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Qual è la migliore naked easy? Le abbiamo provate e...

Prova comparativa tra Ducati Monster 797, Honda CB650F, Kawasaki Z650, Suzuki SV650, Yamaha MT-07: quale di queste naked facili a 2 e 4 cilindri, semplici, leggere senza elettronica e la giusta dose di CV è l’ideale per divertirsi senza preoccupazioni e senza spendere un capitale?
1/30 Le protagoniste della nostra comparativa "naked easy". Da sinistra: ​Yamaha MT-07, Kawasaki Z650, Honda CB650F, Ducati Monster 797, Suzuki SV650. Le quattro giapponesi e l'italiana sono state impegnate due giorni sulle strade di Sassello (SV) e del parco del monte Beigua

Buone con tutti

Una moto facile lo deve essere a partire da come è fatta, per poi trasmettersi alla guida. Le nostre protagoniste hanno potenza più che umana (dai 70 ai 90 CV) e niente elettronica: grande pregio, perché sono moto abbordabili nella guida ma anche quando si tratta di tagliandarle o ripararle. Leggere e basse, vanno bene per il principiante o per le ragazza, ma sono buone anche per il motociclista di ritorno, che a una certa età non vuole impazzire nei menu della strumentazione ma semplicemente godersi una bella gita fuoriporta. E ci sono buone notizie anche per gli esperti coi pruriti al polso destro e budget ridotto: queste moto, chi più chi meno, sanno far divertire anche gli scalmanati. Noi abbiamo scelto 5 rappresentanti di questa categoria, tra le ultime novità e le best seller: Ducati Monster 797, Honda CB650F, Kawasaki Z650, Suzuki SV650, Yamaha MT-07. Le abbiamo portate per due giorni sulle strade tra Sassello (SV) e il parco del monte Beigua (qui le foto).
Le protagoniste della nostra comparativa "naked easy" davanti al municipio di a Sassello (SV)

La perfezione non esiste, ma noi la cerchiamo lo stesso

Davanti a tutte la ​Yamaha MT-07, seguita da Ducati Monster 797, Kawasaki Z650, Suzuki SV650 e Honda CB650F. Le quattro giapponesi e l'italiana sono state impegnate due giorni sulle strade di Sassello (SV) e del parco del monte Beigua
Cari giovani che non avete troppo da spendere ma volete emozioni motociclistiche vere, filate in concessionaria ad acquistare una di queste naked. Scegliete Ducati per la sportività, Honda per il suo inesauribile 4 cilindri, Kawasaki per una semplicità da riferimento, Suzuki per il brio del suo V2 oppure Yamaha se il divertimento è la vostra vocazione. Ma quale delle 5 protagoniste della nostra prova si avvicina di più all’ideale di una moto con tutte queste caratteristiche insieme? Trovate tutto su Motociclismo di luglio: impressioni di guida approfondite, i rilevamenti e i confronti delle prestazioni a cura del centro prove, i dettagli tecnici…

Ducati Monster 797

Ducati Monster 797 in azione durante la comparativa "naked easy". Ottima ciclistica, come la frenata. Dal motore ci saremmo aspettati di più.
La più piccola delle Monster condivide ben poco con le sorelle maggiori, nella tecnica. Il telaio (un traliccio di tubi in acciaio, of course) è realizzato ad hoc, mentre il motore è l'unico della famiglia ad avere il raffreddamento ad aria e olio - gli altri sono tutti a liquido.

9.200 euro c.i.m.*
*: il prezzo “chiavi in mano” si ottiene aggiungendo al prezzo “franco concessionario” le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica forfettariamente in 250 euro.

Con la piccola Rossa, staccatone per tutti

Ducati Monster 797 in azione. Ottima frenata. Si nota?
Pregi
  • Finiture curate
  • Ciclistica rigorosa
  • Frenata potente
Difetti
  • Poco brio motore
Piace
  • Consumi contenuti
Non piace
  • Forcella non regolabile

Honda CB650F

Honda CB650F in azione: nonostante il peso più alto tra le 5 protagoniste, la maneggevolezza e la facilità di guida non sono niente male.
La CB è l'unica quattro cilindri del gruppo. Per il 2017, Honda l'ha resa più potente (ben 91 CV dichiarati) e aggressiva nel look.

8.000 euro c.i.m.*
*: il prezzo “chiavi in mano” si ottiene aggiungendo al prezzo “franco concessionario” le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica forfettariamente in 250 euro.

