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Quattro zampe su due ruote

Portare il cane in moto? Magari a qualcuno potrà sembrare una cosa assurda, ma per molti è normale, tanto che ci sono aziende che producono “trasportini” appositi da montare sulle moto a mo’ di bauletti. Ecco l’esperienza di due nostri lettori
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“Pelosi” in sella

Prima di entrare nel vivo, permetteteci di introdurre l’argomento (il trasporto in moto dei nostri amici a quattro zampe) in modo leggero e spiritoso, con una gallery irresistibile che dimostra in modo inequivocabile quanto le due ruote piacciano ai cani. Certo, a volte il trasporto è un po’ precario, ma loro sembrano stare benissimo. Che qualche pilota sia più cane… del cane stesso?

Scegliere la moto o il cane? Perché non entrambi?

Caro direttore, da quando abbiamo deciso di riprenderci un cane si è posto il problema di come trasportarlo in moto. Poi trovo su una rivista l’articolo sul bauletto POW (Pet On Wheels), per il trasporto del cane in moto presentato all’Eicma. Corro subito a comprarlo e lo sperimento sulla moto, funziona! Si riaccende la passione. Conclusione: torno dal mare e passo in concessionaria, seduta stante compro la nuova BMW R1200GS completa di piastra per il trasporto del mio amato cane. Una bella soluzione per quanti come me hanno il dilemma se rinunciare ad una cosa a scapito dell’altra.
Marco Cappi
Marco Cappi e il suo Willy

“Fido” preferisce la moto alla solitudine

Willy sta per goderssi un viaggio in moto col suo padrone, Marco Cappi
Caro Marco, quando le mail come la tua passano dalle pagine del giornale alla rete si scatena un accesissimo dibattito sull’opportunità di trasportare i cani in moto, con i contrari che paventano terribili sofferenze e un profondo terrore da parte dei nostri amici, mentre i favorevoli sostengono che i “pelosi” si divertono un sacco. Secondo noi, i cani preferiscono stare con i padroni piuttosto che essere lasciati a casa e pur di essere della partita sono ben disposti ad andare in moto. Poi, mi dicono i colleghi con cane, che un padrone capisce se il proprio beniamino fa volentieri qualcosa o meno. È scontato che, se Fido si accuccia a testa bassa invece di scodinzolare allegramente quando tiri fuori il bauletto, allora non è un cane motociclista.

Questo è quanto pubblicato su Motociclismo di luglio 2017. Ma la cosa ha avuto un seguito: ecco la replica di Marco e la testimonianza di Enrico.

Trasporto con precauzioni

Marco Cappi dice che il sio Willy lo segue dappertutto: ecco le prove
Egr. direttore, faccio riferimento alle giuste perplessità sul trasporto del cane in moto apparse sull'articolo di luglio, fornendo alcune considerazioni per fugare possibili polemiche fa parte degli animalisti più intransigenti. Preciso che per il trasporto adotto alcune precauzioni come viaggiare con il passeggero la cui schiena protegge dal vento; le orecchie sono coperte da una bandana e non si viaggia mai oltre i 70/80 km/h. Posso assicurare che piuttosto che restare a casa ad ululare il nostro amico peloso è ben contento di uscire con noi anche solo come motociclista, ma anche velista, golfista, ciclista ed anche a fare la spesa dopo che alcuni supermercati emancipati permettono l'accesso nei trasportino.
Quanto sopra per opportuna informazione ricordando la frase che mi colpì:"Nessuno sa cosa significhi veramente amare se non ha mai avuto un cane".
Marco Cappi

Pianificare il viaggio per le esigenze del cane

Portare il cane in moto è possibile, se lui è d'accordo... Nella foto, il bassotto (e la moto) di Enrico Maestri
Carissimo Direttore, in riferimento alla lettera di Marco Cappi, anch'io sono un motociclista che da anni viaggia in moto con il suo bassotto. Effettivamente il cane, come dite voi, vuole stare con il suo padrone e, sinceramente, piuttosto di lasciarlo in qualche pensione preferisco portarlo con me. Pianificando il viaggio per lui e per le sue esigenze. Noi per viaggiare abbiamo una BMW R1200RT con borsa da serbatoio apposita della Bagster. Io so solamente che quando il mio cane vede la sua borsa da moto non c'è verso di farlo uscire da lì. Credo che gli piaccia davvero andare in moto. E la dimostrazione è che tiene sempre la testa fuori dalla borsa con le orecchie al vento. Idem in auto.
Enrico Maestri

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