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Polaris compra Brammo: nuove moto elettriche americane in arrivo?

Il colosso statunitense (che possiede anche Indian e Victory) ha acquisito la Brammo, azienda produttrice di moto elettriche con sede a Talent, in Oregon. Nel prossimo futuro dobbiamo aspettarci una custom elettrica, magari proprio dal marchio Victory? Secondo noi è possibile e vi spieghiamo il perché

Polaris compra brammo: nuove moto elettriche americane in arrivo?

Era la fine di ottobre quando vi abbiamo segnalato un’offerta imperdibile sulla Brammo Empulse, la naked elettrica che deteneva, prima dell’arrivo di Energica Ego, il record di moto elettrica stradale più veloce al mondo (qui tutte le info sulla Empulse, mentre trovate qui il test). È di questi giorni, invece, la notizia che Polaris ha acquisito l’Azienda statunitense di moto con batterie agli ioni di litio. Nei prossimi mesi potremmo vedere qualche novità elettrica targata Polaris?

 

Polaris-brammo: la collaborazione risale al 2011

L’acquisizione da parte di Polaris trova in realtà le radici in una collaborazione iniziata nel 2011: in questi anni le due Aziende hanno lavorato su diversi progetti, dalle moto ai veicoli off-road fino a quelli stradali. Ora Polaris sarà l’investitore leader nella ricapitalizzazione di Brammo, permettendo così a quest'ultima di concentrarsi sulla progettazione, lo sviluppo e l’integrazione di propulsori per veicoli elettrici. Polaris, quindi, sfrutterà la sua posizione di leader nel settore powersports (moto, motoslitte, quad) per vendere veicoli col sistema di propulsione alimentato da batterie agli ioni di litio realizzato da Brammo. Il sistema powertrain di Brammo è rinomato, quello che è mancato alla Casa di Talent per "sfondare" è stato una rete di distribuzione e assistenza adeguata. ma ora ci penserà Polaris.

Scott Wine, Presidente e Amministratore Delegato di Polaris ha dichiarato: “Abbiamo apprezzato la collaborazione con Brammo Motorcycles negli ultimi tre anni, e il nostro entusiasmo per la loro tecnologia di propulsione elettrica agli ioni di litio, leader del settore, è aumentato di pari passo ai loro miglioramenti in termini di costi e prestazioni. Polaris e Brammo condividono l’obiettivo di aggiungere le soluzioni elettriche più avanzate al portafoglio dei principali prodotti powersports di Polaris. L’annuncio di oggi non solo rafforza l'impegno di Polaris di portare ai nostri consumatori soluzioni elettriche con tecnologia agli ioni di litio, ma anche la capacità di questa partnership di continuare a innovare e sviluppare la tecnologia leader nella propulsione elettrica. Prevediamo un ritorno su questi investimenti e crediamo che il nuovo percorso ci permetterà di fornire soluzioni elettriche di livello mondiale con i nostri prodotti”.

 

Cosa aspettarsi dal futuro? una moto elettrica dal gruppo polaris!

Questo “colpaccio” di Polaris non è del tutto casuale. Dopo l’arrivo, tra le file Harley-Davidson, dell’elettrica LiveWire (foto e video qui) è logico dedurre che anche Polaris abbia voluto accelerare nello studio e nell'utilizzo della tecnologia "zero emission". Le strade percorribili sono due: si possono affiancare le moto Brammo a quelle Indian e Victory nei punti vendita di queste ultime, oppure Polaris potrebbe decidere di proporre una elettrica nella gamma dei Marchi già esistenti. Nel primo caso di fatto le moto esistono già e non devono affrontare le critiche e le resistenze del pubblico tradizionalista, che potrebbe comunque non digerire al 100% l'accostamento. Nel secondo caso la faccenda si complica.
Quale tra i marchi Polaris potrebbe accogliere un modello elettrico? Sembra improbabile Indian, Marchio storico che, nella gamma più recente, ha puntato tutto sul riproporre in chiave neoclassica lo stile e i valori delle mitiche moto fatte a Springfield dal 1901 al 1953 (qui la nuova Scout 2015, il video-test della Chief Classic e la  Chief Vintage). Più plausibile pensare a Victory (qui il test della Magnum, mentre potete vedere qui un trike… unico!). La fortuna di Polaris è infatti di avere un brand "senza storia" a cui affidare le sorti di un'eventuale moto elettrica, compito che per H-D è decisamente più difficile.

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