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Rossi e Dovizioso: gran bei tempi (ma Dani ha anche il passo)

I Test sulla pista malese sono finiti e ci sono quattro vincitori, al di là della classifica: per gli italiani è un graditissimo ritorno al vertice, ma Pedrosa fa paura in ottica gara. Espargaro si gode il momento, tutto al contrario di Lorenzo

Rossi e dovizioso: gran bei tempi (ma dani ha anche il passo)

Ecco le dichiarazioni dei piloti al termine della terza e ultima giornata di Sepang, che ci ha dato varie notizie: Rossi e Dovizioso hanno fatto ottimi tempi sul giri, ma pure Dani, che però ha un passo migliore. La Ducati ha scelto la classe Open per il 2014, mentre Aleix Espargaro si conferma velocissimo. Ora l’appuntamento coi test è a Phillip Island dal 3 al 5 marzo, poi in Qatar dal 7 al 9

 

Valentino Rossi

Prima di tutto sono molto contento perché ho chiuso in prima posizione e ho fatto un buon giro. Sono stato uno dei pochi ad arrivare all’1′59  e questo è positivo, soprattutto perché nel primo test che abbiamo fatto con le gomme 2014, quando avevo provato a fare un giro veloce, ero stato un secondo più lento rispetto ad oggi. In questo test siamo sempre stati al top e in lotta per la prima posizione, quindi è stato positivo. Abbiamo ancora qualche problema con le gomme nuove sulla lunga distanza quando fa molto caldo, e questo vuol dire che dobbiamo ancora lavorare, ma abbiamo fatto un buon passo avanti rispetto al primo test. Il prossimo test di Phillip Island sarà molto importante per capire se anche lì siamo migliorati un po’ come a Sepang, perché qui sono stato oltre un secondo più veloce rispetto al secondo test dello scorso anno, a dimostrazione del fatto che abbiamo lavorato bene.

 

Daniel Pedrosa

Oggi abbiamo lavorato sulla mappatura del motore per migliorare la nostra percorrenza in curva, ma la cosa più importante è che siamo riusciti a fare una simulazione di gara. Inoltre abbiamo cercato di migliorare il nostro ‘attacco’ al tempo sul giro veloce. Abbiamo fatto un notevole progresso, anche se c’è ancora spazio per migliore ulteriormente. Adesso possiamo andare a Phillip Island per testare i nuovi pneumatici.

 

Andrea Dovizioso

Sono veramente molto contento: partiamo da Sepang confermando tutti i miglioramenti che avevamo già verificato tre settimane fa. Sono riuscito a fare un gran bel tempo, il migliore in assoluto per me su questo tracciato, soprattutto in considerazione del fatto che le condizioni della pista erano peggiori rispetto a Sepang1. Questo vuol dire che siamo andati davvero forte! Abbiamo fatto anche un long-run di quattordici giri e sono contento anche del risultato ottenuto in questa occasione. In questo momento probabilmente non possiamo ancora competere con i primi, perché non riusciamo a tenere sempre questo passo, ma siamo riusciti davvero a migliorare tantissimo in questo test.

 

Aleix Espargaro

Sono molto contento di questa tre giorni di test. Dopo Sepang 1, dove siamo riusciti a girare forte, avevamo ancora molto lavoro da fare. Sono riuscito a testare diverse cose qui: il long run e la seconda moto. Non mi aspettavo di riuscire a fare tanto, sono molto soddisfatto, soprattutto del long run dove abbiamo dimostrato di poter essere competitivi. Non vedo l’ora di arrivare in Qatar.

 

Stefan Bradl

Sono molto soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto negli ultimi tre giorni. Non è facile scendere in pista con 37° e la squadra ha lavorato sodo per “rifinire” la moto. Stamattina siamo usciti con le coperture morbide per fare il giro veloce e subito dopo ci siamo nuovamente concentrati sulla distanza. Oggi però il mio passo non era costante come quello di ieri perché non mi sentivo molto a mio agio con la gomma anteriore. Il risultato globale di questi test mi fa ben sperare per l’inizio della stagione perché abbiamo il potenziale per stare lì davanti.

