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21 December 2012

Rovelli: “Scassa è tutto fumo e niente arrosto!”

Intervista esclusiva a Giuliano Rovelli, titolare team ParkinGO, che ci dice senza peli sulla lingua la sua versione sulla vicenda ParkinGO - MV Agusta - Luca Scassa. Dichiarazioni incandescenti: diplomazia zero!

Rovelli: “scassa è tutto fumo e niente arrosto!”

Ricordate che qualche giorno fa si è saputo che a guidare la MV Agusta F3 ParkinGO nel mondiale supersport 2013 saranno Christian Iddon e Roby Rolfo invece che Luca Scassa, come tutti si aspettavano? La cosa ha provocato varie reazioni, alcune anche un po’ sopra le righe da parte dei tifosi di Scassa. Abbiamo voluto quindi sentire l’altra campana, quella del team manager. In questa intervista esclusiva (lunghetta, ma ne vale la pena), Giuliano Rovelli non nasconde nulla, ci dice chiaro tutto quello che c’è da sapere e che finora non era “uscito”. Preparatevi, questo è tritolo puro.

 

INTERVISTA ESCLUSICA A GIULIANO ROVELLI, TITOLARE TEAM PARKINGO
Si è capito che le motivazioni del mancato accordo tra il team ParkinGO e Scassa sono economiche. Al di là di ovvie considerazioni sui costi delle corse e sulla crisi, quanto ti è spiaciuto di dover rinunciare a Luca?

Sinceramente i costi delle corse c'entrano solo in parte, la causa del mancato accordo con Luca è che lui dava per scontato l'ingaggio con MV ma non ha capito che il posto uno se lo guadagna a suon di risultati! Se guardate i suoi degli ultimi 2 anni potete capire che l'unico che gli ha dato una vera occasione di emergere sono stato io con la Yamaha. Il problema è che dopo le prime 2 gare vinte si è deconcentrato e a fine campionato e arrivato 5° a 72 punti  da Chaz Davies! Stessa moto ed in più aveva come capotecnico uno tra i più bravi nel mondiale SBK, "Il Moro"! Quest'anno nel BSB ha finito 15° dietro anche al suo compagno di squadra Ian Lowry, che ha chiuso 11°. Di che cos'altro vogliamo parlare?

Nel momento in cui la trattativa con Scassa era ancora aperta, a chi pensavi come suo compagno di squadra?
Come è normale, avevamo diverse trattative in corso ed alla fine abbiamo scelto due piloti forti con caratteristiche diverse. Roby Rolfo che ha una grande esperienza come collaudatore avendo sviluppato l'Aprilia SBK e la Moto2 di Suter e che sulla Supersport farà degli ottimi risultati grazie alla sua guida pulita che gli deriva dalla 250 GP. Christian Iddon è un pilota che arriva dal Mondiale Supermoto e che corre da soli 3 anni in velocità. Negli ultimi 2 ha guidato la Triumph Daytona 675 nel British Supersport e dalla seconda metà del campionato 2012 ha fatto più punti di tutti, ha vinto 3 gare, molti podi e diverse pole position... Se ho fatto la scelta giusta lo diranno i risultati, non i professionisti di Facebook!

Sinceramente, quanto siete stati vicini all'accordo?
All'inizio ero l'unico che caldeggiava la candidatura di Luca, forse abbagliato dal suo impatto mediatico, ma gli sponsor e anche i meccanici del team non erano convinti... Tanto fumo e niente arrosto! In effetti poi, vedendo i suoi atteggiamenti nel corso della trattativa, mi sono ricreduto: un pilota lo devi pagare in base ai risultati, non perché ha fatto la brochure più figa! 

Sembrava quasi fatta e molti avevano (imprudentemente, certo) dato la firma per scontata. Ma poi qualcosa si è rotto. Cosa è cambiato a tal punto da far naufragare tutto?
Quando siamo andati a Latina per il Sic Supermoto Day, nonostante i numerosi impegni aziendali, sono partito il giovedì perché volevo provare la moto, erano 10 anni che non salivo su un supermotard! Benché fosse una gara a scopo benefico, erano accreditati media da tutto il mondo e correvano i piloti big del motociclismo. Una vetrina importante! Infatti Biaggi e Rossi erano già lì a provare, i professionisti fanno così, non vogliono mai perdere neanche in una gara di questo tipo. Luca si è presentato sabato mattina perché venerdì sera aveva la cena con il fan club! Ecco questo è uno dei molti dubbi che mi hanno confermato che Luca preferisce dedicarsi ad attività collaterali piuttosto che ad allenarsi come hanno fatto campioni del calibro di Valentino Rossi e Max Biaggi. Questa è l'attitudine e la professionalità che si riscontrano nei piloti vincenti.

