Per provare la Eva EsseEsse9 siamo venuti in Liguria e abbiamo sfruttato una delle poche giornate di sole per divertirci fra le curve e familiarizzare a dovere con l’ultima nata in casa Energica. In realtà non si tratta di una vera e propria novità, dato che è una parente stretta della naked Eva, tanto da poterla definire una sua versione. Telaio, motore, sospensioni e freni sono gli stessi. Cambia, invece, dal punto di vista del look e fra le principali novità troviamo carene che lasciano scoperto maggiormente il propulsore elettrico, un gruppo ottico anteriore inedito, full LED, una nuova sella in stile classico, un manubrio più alto e pedane posizionate più in basso e in avanti. Tutte modifiche che migliorano l’ergonomia. Al di là delle questioni stilistiche, i cambiamenti hanno reso la Eva EsseEsse9 soprattutto più comoda rispetto alla “sorella”: lo spazio in sella aumenta, con maggiore possibilità di spostarsi a bordo, e il nuovo manubrio permette di caricare meno con le braccia sull’avantreno, a vantaggio del comfort. Anche i più alti (chi scrive sfiora i 190 cm) trovano spazio per le ginocchia negli incavi del serbatoio. Parlando di prestazioni la EsseEsse9 è inappuntabile. I CV a disposizione sono sufficienti per divertirsi e i 180 Nm di coppia, spalmati lungo tutto l’arco dei giri, fanno sembrare le potenze in gioco maggiori. Di motore ce n’è più di quanto serva! Ha una coppia poderosa e all’apertura del gas può essere paragonata più a una 600 sportiva da 130 CV che a una 1000. Dando gas non ci si accorge di quanto vada forte perché il sibilo e la mancanza di vibrazioni falsano le sensazioni, però l’accelerazione è notevole. L'erogazione di potenza è continua lungo tutto l’arco dei giri e l’assenza di marce permette di spingere di continuo senza interruzione e con la stessa coppia da 0 a 200 all’ora. La coppia erogata sembra pazzesca, anche per via del fatto che l'erogazione non ha interruzioni ed è sempre disponibile.