C’era un misto di attesa e curiosità per questa edizione del Sardegna Rally Race al via con parecchie novità. Il debutto sulla Yamaha YZF 450 del cinque volte vincitore della Dakar Cyril Despres, il ritorno alle competizioni del suo acerrimo rivale Marc Coma, la presenza dell’armata Honda con i nuovi piloti Barreda e Gonçalves (cliccate qui per saperne di più). Ma anche la voglia di rivincita di Alessandro Botturi, sfortunato protagonista alla Dakar, in sella alla Yamaha per questa gara. Prologo ad Alghero e cinque tappe per un totale di oltre 1.600 chilometri di cui 800 di prove speciali, con arrivo a San Teodoro. Il tutto in una lussureggiante vegetazione che come non mai ricopre il suolo dell’isola.
DALLE STELLE…
Si parte subito con la vittoria della Honda con Helder Rodrigues nel breve prologo di 1500 metri sullo spettacolare crossdromo le Bombarde, affacciato sul Mar Mediterraneo. Ma il risultato non è fondamentale, servirà solamente a stabilire l’ordine di partenza della prima tappa. Ed è proprio Coma ad azzeccare la scelta partendo oltre la ventesima posizione, e mentre i concorrenti dinanzi faticano a trovare la pista giusta coperta dalla vegetazione, lui va verso la vittoria. Il giorno dopo però, è lo stesso Coma a trovarsi nella veste di apripista e a dover fare navigazione; lo spagnolo non sbaglia e contiene gli inseguitori, tutti tranne uno, Alessandro Botturi. Il bresciano vince la speciale e balza al comando della generale con mezzo minuto di vantaggio sulla coppia Coma-Despres.
…ALLE STALLE
Colpo di scena nella terza tappa! Botturi partito per primo cerca di difendersi al meglio, ma un problema al trip master lo costringe prima a uno stop per la riparazione per poi perdere la strada e accusare oltre sette minuti di ritardo. La tappa va a Pedrero sulla Beta del team italiano Dirt Racing, ma è Coma a sorridere tornando in testa alla generale. Botturi scende al terzo posto ma il ritardo ora è pesante, sette minuti e mezzo dal leader. E non va meglio nella tappa successiva quando, in piena rimonta, rimane intrappolato nei resti di una rete stesa al suolo, perdendo altri minuti preziosi. Poteva bastare? No, perché a qualche centinaia di metri dal traguardo la sua moto si ammutolisce senza benzina! L’Oscar della sfortuna è senza dubbio suo. La classifica è sconvolta, Coma allunga al comando con oltre dieci minuti su Gonçalves. Sul terzo gradino del podio provvisorio rimane Despres.
COMA RECORDMAN
L’ultima tappa è quasi una passarella per Coma che controlla dall’alto dei suoi dieci minuti di vantaggio i suoi avversari. Terza vittoria quindi per Coma al Sardegna Rally Race, recordman assoluto. Dietro invece è lotta aperta per la conquista del podio e della tappa. Alla fine la spunta Gonçalves, al debutto con la Honda del Team HRC sull’altro spagnolo Pedrero che scalza dal podio Despres. A Botturi la soddisfazione di vincere la tappa e di essere consapevole di avere il ritmo dei migliori. Basterebbe solamente un po’ più di fortuna, ma soprattutto servirebbe trovare una moto e un team competitivo per il prosieguo della stagione.
SARDEGNA RALLY RACE 2013: CLASSIFICA FINALE
1 COMA Marc ESP KTM
2 GONCALVES Paulo POR HONDA
3 PEDRERO GARZIA Joan ESP BETA
4 DESPRES Cyril FFM FRA C1 4 YAMAHA
5 BOTTURI Alessandro ITA YAMAHA
6 MANCINI Andrea ITA BETA
7 CECI Paolo ITA YAMAHA
8 FARIA Ruben POR KTM
9 PRZYGONSKI Jacub POL KTM
10 RODRIGUEZ Helder POR HONDA
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