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Rossi: “La mia più bella gara 2014, ma impossibile vincere"

Quattro protagonisti su tutti, al Montmelò, quelli che oggi sono e rimangono i più forti della MotoGP hanno tenuto tutti col fiato sospeso fino alla bandiera a scacchi. Ha vinto Marc, ma è successo di tutto

Rossi: “la mia più bella gara 2014, ma impossibile vincere"

Una delle gare più belle della MotoGP. I soliti 4 a dare spettacolo e la solita vittoria di Marquez, è vero, ma che emozioni: sorpassi e controsorpassi, duelli protrattisi per tutta la gara, contatti, errori e recuperi, qualche astuzia e nessuno disposto a mollare. Si diceva che ha vinto ancora Marquez, ma mai come in questa gara il suo successo è stato seriamente insidiato da Pedrosa. E poi quel Valentino così in forma, che guida la corsa per parecchi giri e, per l’ennesima volta, si mette dietro il compagno di squadra, anche se poi il 2° posto finale è stato un po’ regalato. Insomma, per una volta si sono divertiti loro e ci siamo divertiti noi.

Ecco le dichiarazioni dei protagonisti dopo il GP di Catalunya

 

Marc Marquez

È stata durissima, la verità è che stata più dura del Mugello, perché qui abbiamo fatto un po’ più fatica, con i piloti Yamaha molto forti nelle prime battute. Quando sembrava tutto a posto, ho fatto un errore alla prima curva: sono andato dritto al rettilineo, ho corso un bel rischio con Valentino davanti, se andavo dentro saremmo finiti fuori tutti e due, non ho potuto fare altro che andare lungo da solo. Ho perso forse 1 secondo ma sono andato a riprenderlo. Alla fine abbiamo fatto una bellissima gara, ma faccio i complimenti a tutti i fan e i tifosi spagnoli che hanno spinto tanto. È stato davvero speciale lottare negli ultimi giri con Dani e Valentino. È stato speciale vincere insieme a mio fratello nello stesso giorno, ha fatto una gara incredibile. Cosí come Tito in Moto2; in effetti sentivo un po’ di pressione: se non avessi vinto, mi avrebbero sicuramente preso in giro!

 

Valentino Rossi

Pensavo di riuscirci, mi dispiace un po’. Però alla fine negli ultimi giri mi è calata un po’ troppo la gomma, loro invece avevano qualche “decimino”, però me la potevo ancora giocare. Ho cercato di staccare bene per fare la prima “esse” forte e cercare di raggiungere Marquez sopra, solo che in quel momento mi si è buttato dentro Pedrosa, che pensavo fosse a 2-3 decimi e invece era lì, e da lì non ce l’ho fatta più. Però ci ho provato, è stata una bella gara, sono partito forte, non ho sbagliato niente, sono stato tanti giri davanti, mi sono proprio divertito. Marc e Dani avevano un ritmo leggermente migliore del mio. Ho cercato di fare del mio meglio, di restare attaccato e alla fine Dani è andato largo e io ho potuto guadagnare la seconda posizione. Ma era davvero impossibile vincere. Abbiamo fatto un bel lavoro, sono contento e dobbiamo continuare su questa strada. Ora arriva Assen e là ci riproviamo. Comunque la moto andava benissimo, siamo riusciti nel warm up a fare quello step ed è stata una gran gara. Penso di aver dato il massimo, anzi forse è mancato un pelo. Per quel che riguarda la bandiera a gialla, sono rimasto stupito. Ho visto sia Marc sia Dani alzare la mano e pensavo fosse per la pioggia che iniziava a cadere, ma io non avevo visto la bandiera, e così ho continuato a spingere. Sono comunque soddisfatto: abbiamo migliorato la moto, è stata la mia gara più bella dell’anno, di sicuro quella in cui mi sono divertito di più.

 

Daniel Pedrosa

Peccato per l’ultimo giro, però è stata una gara bella, mi è piaciuta, sono contento per come ho guidato, ho tenuto un bel ritmo, ho fatto dei bei sorpassi, avevo il ritmo per andare piano e più veloce e questo era buono. La moto scivolava tanto davanti, però abbiamo fatto un bel setting, la moto era molto buona. Solo mi è mancata la sesta un po’ più lunga, però sono contento della prestazione perché all’ultimo giro ho provato al massimo e Marc ha cominciato a chiudere molto bene le traiettorie, molto più strette, e lì due o tre volte mi sono messo dietro, fino all’ultima quando l’ho toccato un po’. Ho perso il secondo posto, però oggi non importavano 25 o 16 punti. Sono contento della prestazione, perché anche il braccio è andato molto bene e questo è l’importante.

