Roma è la città più trafficata d'Italia (Istanbul nel Mondo)

Stando alle stime TomTom Traffic Index, il più accurato barometro a livello mondiale del traffico nelle aree urbane, Roma si aggiudica il poco ambito scettro di città più trafficata d'Italia, subito seguita da Milano e Napoli, che spodestano megalopoli come Miami e Dubai in ambito internazionale. Il primato nel Mondo va ad Instanbul, che relega al secondo posto Mexico City ed al terzo gradino del podio Rio de Janeiro.

Analizzando i dati provenienti dallo studio TomTom Traffic Index, il quale ha analizzato, per tutto il 2014, 146 città in tutto il mondo con una popolazione superiore a 800 mila abitanti (studiando e valutando oltre 10 milioni di misurazioni), il primato negativo di città più congestionata del Bel Paese va alla Capitale. L'indice di congestionamento del Capoluogo del Lazio è pari al 38% e, oltre al primato italiano, Roma si piazza al 13° posto tra le città più trafficate del Mondo: stando ad i dati, è necessario il 38% in più di tempo per percorrere un tratto di strada identico, ma con traffico regolare, obbligando i romani a 93 ore annue di tempo (perso) nel traffico.  A titolo di curiosità, un'indagine simile datata 2013 aveva "eletto" Palermo come città italiana più congestionata.

Lo studio, come sottolinea Luca Tammaccaro, Vice President Dach, Italy & SEE di TomTom, ha lo scopo di individuare e valutare il congestionamento delle aree urbane:  "La nostra mission è da sempre quella di aiutare gli automobilisti di tutto il Mondo a raggiungere la propria destinazione nel modo più veloce e più sicuro. La realizzazione del TomTom Traffic Index ci consente di offrire alle istituzioni pubbliche, politiche e private, oltre che alle aziende, uno strumento davvero unico e obiettivo, completo di tutte le informazioni relative al livello di congestionamento delle aree urbane. Le informazioni sul traffico in tempo reale possono essere davvero di aiuto nel miglioramento della viabilità delle città, suggerendo agli automobilisti bloccati nel traffico percorsi alternativi per arrivare prima possibile a destinazione".

Al secondo posto in Italia c'è Milano, martoriata dai moltissimi cantieri aperti per l'imminente partenza di Expo 2015. Il Capoluogo lombardo ha un indice di congestionamento del 30%. Momenti no della settimana milanese sono il lunedì mattina ed il venerdì sera (picco mattutino 71%, picco serale 67%). Giornata peggiore del 2014? il 24 ottobre, anche a causa dello sciopero generale dei trasporti. Anche Napoli, nonostante il terzo posto, ben si... difende: sono 75 le ore annue che i cittadini partenopei perdono nel traffico. Il giorno da bollino nero del 2014 è stato il 22 dicembre: tutti fuori per le spese natalizie? Torino chiude il cerchio delle città italiane, con una popolazione superiore a 800 mila abitanti, presenti nel Report TomTom: con un indice di congestionamento del 22% si posiziona 104esima a livello mondiale. Sono 66 le ore che i torinesi passano bloccati nel traffico, ogni anno.

Analizzando l'andamento del traffico nelle ore di punta, il primato spetta sempre a Roma, con i tempi di percorrenza che si allungano del 71%, seguita da Milano (66%) e da Napoli (44%). Riguardo, invece, i picchi serali, i dati sono più omogenei: Roma dilata i tempi dei guidatori bloccati nel traffico del 65%, Milano del 55% e Napoli del 53%.

La "regina" è Palermo (protagonista dell'ultimo biennio), seguita da Catania e Bari, che chiudono il podio.

Instanbul ottiene l'infelice primato a livello mondiale, con un indice di congestionamento del 58% e tempi di percorrenza che aumentano alla mattina del 76%, raggiungendo un tragico 109% la sera: sono 125 le ore che vengono perse in un anno in coda.

Mexico City segue a ruota, con un indice di congestionamento del 55% (93% nel picco mattutino e all’89% in quello del rientro serale la dilatazione dei tempi di percorrenza), mentre la medaglia di bronzo è di Rio de Janeiro che, con il 51%, è la terza città più trafficata del Mondo. Ai piedi del podio Mosca, che perde il primato che fu suo nel 2013.

(città con più di 800mila abitanti)

L'Inghilterra non è menzionata: sarà perché in moltissimi usano le due ruote per spostarsi in città? Leggete questo articolo sul gradiente di felicità dei motociclisti inglesi che si recano al lavoro con le due ruote rispetto all'automobile: oltre a risparmiare tempo, ne guadagnano in salute, che non è poco...

Lo studio sul traffico elaborato dall’osservatorio TomTom è disponibile al seguente link