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Pedaggi autostradali: parte ufficialmente la riduzione con Telepass Moto

A partire da oggi, 15 settembre, finalmente sarà possibile perfezionare presso i Punto Blu, previa sottoscrizione del modulo di preadesione (scarica il webform), il Telepass Moto che dà diritto al 30% di sconto al casello a fronte di un canone mensile di 1,26 euro

Vogliamo che il provvedimento diventi strutturale

La riduzione del 30% dei pedaggi autostradali per le moto è in vigore già da inizio agosto, anche se solo da oggi, 15 settembre (e fino al 15 ottobre) è possibile presso i Punto Blu portare a termine la procedura per aderire a Telepass Moto, iniziata con la compilazione del webform di preadesione.
Al fine di rendere strutturale questa misura - che ci impegneremo a perfezionare con immutato impegno già nei prossimi mesi - è fondamentale che il numero di adesioni sia il più elevato possibile. Ricordiamo infatti che il provvedimento è sperimentale e che la creazione di una vera e propria classe di pedaggio dipende anche da voi.

Occorre infine ricordare che il Telepass Moto oggi è conveniente solo per coloro che spendono più di 50 euro all’anno di autostrada (qui qualche esempio pratico) e, comunque, non è obbligatorio: chi lo vorrà, infatti, potrà continuare a pagare “prezzo pieno”, esattamente come è successo negli ultimi 26 anni.
A tutti i motociclisti che hanno sostenuto la nostra campagna attraverso Motociclismo o firmando la petizione online, va il nostro ringraziamento più sentito, una gratitudine che renderemo presto concreta, nel modo migliore che potremo. A breve i dettagli, state connessi.

Uniti per un obbiettivo comune

Questa è una battaglia così importante per tutto il mondo della moto che siamo sicuri di poter contare sul supporto dei motociclisti, senza preclusioni ideologiche, ma anzi con lo stesso entusiasmo che ci hanno messo i nostri compagni di viaggio, FMI e Ancma.

Giovanni Copioli, Presidente FMI: "Per la prima volta è stato riconosciuto un nostro diritto ad avere tariffe diversificate sulla rete autostradale. Questo grazie al nostro sforzo congiunto nei confronti delle Istituzioni e soprattutto grazie ai motociclisti che hanno partecipato a questa campagna che abbiamo condiviso. Indimenticabile la giornata del Mugello, il 7 ottobre 2016, con la consegna delle firme al senatore Riccardo Nencini. Uniti verso un obiettivo comune; tesserati FMI e non solo, tutti motociclisti accomunati dalla stessa passione. Questa battaglia non è finita ed altre ci attendono, ma abbiamo dimostrato che con unità di intenti, possiamo non solo manifestare ma anche ottenere risultati concreti. La FMI sarà sempre a fianco di queste giuste iniziative per far valere in nostri diritti".

Pierfrancesco Caliari, direttore generale Ancma: "Siamo contenti di aver contribuito al raggiungimento di questo risultato frutto del duro lavoro portato avanti negli anni insieme a FMI e alla campagna di sensibilizzazione della rivista Motociclismo. Finalmente le due ruote vedono riconosciute le proprie ragioni, normalizzando una situazione tutta italiana che penalizzava i centauri. Auspichiamo che questo risultato inauguri una maggiore attenzione da parte delle istituzioni verso un settore che fornisce un importante contributo all’economia del Paese".
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