 

Jorge Lorenzo

Sono un po’ deluso, sapevamo che gli altri erano forti a che anche Rossi aveva un buon passo. Il nostro, invece, non era male, anche per la temperatura non troppo alta della pista. Ma purtroppo non sono riuscito ad aprire il gap che avrei voluto nel primo giro. Quando Valentino mi ha passato, non sono riuscito a guidare come quando sono da solo: la moto andava bene in frenata ma, nelle ultime due curve non eravamo così forti come l’anno scorso. In accelerazione ho cominciato a perdere aderenza e, quando ho seguito Dani, ho visto che mi era impossibile stare con lui e dovevo recuperare in certe curve. Peccato: con meno problemi in accelerazione avrei avuto grandi opportunità di vittoria.

 

Stefan Bradl

Siamo soddisfatti del quinto posto perché siamo il migliore Team satellite subito dopo i factory riders. Prima di tutto voglio ringraziare la squadra per il lavoro che ha fatto questo weekend dandomi una moto competitiva: abbiamo lavorato benissimo soprattutto nella scelta delle gomme. Io ero l’unico con la gomma anteriore dura oggi e guidavo bene ma è durissima mantenere il passo dei top riders perché sembra che abbiano sempre qualcosina in più. Il quinto posto va benissimo e più di così non si poteva rischiare ma quando sei un pilota di MotoGP cerchi sempre il podio ed era quello che volevo io oggi ma non è facile battere il gruppetto lì davanti.

 

Aleix Espargaro

Sono davvero felice. Questa è stata la mia miglior gara dall’inizio della stagione. È stato difficile, ma sono rimasto attaccato ai primi. Sappiamo di soffrire in partenza rispetto alle moto ufficiali, infatti, ho perso diverse posizioni al via sul lungo rettilineo, prima di iniziare la mia rimonta. Ho dato davvero tutto e in pochi giri sono tornato in sesta posizione. Giravo con il passo di Bradl e se fossi partito meglio, probabilmente, avrei fatto la gara insieme a lui. Sono davvero contento, grazie a tutto il team, agli elettronici e alla Magneti Marelli per il loro lavoro. Torneremo in pista per un’importante giornata di test. Ci concentreremo sull’elettronica e sarà anche l’occasione per provare il nuovo telaio.

 

Pol Espargaro

Abbiamo faticato per tutto il week end, quindi arrivare 7° è ancora accettabile. Ovviamente è un po’ frustrante, soprattutto viste le prestazioni di Le Mans e del Mugello. Volevo certamente fare anche meglio, nella mia gara di casa, ma non sempre tutto va come nei piani. In particolare perdevo tempo nei curvoni veloci, specialmente nel T4, dove avevo un deficit di grip posteriore. Durante i test lavoreremo con diversi set up per il traction control. La cosa sttrana è che non abbiamo questo problema ogni volta che fa caldo: dobbiamo migliorare. Ma sono contento di aver potuto lottare con Dovizioso, riuscendo anche a tenermelo dietro sul traguardo. Ora cercheremo di far meglio per Assen.

 

Andrea Dovizioso

Sono contento del passo che siamo riusciti a mantenere per tutta la gara e del distacco finale, e questo è l’aspetto più importante di oggi. Logicamente l’ottava posizione non è un gran risultato in sé, ma siamo riusciti a dimezzare il gap dal vincitore rispetto allo scorso anno, in una gara che è stata anche più veloce. Ho lottato con Pol Espargarò per quasi tutta la gara, e siamo arrivati staccati di pochi millesimi. Credo di avere ottenuto il miglior risultato possibile questo weekend.

 

Andrea Iannone

Sono contento di come è andata questa gara. Il weekend non è stato facile perché abbiamo costantemente avuto problemi di grip e di messa a punto della moto. Malgrado gli sforzi siamo migliorati poco, ma l'importante è aver gareggiato bene ed essere stati costanti dal primo all'ultimo giro, nonostante avessimo usato una gomma morbida. Mi sono avvicinato molto a Pol e Dovi quindi penso di aver avuto una buona strategia di gara. Sono soddisfatto e va bene così, stiamo crescendo!

 

Bradley Smith

Non ho molto da dire a parte che sono deluso del risultato. Siamo stato forti per tutto il week end, col 4° posto nella classifica combinata delle prove e un bel feeling con la moto. Ma tutto è cambiato all’inizio della gara, ho perso la confidenza. Poi, da metà gara, le cose sono migliorate, ma purtroppo ero ormai troppo indietro. La mia frustrazione deriva dal fatto che in gara il mio passo non è stato nemmeno lontanamente vicino a quello delle prove. È un’altra occasione persa ma mi rifarò in Olanda, dove spero in un gran week end.