 

Alvaro Bautista
Questi sei giorni di test in Malesia sono stati durissimi perché abbiamo incontrato condizioni molto difficili, però sono soddisfatto perché siamo migliorati tanto tra il test svolto a inizio mese e quello appena concluso, raggiungendo un buon feeling con la moto. Dopo il grande lavoro effettuato nei primi due giorni, oggi ci siamo potuti concentrare su alcuni dettagli, provando dei particolari che Showa ci ha fornito per la forcella anteriore, oltre a qualche novità sull’impianto frenante Nissin. In aggiunta, abbiamo affinato i controlli elettronici. A fine giornata sono riuscito a ripetere i tempi ottenuti al mattino, quando la pista era più fresca: significa che siamo sulla strada giusta, ma soprattutto che c’è ancora del margine per migliorare. Del resto, anche se il nuovo ammortizzatore posteriore va già molto bene, consentendoci di mantenere un buon passo per molti giri, anche quando la gomma è usurata, non abbiamo ancora esplorato tutte le regolazioni possibili. Nei prossimi test in Qatar continueremo perciò a lavorare su questo aspetto, cercando di migliorare anche le nostre performance sul giro singolo, che è molto importante per le qualifiche.

 

Jorge Lorenzo

Oggi abbiamo trovato una buona soluzione per migliorare la nostra situazione ed adattare questi pneumatici a questa pista. Le gomme sono molto più dure sui lati: su questa pista, con questo asfalto che è molto scivoloso, non è la stessa cosa rispetto - ad esempio - a Phillip Island o al Mugello, quindi per noi è impossibile essere competitivi. Questo pneumatico ha peggiorato le cose per Yamaha, e le ha migliorate per Honda. La nostra moto è competitiva, ad un livello simile rispetto a quello dei concorrenti, ma con questa gomma abbiamo dei problemi. Abbiamo provato una simulazione di gara oggi, e la situazione era sempre peggio dopo ogni giro. In piega abbiamo problemi con il grip, e quando acceleriamo slitta. Puoi migliorare un po’ il feeling per ottenere più grip, ma quando la gomma inizia a calare i problemi diventano sempre peggio.

 

Cal Crutchlow

Ovviamente per me la situazione in questo test di Sepang era diversa rispetto a quella a cui ero abituato nel passato, e quindi credo che Dovi sia riuscito a sfruttare i tre giorni meglio di me, in quanto lui ha girato con una moto che conosceva già. Per me però va bene così e sono piuttosto soddisfatto dei miei risultati. Ho girato costantemente con un passo simile a quello di Dovi con gomme usate, ma non all’inizio delle mie uscite perché non avevo il feeling giusto per spingere subito forte e trovare il grip sufficiente. Dobbiamo assolutamente migliorare questo aspetto in vista delle qualifiche e delle gare. In generale abbiamo fatto buoni progressi, provando tantissimo materiale, che è la cosa più importante, e iniziando a capire il comportamento della moto con i diversi set-up. Adesso non vedo l’ora di andare in un altro circuito e di provare soluzioni nuove.

 

Bradley Smith

Oggi abbiamo lavorato specialmente sul posteriore, cercando di far rendere bene le nuove Bridgestone. In effetto ho trovato un assetto che rende la moto più morbida, così finalmente guido la Yamaha come si dovrebbe. Ora abbiamo fatto quel passo in avanti che mi permette di essere costante, soprattutto in rapporto agli altri test qui a Sepang. Ho anche fatto una simulazione di gara, in un momento in cui faceva davvero caldo, quindi con la pista non nelle migliori condizioni. E la cosa non mi è dispiaciuta. In tutto oggi ho fatto 70 giri e ci sono molte cose positive. Ad esempio il fatto che, sebbene la pista fosse un po’ più lenta rispetto agli ultimi test, sono vicino al mio miglior tempo. Insomma, pur con qualche difficoltà, alla fine sono contento.

 

Pol Espargaro

Oggi non è stata facile, anzi è stato il giorno più difficile da quando siamo qui. Non stavo bene, sia per la caduta di ieri, sia per il fatto che è davvero faticoso girare così tanto con questo caldo e questa umidità. Però alla fine sono solo a un secondo dai migliori tempi, quindi sono contento, anche se oggi la prestazione non è stata il massimo. Devo ancora imparare molto di questa moto e non vedo l’ora di provare in Qatar settimana prossima. Però, sinceramente, tutti questi commenti non contano più nulla quando ricevi una notizia come quella che è arrivata oggi dalla Francia (si riferisce all’infortunio di Mariñelarena, ndr).