La "four" è brava, ma senza il guizzo

Honda CB650F in azione: l'unica 4 cilindri del lotto delle protagoniste è anche la moto col motore più potente
Pregi
  • Facilità di guida
  • Comfort
  • Prestazioni
Difetti
  • Modulabilità frizione
  • Maneggevolezza inferiore alla media
  • Divertimento di guida
Piace
  • Ha il motore più potente tra le moto in prova
Non piace
  • È la più pesante tra le moto in prova

Kawasaki Z650

Kawasaki Z650 ​in azione. Facile e leggera, con una certa grinta che si sposa bene col nuovo look
Kawasaki ha virato nettamente verso la sportività, con le sue bicilndriche di 650 cc. La vecchia ER-6f è stata sostituita dalla Ninja 650, e la ER-6n lascia il posto alla Z650. Non si tratta soltanto di un cambio di nome, la piccola Zeta è tutta nuova: motore profondamente rivisto, ciclistica rifatta da zero. Il telaio in tubi di acciaio verniciato in verde "acido" richiama quello delle mostruose H2 e H2R. Recentemente sono usciti i nuovi colori 2018.

7.040 euro c.i.m.*
*: il prezzo “chiavi in mano” si ottiene aggiungendo al prezzo “franco concessionario” le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica forfettariamente in 250 euro.

Con la "Verdona" emozioni e vibrazioni tutto in uno

Kawasaki Z650: il motore vibrerà anche, ma il brio non manca proprio!
Pregi
  • Motore brioso
  • Frenata potente e modulabile
  • Buone finiture
Difetti
  • Vibrazioni su sella e serbatoio
  • Sella cedevole
Piace
  • È snella, leggera ed ergonomica: amichevolissima
Non piace
  • Sound motore ai bassi e medi regimi

Suzuki SV650

Suzuki SV650 ​​in azione: equilibrio ciclistico davvero ottimamente riuscito. Non comodissima la sella, molto gustoso il motore
Nel 2016 Suzuki ha deciso di riproporre la SV650, moto che in passato ha avuto un grandissimo successo. Deriva dalla Gladius, ma è stata alleggerita e molto rivista in chiave sportiva.

6.740 euro c.i.m.*
*: il prezzo “chiavi in mano” si ottiene aggiungendo al prezzo “franco concessionario” le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica forfettariamente in 250 euro.

Con la Suzukina conta la sostanza, più che l'abito

uzuki SV650 ​​: moto facilissima e con il motore in assoluto migliore del lotto
Pregi
  • Erogazione motore
  • Equilibrio ciclistico
  • Cambio e trasmissione
Difetti
  • Frenata poco progressiva
  • Finiture migliorabili
  • Imbottitura sella
Piace
  • Comunicativa ed efficacia generale se si aumenta il ritmo nel misto
Non piace
  • Posizione in sella obbligata

Yamaha MT-07

Yamaha MT-07 ​​​in azione: ciclistica iper reattiva, ma anche bel rigore e comunicatività all'avantreno
Negli ultimi tempi Yamaha ha lanciato una vera e propria offensiva commerciale svecchiando la sua gamma con moto divertenti e a buon prezzo. Una di queste è la MT-07, sulla cui base nascono anche XSR 700 e Tracer 700. La colorazione grigio con cerchi gialli è molto giovanile, ma volendo ce ne sono di più sobrie: blu, bianco, nero.

6.940 euro c.i.m.*
*: il prezzo “chiavi in mano” si ottiene aggiungendo al prezzo “franco concessionario” le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica forfettariamente in 250 euro.

La fun bike di Iwata

amaha MT-07. La bicilindrica di Iwata è una vera fun bike, ma sa anche essere tranquilla, se riesci per un attimo a trattennerti dall'approfittare del suo carattere da ribelle...
Pregi
  • Maneggevolezza
  • Equilibrio ciclistico
  • Divertimento di guida
  • Consumi
Difetti
  • Sella scivolosa
Piace
  • Erogazione ai bassi regimi
Non piace
  • Pulsanti frecce e clacson troppo piccoli e vicini

Tutti a scuola, è tempo di pagelle

Le protagoniste della nostra comparativa "naked easy" in azione sulle strade del parco del monte Beigua
Alla fine chi vince? Qual è la migliore naked easy? Lo potete scoprire su Motociclismo di luglio, qui vi diamo qualche spunto per farvi un’idea. La migliore sarebbe quella con la ciclistica della Monster, il motore della SV, i freni della Z650, il comfort della CB650F e l’agilità della MT-07. Ma questa moto purtroppo non esiste e allora guardiamo la realtà. Ducati sarebbe stata la vincitrice, ma un 6 in pagella alla materia “Brio del motore” non le permette di emergere. Honda prende 6 meno meno nel tema a titolo: “Frizioni ed emozioni”, altrimenti anche lei se la sarebbe giocata con voti altissimi dappertutto. Kawasaki è arrivata a un pelo dalla promozione a pieni voti, ma è stata rimandata a settembre in “Vibrazioni”. Suzuki: sotto quei vestiti così così si nasconde una delle ragazze più simpatiche e intelligenti della classe. Ha 9 in quasi tutte le materie, ma a rovinarle la pagella c’è il compito in classe su “Freni e finiture”. Resta Yamaha, “l’alternativa” della classe: ha 9 in tutte le materie ma un 6 in condotta per quel suo modo di fare un po’ strafottente. Poi la conosci e scopri che è una brava ragazza e simpatica a tutti…
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