 

Yonny Hernandez

È stata una gara molto difficile a causa della temperatura dell’asfalto inferiore ai giorni precedenti. La pista era molto più lenta e scivolosa. Ho fatto una discreta partenza ma ho frenato troppo presto alla prima curva. Per recuperare ho spinto molto durante il primo giro, ma purtroppo ho commesso degli errori perdendo delle posizioni. Una volta trovato il ritmo ho fatto la mia gara, mi sono trovato spesso da solo e riuscire a mantenere un buon passo è stato difficile ma sono contento perché ho fatto una bella gara. Questo è stato il fine settimana migliore dall’inizio della stagione, ho guadagnato anche la dodicesima posizione in campionato e per questo voglio ringraziare ancora una volta il team per il supporto.

 

Scott Redding
Sono contento della mia gara, anche se all’inizio mi sono toccato con Crutchlow, perdendo un secondo, e questo ha consentito a Hayden di riavvicinarsi. Alla fine, a prescindere dalla penalizzazione, siamo comunque riusciti a confermarci come la migliore Honda in configurazione Open, centrando l’obiettivo che ci eravamo posti. Sono contento anche perché sono andato bene su questa pista che non è certo una delle mie preferite. Abbiamo scelto di utilizzare la gomma morbida, rischiando, ma alla fine non si è rivelata una scelta sbagliata. Riguardo alla penalizzazione, ho avuto un problema in scalata alla curva 1, perciò anziché rischiare di cadere ho preferito andare leggermente dritto; così facendo ho guadagnato un po’ di tempo, ma nel successivo settore della pista ho rallentato. Ciononostante hanno aggiunto al mio tempo di gara il tempo che ho guadagnato, senza però considerare il mio rallentamento. È difficile da accettare perché se non avessi rallentato, anche con la penalizzazione avrei mantenuto la posizione. Sono un po’ deluso, ma non posso farci niente.

 

Nicky Hayden

Non sono partito bene (non è facile dalla sedicesima posizione…) e ci ho messo qualche giro a prendere il ritmo. Ma la moto andava bene e io ho cominciato a spingere, grazie aad una buona confidenza nell’avantreno. D’altra parte sapevo che, col caldo, la performance del posteriore sarebbe peggiorata nel finale. Fortunatamente sono riuscito a tenere alto il ritmo e a guadagnare qualche posizione. Alla fine non ho fatto un risultato spettacolare ma ho preso punti dopo due gare sfortunate. Ad Assen speriamo di continuare il positivo lavoro fatto qui e prendere ancora più punti.

 

Michele Pirro

Sinceramente speravo di fare un po’ meglio, ma fin dai primi giri mi sono accorto che la mia moto aveva qualche problema a livello elettronico. Siccome avevo portato in gara un nuovo software, forse si è trattato di un problema di gioventù. A questo punto ho cercato di finire la gara per raccogliere delle indicazioni utili per lo sviluppo futuro.

 

Hiroshi Aoyama

Le qualifiche non sono andate bene, sono partito 20°… Ma lo start è stato molto buono e ho guadagnato posizioni, cosa che mi dato la motivazione per spingere e mantenere un buon passo per tutta la gara. La ragione del miglioramento è stata una modifica fatta nel warm up. Nella seconda parte di gara abbiamo avuto qualche problema che ci ha fatto perdere potenza e velocità. Oltretutto la cosa è andata peggiorando nel finale, così ho perso qualche posizione. Ma fortunatamente sono riuscito a finire la gara e a prendere punti. Ora cercheremo di capire cosa è successo, perché non ricapiti ad Assen.

 

Colin Edwards

Abbiamo cambiato qualcosa durante il warm up, ma senza raccogliere i risultati sperati. Fatico molto a fare girare la moto come vorrei. Non ho aderenza e questo rende le cose più difficili. Domani torneremo in pista per i test. Proveremo diverse nuove soluzioni e spero di poter fare un passo avanti.

 

Cal Crutchlow

Purtroppo anche qui Barcellona non sono riuscito a finire la gara. Fin dai primi giri mi sono accorto di avere un problema alla mia moto, che si comportava in modo irregolare e non mi permetteva di guidare come volevo. Poi si sono accese alcune spie sul display e la mia GP14 si è fermata definitivamente, causando il mio ritiro. La fortuna non è dalla mia parte in questo momento, ma il mio atteggiamento rimane sempre positivo: non mollo mai e quindi andremo ad Assen per cercare di invertire questo trend.

 

Alvaro Bautista
Dopo soli tre giri la moto si è spenta mentre ero in rettilineo e non ho potuto continuare la gara… Da una prima analisi sembrerebbe un problema elettrico, ma ora indagheremo per capire meglio cos’è successo. Sono dispiaciuto, ovviamente, perché nonostante i dolori della caduta di ieri volevo fortemente prendere parte alla gara e all’inizio mi sentivo anche a mio agio. Penso che avremmo potuto raccogliere un buon risultato, ma sono cose che accadono. Adesso dobbiamo concentrarci sui test che effettueremo qui domani e sulla prossima gara.

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