslam, con lo spagnolo che prende la sesta posizione.

Giro 17/25: 1'23"6 è il tempo con cui Melandri crea un bel gap tra lui e Guintoli. Caduta per Sebestyen, scivolato per evitare la EBR di Pegram. Distacchi importanti adesso tra Melandri e gli inseguitori.

Giro 18/25: si muove molto, la Kawasaki di Tom Sykes. Guintoli avrebbe bisogno di una vittoria per recuperare nove punti ma non sembra una possibilità. Continua ad essere estremamente precisa la RSV4 di Melandri.

Giro 19/25: si preannuncia un finale di gara un po' noioso. L'unica battaglia che sembra possibile sarebbe quella tra Guintoli e Sykes ma con tempi così simili le prime tre posizioni (salvo errori) il podio è già definito.

Giro 20/25: recupero di Rea, che passa Haslam e prende la sesta posizione fino ad ora appannaggio del compagno di squadra. I suoi tempi sono quelli di Tom Sykes, se non fosse andato dritto giri fa poteva forse riprendere Giugliano.

Giro 21/25: alla chiusura del ventunesimo giro la testa della gara resta invariata, mentre dietro Salom ha messo tanto spazio tra se e Canepa. Sembra che anche il primo delle EVO sia già deciso.

Giro 22/25: si avvicina Toni Elias alla Ducati di Davide Giugliano, sembra che la quarta piazza non sia poi così al sicuro. Primo sempre Melandri su Guintoli e Sykes.

Giro 23/25: bella la battaglia tra Iddon, Staring e Barrier, con il pilota BMW che cerca di riprendere la Bimota di Christian Iddon, attualmente la terza delle EVO.

Giro 24/25: doppiaggio di Melandri sul Sebestyen. 1'24"9 il tempo di Melandri, che ha la sicurezza di una certa distanza tra lui e Guintoli.

ULTIMO GIRO: vittoria tranquilla, quella di Melandri su Guintoli e su Sykes. Chiudono la Top5 Giugliano ed Elias, rispettivamente quarto e quinto.

 

Una gara sfortunatamente poco emozionante. Il risultato, che all'inizio non sembrava scontato, si è rivelato ovvio a circa metà gara, mentre in tanti ci attendevamo una grande rimonta di Sykes, che per sicurezza avrebbe almeno dovuto tener dietro Guintoli, suo diretto inseguitore. Risultato scarso anche per la Ducati, che vede Chaz Davies caduto e Davide Giugliano chiudere mestamente in quarta piazza, seguito a stretto contatto da Toni Elias che ha anche provato un sorpasso all'ultima curva, finendo però largo. La vittoria in classe EVO è nuovamente di Salom davanti a Canepa e Barrier, che alla fine la spunta sulla Bimota di Iddon (che chiude virtualmente quarto in ottica EVO). Qui sotto la classifica di Gara1.

 

MONDIALE SUPERBIKE LAGUNA SECA 2014 – CLASSIFICA GARA1

Pos.

Nome

Moto

Best Lap

Distacco

1

M. MELANDRI

Aprilia RSV4 Factory

1'23.575

 

2

S. GUINTOLI

Aprilia RSV4 Factory

1'23.559

0.905

3

T. SYKES

Kawasaki ZX-10R

1'23.748

6.627

4

D. GIUGLIANO

Ducati 1199 Panigale R

1'23.624

13.574

5

T. ELIAS

Aprilia RSV4 Factory

1'24.117

13.855

6

J. REA

Honda CBR1000RR

1'23.987

15.575

7

L. HASLAM

Honda CBR1000RR

1'24.192

18.820

8

A. LOWES

Suzuki GSX-R1000

1'24.381

20.184

9

L. BAZ

Kawasaki ZX-10R

1'24.535

34.479

10

D. SALOM

Kawasaki ZX-10R EVO

1'24.738

37.463

11

N. CANEPA

Ducati 1199 Panigale R EVO

1'24.775

45.440

12

S. BARRIER

BMW S1000 RR EVO

1'25.027

47.538

13

C. IDDON

Bimota BB3 EVO

1'25.291

48.321

14

B. STARING

Kawasaki ZX-10R EVO

1'25.419

49.750

15

J. GUARNONI

Kawasaki ZX-10R EVO

1'25.678

55.420

17

A. ANDREOZZI

Kawasaki ZX-10R EVO

1'25.694

1'08.922
 

 

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