Avete chiesto (o avete pensato di chiedere) aiuto a MV per sbloccare la situazione con Scassa?
MV Agusta non interviene nella scelta dei piloti, si fidano di me grazie anche ai risultati che abbiamo ottenuto in questi anni. Ripeto, contano i fatti non bastano le intenzioni.

Le tue risposte confermano (come anche certe cose lette su internet) che con Luca non vi siete lasciati bene
Quello che mi dà fastidio è che cerca di farmi passare per il cattivo di turno o come una persona scorretta, nessuno si chiede come mai negli ultimi 5 anni ha cambiato 5 team e nessuno lo ha riconfermato! 

Parlando della moto, gli eventuali interventi "migliorativi" sulla F3 sono concordati con MV Agusta o potete anche seguire la vostra... ispirazione ed esperienza senza rendere conto alla Casa?
Facciamo numerosi meeting tecnici ed il feeling tra il nostro Team e gli ingegneri di MV Agusta è ottimo. Le linee guida dello sviluppo sono dettate da MV che ha il background sul motore della F3, noi contribuiamo su tutta la parte elettronica e ciclistica grazie alla nostra esperienza nel racing. Venerdì 21 dicembre il primo motore Supersport gira sul banco prova a Schiranna!

Ciclisticamente pensate di apportare modifiche sostanziali sulla moto? Siete liberi di usare le sospensioni che volete?
Abbiamo scelto Öhlins visto l'ottimo rapporto che si è instaurato in questa stagione tra loro ed il Team ParkinGO, inoltre la Casa svedese equipaggia le versioni speciali delle MV Agusta F3 ed F4, quindi abbiamo facilmente raggiunto un accordo.

Non ti spaventa affrontare il mondiale con una moto totalmente nuova e tutta da scoprire, come prestazioni e affidabilità?
Niente affatto, abbiamo iniziato la nostra carriera nel Mondiale Supersport affrontando la sfida con Triumph, una Casa che non ha nel suo DNA le corse. L'intero sviluppo della moto è stato quindi realizzato dal mio Team! Nonostante questo abbiamo ottenuto diversi podi ed il 4° posto nel mondiale Supersport 2010! Con il supporto ufficiale di MV Agusta il lavoro è sicuramente facilitato e poi abbiamo già dimostrato che le nuove sfide non ci spaventano.

Di quante F3 disponete?
Abbastanza per correre il Mondiale Supersport.

Avete fatto già dei test?
I primi test saranno a Portimão a fine gennaio, poi spediremo le casse in Australia il 4 febbraio dove parteciperemo a tutti i test già organizzati insieme ad altri team prima della gara di Phillip Island.

Realisticamente, a cosa puntate?
Il nostro obbiettivo è  puntare a stare nei primi 7 posti della classifica finale del WSS 2013, era lo stesso obbiettivo che mi ero prefissato quando abbiamo preso le Yamaha...

Quanti anni farete in Supersport?
3 anni come sono gli anni di contratto tra ParkinGO ed MV Agusta. 

Per il 2013 "sfrutterete" di più la velocità di Iddon o l'esperienza di Rolfo?
Sono sicuro che Rolfo sarà molto veloce e costante e ci darà un grande aiuto nello sviluppo della moto in pista, è un grande professionista. Iddon potrà diventare presto un protagonista del campionato, le sue caratteristiche sono molto simili a quelle di Chaz Davies, nessuno puntava nulla su di lui e poi abbiamo visto la sua crescita. Questo tipo di piloti sono quelli che prediligo, molto umili e concentrati sull'obbiettivo.

I tifosi di Scassa su internet si sono scatenati contro il vostro team. Cosa rispondi alle critiche anche feroci per il mancato ingaggio di Luca?
Ognuno è libero di criticare e di dare la sua opinione come ho fatto io in quest'intervista. 

Se Luca dovesse restare a piedi per il 2013 vi sentireste in parte responsabili (dato che Scassa su questo accordo aveva puntato molto, a quanto dice)?
Abbiamo trattato l'ingaggio di almeno altri 5 piloti, anche più titolati di Scassa, ma nessuno ha fatto i suoi battage mediatici. Pensate a quanti sponsor ti promettono un accordo che poi, arrivati alla firma, non si concretizza. La professionalità vuole che queste cose rimangano tra le parti coinvolte altrimenti poi ti chiudi tutte le porte. Bene, con Luca si è solo parlato e non si è arrivati nemmeno alla stesura di un precontratto. Ognuno si prende le responsabilità di atteggiamenti, comportamenti e azioni, anche così si diventa grandi!

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