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Eicma 2016 Suzuki ha presentato la nuova versione del Burgman 400, che si rinnova nel look, nella sostanza e nel comfort. Il motore resta il monocilindrico da 399 cc, 4 tempi, raffreddato a liquido con distribuzione a doppio albero a camme in testa, che già equipaggiava il modello precedente; ma ora è ora omologato Euro 4. Nonostante ciò il propulsore non perde praticamente nulla in potenza massima (31 CV dichiarati contro i precedenti 33) e, a detta della Casa, è migliorato nell’erogazione ai bassi e medi regimi. Tra gli interventi necessari per renderlo Euro 4, troviamo l'aggiunta di un sensore per l’ossigeno sull’iniezione, l’utilizzo di un catalizzatore di nuova concezione, la candela all’iridio e una nuova scatola filtro. Rivisti anche il telaio, più rigido, e la sella, più imbottita e più alta di 40 mm. Le nuove sovrastrutture, dal look più moderno, sono più sottili, leggere e compatte di quelle del modello precedente. Invariato il reparto freni e quello sospensioni, cambia invece la ruota anteriore, che passa da 14" a 15”. Troviamo poi fari full LED, pedane più strette per toccare terra con maggior facilità, parabrezza rivisto… Ma dei dettagli del nuovo scooter di Hamatsu vi abbiamo già parlato lo scorso autunno in occasione della sua presentazione a Milano:
cliccate qui per rileggere l’articolo con i dettagli e la scheda tecnica e per vederlo in azione nel video ufficiale della Casa;
qui invece per la gallery con le foto.
Ora dunque non ci resta che dirvi come va: qui sotto trovate le impressioni di guida del nostro Alberto Motti dopo la prima presa di contatto con il nuovo Suzuki Burgman 400;
cliccate qui per le foto della prova a Torino e dintorni.
Anzi, un’ultima cosa prima di salire in sella, il prezzo: il nuovo Burgman 400 è disponibile in tre colorazioni (nero, grigio o bianco) al un prezzo di 8.149 euro c.i.m.* (ma fino a fine ottobre c'è il prezzo "lancio" di 7.540 euro c..i.m..)
*: il prezzo “chiavi in mano” si ottiene aggiungendo al prezzo “franco concessionario” le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica forfettariamente in 250 euro.