Hanno corso in 50 dopo le selezioni fatte da Red Bull, ed è stata gara vera, il 7 settembre, nonostante l’apparente semplicità della sfida: una salita da fare col motorino. Già, peccato che la salita fosse “ricavata” dal crossdromo del Ciglione della Malpensa, una delle piste di cross più storiche a livello internazionale e i motorini fossero quanto di più pazzoide si possa vedere su un campo da cross. Sarà per il successo delle gare di endurance per mezzi di questo tipo (vedi la Monferraglia), sarà che è facile sentirsi un po’ Tony Cairoli (iridato per l’ottava volta proprio mentre si svolgeva la Epic Rise), fatto sta che a Cardano al Campo (VA) si è respirata aria di cross come se fosse in palio un mondiale.
FOLLIA (E PASSIONE) SU RUOTE
Ovviamente i mezzi erano tutto fuorché di serie (guardate la gallery, perché a dirlo semplicemente non ci si crede…) e i piloti/tecnici hanno dato sfoggio di incredibile fantasia e creatività pur di dotarsi di un “moped” che li portasse più in alto possibile. In effetti ben pochi hanno raggiunto il traguardo nelle due manche a disposizione…
I VINCITORI
Grazie alla bravura nel bilanciare bene il corpo durante la salita, oltre che alla potenza dei loro ciclomotori e a un po’ di fortuna, a conquistare il primo gradino del podio sono stati Gianluca Biganzoli, per la categoria Proto, e Peter Ostani, per la categoria Truccati. Percorrendo rispettivamente 50 metri in 15,82 secondi e 47,70 metri in 22,05 secondi hanno vinto la prima edizione del Red Bull Epic Rise e la possibilità di assistere alla tappa di Madrid del Red Bull X-Fighters 2015.
Gianluca Biganzoli, vincitore della categoria Proto, commenta: “È stata una bellissima gara, ma molto difficile. Non so davvero come sia riuscito a vincere. Ha giocato un ruolo fondamentale il fatto che io sia un endurista, oltre che aver installato sulla mia moto un motore di un kart”.
“Quando siamo partiti l’ultima cosa che mi sarei aspettato era di vincere” continua Peter, vincitore della categoria Truccati “È un emozione forte. La salita è difficilissima, l’ultimo tratto del percorso è davvero ostico. Mai fatte gare di questo tipo!”.
Oltre al premio per i vincitori della competizione, è stato assegnato ai primi tre classificati di ciascuna categoria un casco Piaggio, personalizzato Red Bull Epic Rise nel design.
FOTO E VIDEO
Se avete già guardato la gallery e ancora non avete compreso totalmente lo spirito e l’atmosfera unica della Epic Rise, ecco un video amatoriale che parla da solo, mentre cliccate qui per il filmato ufficiale.
Arrivederci alla prossima edizione
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