SFIDA A 300 Tra tutti i due ruote immatricolati in Italia, uno su tre è un Beverly o un SH: l’italiano e il giapponese sono i regnanti assoluti delle vendite sul nostro mercato nazionale. Sono nati una decina d’anni fa e, mentre l’italiano è stato completamente rinnovato quest’anno, il giapponese è fedele a se stesso dal 2007, quando alle versioni 125 e 150 è stato affiancato il 300. Batterli sul campo è una sfida ardua in cui Peugeot ha deciso di cimentarsi quasi ad armi pari con Piaggio: il nuovo Geopolis è equipaggiato con lo stesso monocilindrico da 278 cc installato sul Beverly. Questa soluzione è il frutto di una collaborazione iniziata nel 2000. Il People GTi 300 gioca la carta del prezzo più basso e, tra incentivo Kymco e contributo del concessionario, arriva a costare 4.099 euro c.i.m. con bauletto incluso. Niente male, considerando che per acquistare l’italiano, il più economico tra i concorrenti, si devono spendere circa 400 euro in più. Il Beverly è cambiato tanto, in meglio. Rispetto al modello precedente, è stata rinnovata la linea, è aumentato l’interasse di 65 mm (da 1.470 mm a 1.535 mm), la corsa delle sospensioni è diminuita (meno 14 mm all’anteriore, meno 9 mm al posteriore) e il freno a disco anteriore è passato da 260 a 300 mm, raggiungendo il record di categoria. Anche il vano sottosella è da primato, grazie al cerchio posteriore da 14”. Soluzione tanto semplice quanto intelligente per aumentare lo spazio a disposizione del carico che, stranamente, non viene adottata da nessuno dei concorrenti. È lo scooter che in generale ci ha soddisfatto di più, soprattutto fuori città, nel dedalo urbano invece se la gioca, a denti stretti, con il Geostyle e l’agilissimo SH.