 

Andrea Iannone
Tutto sommato i test sono stati positivi. Abbiamo capito alcune cose sull'affidabilità e su alcune parti della moto, cosa molto importante in vista della gara. Il nostro lavoro non è finito qui, dobbiamo ancora concentraci sulla messa a punto. Soffro abbastanza in frenata ed in inserimento curva. Devo cercare di migliorare questa "fase" dove perdo molto e rischio anche un po'.
Quelli del Qatar saranno tre giorni importanti di test, dove ci concentreremo su questi aspetti. Oggi mi dispiace non essere riuscito a migliorare il mio tempo, avevo due gomme nuove ma non sono riuscito a sfruttarle a causa di un piccolo problema che ci ha tolto del tempo. Il test è stato complicato per me ma sono assolutamente positivo per la Ducati. Guardo il futuro con positività e fiducia. Ringrazio il team e la Ducati per il lavoro svolto.

 

Randy De Puniet

Oggi abbiamo fatto passi importanti con alcuni setting di elettronica verso la fine dei test e all’ultima uscita abbiamo trovato qualcosa che di sicuro mi ha aiutato a guidare meglio. Abbiamo abbassato i tempi sul giro rispetto ai primi test e ora mi sento meglio in moto. È sempre un po’ aggressiva di erogazione, ma sappiamo dove lavorare. Oggi abbiamo provato anche un nuovo telaio, e vogliamo testarlo di nuovo in futuro, con diversi setting, per valutarlo meglio.


Yonny Hernandez
Sono soddisfatto del costante miglioramento,del mio feeling con la moto e con il team. Ogni volta che sono uscito sono stato in grado di migliorare la messa a punto della moto. Sono contento di essere riuscito a migliorarmi ancora una volta il mio tempo, girando da solo, questo è importante per me. In Qatar voglio continuare a lavorare in questa direzione positiva! Mi trovo bene con il team e ringrazio tutti per il lavoro che hanno svolto questi tre giorni!

 

Colin Edwards

Un altro giorno di lavoro per cercare di migliorare in curva: questo al momento è il mio più grande problema. Ho girato con diversi set up in questi giorni, anche oggi, ma non spingo come vorrei e non riesco ad abbassare il mio tempo sul giro. Abbiamo provato diverse nuove soluzioni per quanto riguarda l’elettronica che hanno lavorato bene. Poi, in ottica gara, abbiamo verificato la possibilità di usare tutti i 24 litri a disposizione per la classe Open. Siamo riusciti a raccogliere tante informazioni su cui lavorare. Grazie a tutti i miei ragazzi per l’impegno di questi giorni.

 

Nicky Hayden

Abbiamo lavorato davvero tanto negli ultimi tre giorni e abbiamo raccolto molte informazioni, che ci hanno fatto comprendere meglio la moto anche se non abbiamo fatto quel gran passo che cercavamo. Non so perché ma abbiamo problemi in frenata e in inserimento, quindi c’è ancora del lavoro da fare sull’elettronica. Oggi poi faceva caldo e abbiamo perso molto tempo per adeguare il set up alla temperatura. Lo che il nostro potenziale è ben più alto di così e sono ottimista per il Qatar, dove continueremo a lavorare e provare. Sarà interessante vedere come andrà la moto su una pista diversa, ma al tempo stesso dovremo concentrarci sulla preparazione della moto per la prima gara.

 

Scott Redding
Sono molto contento di questi tre giorni di test! La situazione è migliorata parecchio rispetto a inizio mese, abbiamo imboccato la strada giusta per quanto riguarda le regolazioni della moto e anche io mi sento molto più a mio agio in sella. Inizialmente ero molto aggressivo, ora invece sto cercando di adottare una guida più morbida e fluida e ciò mi sta aiutando molto anche a lavorare sul set-up. Oggi abbiamo potuto notare dei progressi anche in frenata, dove però dovremo cercare una maggiore costanza di rendimento, e anche sul fronte dell’elettronica. Siamo fiduciosi in vista dei prossimi test in Qatar: partiremo dai dati raccolti qui in Malesia e vedremo come andrà, considerando che ci troveremo ad affrontare una pista e delle condizioni totalmente differenti.

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