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Marquez: “Si può sempre imparare tanto da Rossi”

Il GP di Argentina 2015 sarà ricordato per la vittoria di Valentino ma, soprattutto, per l’incidente che ha tolto di gara Marquez. Di questo fatto si parla molto, ma ecco cosa ne pensano i diretti interessati. E intanto Dovizioso si gode l’ennesimo podio: “Siamo davvero forti”

Marquez: “si può sempre imparare tanto da rossi”

Sul contatto con botto che ha costretto Marquez ad abbandonare il GP di Argentina (qui il report, mentre le foto sono nella gallery), consegnando la vittoria a Rossi, ognuno di voi si sarà fatto un’opinione (anzi, se volete dire la vostra potete farlo attraverso il nostro sondaggio). Le discussioni su avvenimenti del genere sono infinite, sempre in bilico tra sportività e tifo, tra dietrologia ed equidistanza. Solo che spesso si tende troppo ad avventurarsi in “letture particolari” della realtà e ad interpretare le dichiarazioni in modo da dimostrare tesi preconcette. Quindi, a proposito di dichiarazioni, ecco cosa hanno detto i diretti interessati riguardo al… fattaccio. Ovviamente non c’è stato solo il botto tra Rossi e Marquez, di memorabile a Rio Hondo, c’è da registrare, ad esempio, il bel secondo posto di Dovizioso, il primo podio di Crutchlow con la Honda, la perdurante crisi di Lorenzo, la crescita della Suzuki, la gara consistente di Miller (primo tra i piloti con le Open)…

 

Valentino rossi

È una grande vittoria. Abbiamo fatto la scelta giusta partendo con la extra dura. Quando alla fine del Warm-Up lap ho visto che Marc aveva optato per la gomma “rossa”, ho capito che avrebbe cercato di scappare via fin dall’inizio. Ho fatto una grande partenza, ma alla prima curva Iannone mi ha costretto ad andare un po’  largo. Passo dopo passo ho recuperato fino alla seconda posizione, con Marc che aveva oltre quattro secondi di vantaggio. Sapevo che la gara era ancora lunga e che lui avrebbe potuto avere qualche difficoltà. Ho iniziato a ricucire lo strappo e mi avvicinavo sempre di più: che gusto!. Poi, quando l'ho preso, l’ho passato in staccata, ma lui è un pilota da “tutto-o-niente”, mi ha toccato a centro curva e poi di nuovo in fase di accelerazione. Penso che abbia fatto un errore e che sia caduto . Peccato, perché sarebbe potuta essere una grande battaglia tra noi all'ultimo giro. In queste tre gare abbiamo dimostrato che possiamo essere competitivi ovunque e lottare per il Campionato.

 

Marc marquez

È un vero peccato, perché fino a quel punto stavamo facendo una bella gara. Avevamo fatto una scelta di gomme diversa da Valentino, visto che non mi sentivo competitivo con la dura, e la nostra strategia stava funzionando. Solo gli ultimi due giri sono stati un peccato… Quando ho visto che si stava avvicinando, ho deciso di risparmiare le gomme. Nei giri finali sono tornato a girare in “39” basso per verificare che le gomme fossero a posto: sapevo che avremmo lottato sino alla fine. Quando mi ha raggiunto, ci siamo affrontati per un paio di curve, purtroppo ci siamo toccati e sono caduto. Ho sempre detto che lui è il mio idolo e il mio riferimento, si può sempre imparare tanto da lui. Ora dobbiamo pensare a Jerez e iniziare a recuperare punti.

 

Andrea dovizioso

Sono davvero contento, ancora più che nelle prime due gare, perché questa era una pista molto difficile per noi. In prova siamo andati abbastanza bene ma non eravamo molto veloci, e gestire una gara così impegnativa con il calo della gomma posteriore era molto importante e piuttosto complicato. Hanno fatto tutti molta fatica, ma noi ce l’abbiamo fatta anche stavolta ad arrivare sul podio. Questo risultato significa che siamo davvero forti, perché siamo là davanti anche quando le condizioni non sono così favorevoli. Ringrazio la squadra, che sta lavorando molto bene,  la Ducati che ha fatto una moto speciale, e sono molto fiducioso per il futuro perché  possiamo solo migliorare.

 

Cal crutchlow

Siamo così felici di questo podio. Se siamo arrivati qui (sul podio) significa che siamo veloci! Il Team CWM LCR Honda ha fatto un lavoro impeccabile per questo terzo posto. La strategia era quella di seguire Marc e poi rimanere nel gruppo di testa fino alla fine. A metà gara ho commesso qualche errore e la moto ha perso un pò ma ho cercato di mantenere il ritmo fino alla fine e di risparmiare le gomme per gli ultimi giri. Il quarto posto andava benissimo ma quando Marc è caduto ho capito che potevo attaccare e prendermi il podio. E’ un risultato incredibile anche perchè era la mia prima volta su questa pista.

