Salt Lake City (UTAH, STATI UNITI) – Ha detto Carlos Checa: “Questo è stato un week end difficile. Abbiamo avuto un sacco di problemi da risolvere”. Ma lo spagnolo in sella alla Ducati del team Althea Racing ha vinto Gara1, sul tracciato del Miller Motorsports Park, senza difficoltà e quasi a mani basse, grazie ad una superiorità tecnica che gli ha consentito di amministrare il suo vantaggio per tutta la gara. Non è andata altrettanto bene a Max Biaggi, sull’Aprilia RSV4 ufficiale, che è caduto al primo giro, coinvolgendo Jonathan Rea sulla Honda ufficiale, alla curva numero 12. Il romano se l’è vista brutta, perché nel ruzzolone che ha fatto, oltre a picchiare qua e là e a riempirsi di contusioni, ha ricevuto un forte colpo sulla schiena dalla moto dell’avversario che gli è piombata addosso. Per fortuna Max non si è fatto nulla. Però questi zero punti gli peseranno di molto sulla classifica del Mondiale, dove Checa sta allungando, trovandosi in prima posizione con 170 punti davanti a Melandri (124), Biaggi (117), Laverty (96) e Haslam (95).
Si sono giocati la seconda posizione, in un testa a testa affascinate, i due piloti del team Ducati Liberty Racing: Jakub Smrz e Sylvain Guintoli. Ha avuto la meglio Smrz, che ha guadagnato la piazza d’onore, precedendo il compagno di squadra, finito terzo.
Leon Camier, sull’Aprilia RSV4 ufficiale, ha concluso quarto. Ma la vera rivelazione di Gara1, a Salt Lake City, è stato, con il settimo posto, il pilota di Biella Ayrton Badovini, in sella alla BMW, gestita dalla filiale italiana della casa di Monaco. Badovini ha combattuto per metà gara con Leon Haslam, poi ha aumentato il suo vantaggio e si è messo alle spalle il pilota inglese della BMW ufficiale, che ha terminato ottavo.
