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Test Ducati Monster 1200 S 2017: tradizione sportiva e tecnologia avanzata

Prova Ducati Monster 1200 2017: test anteprima, impressioni di guida, prezzi e disponibilità. La nuda più famosa cambia molto più di quanto si possa immaginare: la linea è ispirata alla tradizione ma è tutta nuova, ciclistica e motore guadagnano importanti aggiornamenti (vi dicono nulla dai 5 ai 15 CV in più?)

novità rossa nuda: quanto costa, quando arriva, come va

Al Salone di Milano, Ducati ha rinnovato decisamente la famiglia Monster. Dopo la 821 2017 presentata a Colonia, allo stand di Borgo panigale a Eicma sono infatti arrivate l'inedita Monster 797 e la rinnovata gamma delle Monster 1200, formata dalla "base", dalla "S" e dalla "R".
Cliccate sui link per rileggere i nostri articoli di presentazione e rivedere foto e video (per tutte le nuove Ducati presentate a Milano, cliccate qui).
Ora parliamo di Monster 1200, perché è arrivato il momento di dirvi come vanno le versioni 2017 che vantano, tra l'altro, una bella iniezione di CV. Ecco le prime impressioni di guida del nostro Fabio Meloni, un'anteprima solo per i lettori del sito.

Ma non perdetevi Motociclismo di dicembre, perché ci sarà il test completo e un mega approfondimento sulle novità tecniche e stilistiche della Monster 1200 2017, con interessanti interviste esclusive.

Le Ducati Monster 1200 saranno in vendita a partire da gennaio 2017 e costeranno:
  • 1200 "base" - 14.240 euro
  • 1200 S rossa 17.240 euro
  • 1200 S grigia 17.140 euro
N.B: prezzi "chiavi in mano", ottenuti aggiungendo al prezzo di listino "franco concessionario" la somma necessaria per la messa in strada, che Motociclismo quantifica forfettariamente in 250 euro. Il prezzo della R non è ancora stato comunicato.

più maneggevolezza, più... castagna!

È probabile che abbiate pensato: ma cos’ha di nuovo questa nuova Monster? Se però poi avete letto l’articolo dove vi abbiamo descritto tutti i cambiamenti vi sarete resi conto che si può ben parlare di una moto completamente rinnovata. Ricordate? Nuovo forcellone, serbatoio, parte posteriore, faro, motore, pedane… Ed eccoci quindi in sella: ci troviamo (un’altra volta) nell’entroterra francese, con una “mite” temperatura che oscilla tra 2 e 10 gradi. Ma il cielo è sereno e il sole è splendente, per cui confidiamo in una grande giornata. Anche per la moto, certo. Ducati ha già fatto un grandissimo passo avanti con la Monster R (qui il nostro video test della 2015, mentre qui ecco cosa cambia per il 2017), qui si parla di una versione ancora più evoluta, seppure molto diversa. A proposito: non perdetevi Motociclismo di dicembre, dove oltre alla prova dinamica troverete molte interviste ai tecnici e designer che l’hanno creata. Nel frattempo, eccovi un “assaggio” dinamico. Siamo in sella alla versione S, che come di consueto ha un allestimento più ricco della base. Sospensioni Öhlins, quickshift up&down di serie (evviva!), fari con luci diurne e parafango in carbonio. Il motore invece non differisce più tra “base” e S: hanno entrambe 150 CV.
 
Probabilmente la differenza maggiore con la vecchia S è la maneggevolezza e la capacità di stringere le traiettorie, entrambe migliorate in modo avvertibile. Ora la Monster è più… giocosa nei tratti stretti, pur risultando precisa e rassicurante come dev’essere una naked sportiva. Molto sportiva a dire il vero. Il Testastretta ha una castagna grandiosa e, indipendentemente da dove si trovi, il contagiri ti spara fuori dalle curve come se volesse allontanarsi il più in fretta possibile, e quando lo fa ben vengano controllo di trazione e antiwheelie, soprattutto quando si guida su strade fredde e sporche. Vale lo stesso discorso per i freni, potentissimi e ben modulabili, sorvegliati in modo rassicurante da un ottimo ABS regolabile. Tra le novità più gustose c’è sicuramente il quickshift, che a dire il vero funziona davvero molto bene, sia in ottica turistica che sportiva, quasi azzerando l’uso della frizione (che non è per nulla morbida). Forse strattona un pochino in alcuni casi particolari, ma non è una cosa fastidiosa, e ad ogni modo ne parlereno meglio sulla rivista. Così come parleremo di molto altro, dell’irresistibile carattere di questa Ducati, delle sue caratteristiche nello stretto e sul veloce, su asfalto buono e sconnesso, della posizione di guida e dell’elettronica rinnovata, degli aspetti migliorabili e di quelli eccellenti.
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