 

Andrea iannone

In gara potevamo sicuramente lottare per il podio, perché eravamo abbastanza a posto per essere veloci e alla fine l’abbiamo dimostrato. Verso metà gara mi sono trovato in difficoltà ed ho cambiato mappa per cercare di far scivolare un po’ meno la moto e guidare un po’ meglio, ma è stato troppo tardi. Quindi probabilmente non ho azzeccato il momento giusto per attuare questa strategia, e alla fine l’ho pagata. Peccato perché nel finale ero più veloce di Cal, ma all’ultima curva sono arrivato un po’ lungo e lui mi ha superato. E’ stata comunque una bella battaglia, e sicuramente proverò a rifarmi alla prossima gara.

 

Jorge lorenzo

Onestamente, sono molto deluso. Non mi aspettavo di finire 5°, ma piuttosto di lottare almeno per il podio. Non sono riuscito a guidare come Valentino con la gomma posteriore dura, forse la morbida sarebbe stata meglio. Ma non avevo un buon feeling e non ho guidato come avrei voluto. Ad ogni modo, continuiamo a guadagnare punti e vedremo a Jerez di essere più veloci. La gara di Valentino è stata incredibile, è stato in grado di andare più forte di tutti con la gomma posteriore dura, è in una forma strepitosa.

 

Bradley smith

Sono proprio felice del 6° posto, che è meglio di quanto ci aspettassimo visti i risultati del resto del weekend. Prima della gara ero indeciso su che mescola di gomma usare per il posteriore, dato che la durata della gomma è fondamentale a causa dei problemi di grip che avevamo avuto in prova. Nel warm up abbiamo fatto alcune modifiche, compresa la decisione di usare la dura. È stato un peccato che la prima curva non sia andata secondo i piani (come invece la settimana scorsa) e io non sia stato in grado di andare esterno guadagnando posizioni. Quando perdi tre o quattro secondi per una brutta partenza, non è possibile rifarsi sotto se le moto che guidano il gruppo hanno tutte tempi molto simili. Comunque mi porto a casa con piacere questo risultato, la mia terza gara costante in top 8 e un inizio stagione

 

Aleix espargaro

È stata una gara dura, purtroppo abbiamo chiuso al 7° posto dopo essere partiti dal 2°. Non è quello che ci aspettavamo e che speravamo. Fin dall’inizio abbiamo avuto problemi al posteriore e dobbiamo risolverli per diventare più competitivi. Il settimo posto non rende giustizia a tutto il lavoro fatto nel weekend, quindi sono deluso. Comunque abbiamo trasmesso molte sensazioni agli ingegneri, quindi spero di avere miglioramenti per le gare europee. Siamo più lontani dalla vetta di quanto meriteremmo.

 

Pol espargaro

Non posso essere deluso del risultato, visto dove eravamo partiti. All’inizio andavo proprio bene e sono stato in grado di portarmi dietro alle due Pramac e a Viñales. Poi la moto di Yonni ha preso fuoco davanti a me e ho perso molto tempo, come anche Bradl e mio fratello. Prima che Hernandez si ritirasse, ha lasciato olio in pista e anche sulla mia visiera, quindi sono dovuto stare attento anche se sapevo che prima o poi si sarebbe fermato. Quando è uscito, il mio distacco da Aleix era troppo ampio, ho cercato di recuperare su di lui e Bradley, ma la cosa non è andata secondo i piani. A metà gara mi sono avvicinato un po’, ma mi sono reso conto che non sarei stato in grado di prenderli, così ho deciso di tenere il mio ritmo piuttosto che rischiare di cadere. Certo, passare dal 18° posto all’8° non è un brutto risultato, siamo riusciti a limitare i danni e a portare a casa punti. Non è ovviamente stata la nostra miglior gara, ma ora non vedo l’ora di torbare a correre in Europa, su piste dove so di essere forte.

 

Scott redding

Tutto quello che posso dire è che è stato un weekend migliore rispetto al Qatar ma non buono come in Texas. Ero dietro a Hernandez nei primi giri quando la sua moto ha preso fuoco e sono stato coperto d’olio. Questo ha disturbato un po’ il mio ritmo ma già avevo problemi con il grip delle gomme. Ho usato la extra hard posteriore perché Bridgestone aveva detto che la hard sarebbe stata un azzardo, mentre sapevamo che la extra hard sarebbe stata buona sulla distanza. Col senno di poi sarebbe stata meglio la hard, se si guarda a Crutchlow e Marquez, ma l’importante è che ho finito la gara in top 10 e ho fatto esperienza.

 

Maverick viñales

Speravo in un risultato migliore, visti i progressi fatti nel weekend, compreso l’accesso diretto in Q2. Purtroppo nei primi giri ho avuto un cattivo feeling con le gomme e non sono potuto essere efficace come avrei voluto. Poi, inaspettatamente, il feeling è migliorato quando le gomme si sono scaldate, quindi a fine gara stavo girando vicino ai tempi dei migliori. La cosa sicuramente ci fa piacere, significa che abbiamo una buona moto. Dobbiamo migliorare in qualifica e anche nel setup per la gara, ma il risultato in top 10 è di quelli di cui andare orgogliosi.

 

Danilo petrucci

Sono molto soddisfatto. Ho fatto una bella partenza e sono riuscito a stare li con gli altri. Non avevo un gran passo gara con il pieno e questo mi ha creato un po' di problemi nella parte centrale. Poi man mano che si scaricava il serbatioio ho inziaito a girar forte ma era tardi per restare nella Top 10. Peccato perchè alla fine non sono arrivato lontanissimo. Adesso arrivano le gare europee con circuiti che conosco meglio. L'obiettivo della stagione è arrivare sempre a punti e per il momento sto rispettando la tabella di marcia.

 

Jack miller

Oggi è una giornata grandiose. Abbiamo lavorato bene migliorandoci gara dopo gara e finalmente possiamo vedere i risultati. Pian piano stiamo arrivando vicino ai primi. 
Oggi l’asfalto era cocente e la gomma verso fine gara era distrutta: si scivolava parecchio lì fuori ma mi sono divertito molto. Non so come ringraziare il Team per avermi dato la moto che volevo. Abbiamo lavorato come dei matti nel warm-up per capire cosa ci serviva in gara e adesso sono veramente contento.

 

Loris baz

È stata davvero una bella gara e sono molto soddisfatto. Ho faticato in avvio: con il serbatoio pieno perdevo il davanti e ho dovuto cedere diverse posizioni. Con il passare dei giri il feeling è migliorato e sono riuscito a tenere un ottimo passo che mi ha permesso di avvicinare le altre Open. Ho raccolto i miei primi punti in MotoGP, sono molto contento e devo dire grazie a tutti i ragazzi del team per il loro lavoro. In sole tre gare abbiamo centrato l’obiettivo della zona punti.

 

Stefan bradl

Non è stata una gara facile per me. Sono molto dispiaciuto per il risultato, non sono partito male, ma dopo dieci giri ho iniziato a soffrire con l’elettronica e le gomme soprattutto nelle curve veloci. Fino a quel momento ero in lotta per la testa delle Open, ma diversi avversari diretti mi hanno superato. Dobbiamo analizzare i dati, capire quanto è successo e arrivare pronti a Jerez.

 

Alvaro bautista

Nella parte iniziale della corsa sono stato troppo tranquillo: volevo preservare le gomme, poi in realtà ho notato un'usura minore, probabilmente perché le condizioni della pista erano migliori. Nel finale ho provato a spingere di più, anche se a quel punto il gruppo di piloti davanti a me aveva già un margine che non sono più riuscito a ricucire. In ogni caso, abbiamo portato a termine un'altra gara importante, riducendo anche il gap dal vincitore rispetto a quanto accaduto in Texas. Adesso guardiamo già a Jerez, sede della prima gara europea, con l'obiettivo di migliorarci ulteriormente. Ringrazio la squadra, che lavora sempre tantissimo: ogni volta facciamo un piccolo passo in avanti e riusciamo a individuare meglio ciò di cui abbiamo bisogno per crescere.

 

Marco melandri

Onestamente oggi speravo di poter stare con il gruppo di piloti davanti a me, ma all'inizio della gara ho perso molto tempo, soffrendo la mancanza di stabilità all'anteriore e il poco grip al posteriore. Peccato, perché ero anche partito bene e da metà gara in poi ho ritrovato la stessa moto dei giorni scorsi, che mi permetteva di girare su un buon passo, sempre sul piede di 1'41"5.

 

Alex de angelis

La mia gara non è stata esaltante. Ho provato a recuperare terreno in partenza e c’ero anche riuscito, purtroppo in bagarre, forse si sono scaldati troppo i freni e sono andato lungo. Fortunatamente non sono caduto, così ho pensato solo di finire la gara. Purtroppo nel voler restare in piedi ho sforzato la spalla che già mi ha dato qualche problema in passato e ora sento un gran dolore. Ora penso solo a riposarmi e stare bene in vista delle gare europee, dove spero di fare meglio che in questa lunga trasferta nel continente americano.

 

Yonny hernandez

Sono molto triste per come sono andate le cose. Ero partito molto bene, recuperando posizioni ed entrando nella zona Top 10 dove volevo concludere la gara. Purtroppo, però, è successo quel problema. Dopo il rettilineo dei box ho sentito molto caldo proveniere dal basso. Non mi sono subito accorto del fuoco. Ma un paio di curve più tardi la temperatura è diventata insopportabile. Ho visto le fiamme ed ho dovuto fermarmi. Non so quale sia stato il problema, la squadra sta cercando di capire cosa sia successo. Certamente ho avuto tanta sfortuna. Ora devo pensare solo a Jerez. Ho voglia di fare una bella gara e ce la metterò tutta.  

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