Una "Verdona" sbanca il Pikes Peak, ma che missile la Victory elettrica!

La Pikes Peak International Hill Climb n° 100 è andata in scena come sempre in Colorado, lungo le pendici dell’omonima montagna. L’edizione 2016 della famosa cronoscalata festeggia il centenario dalla prima gara disputata sul monte (ma è la numero 94, in quanto per alcuni anni la manifestazione non si è disputata) e porta con se alcune novità: stop alle moto equipaggiate con i semimanubri e numero di partecipanti limitato; escludendo così di fatto tutte le moto supersportive (vincitrici negli ultimi due anni, Jeremy Toye su Kawasaki ZX-10R nel 2014 e Jeff Tigert su Honda CBR1000RR nel 2015).
In questa ultima edizione (qui le foto), dopo i 19,99 km e le 156 curve del tracciato, il più veloce a raggiungere il traguardo è stato Bruno Langlois, in sella ad una Kawasaki Z1000. Il pilota francese passa sotto alla bandiera a scacchi, posta a quota 4.300 mt s.l.m., dopo 10’12”106; un’ottimo tempo, ma che non è bastato a Langlois per battere il record del tracciato, che resta dunque nelle mani di Carlin Dunne (9'52”819 nel 2012 in sella ad una Ducati Multistrada).

Ottima la prestazione di Victory, che ha piazzato entrambe le sue moto sul podio della classifica generale e ha vinto le rispettive categorie. In seconda posizione assoluta ha chiuso Don Canet, in sella alla moto elettrica Empulse RR, staccato dal vincitore di soli 4 secondi. Il risultato di Canet dimostra ancora una volta l’ottimo livello raggiunto dai propulsori elettrici, in grado ormai di difendersi egregiamente nel confronto con quelli a scoppio. Sul terzo gradino del podio è salito invece Jeremy Toye, tagliando  il traguardo in sella alla sua Victory Project 156 (che deve il suo nome alle 156 curve del percorso), distaccato di poco meno di 7 secondi da Langlois.

Da segnalare l’ottima prestazione di Kris Lillegard che, in sella alla sua MV Agusta Brutale 675, si è aggiudicato la vittoria nella categoria “Middleweight” (7° assoluto), e quella di Davey Durelle, vincitore della “Lightweight” con la sua Aprilia SXV 550 (8° assoluto).

Pos.	Pilota	Categoria	Tempo	Moto
1	Bruno Langlois	Pikes Peak Heavyweight	10:13.106	Kawasaki
1	Don Canet	PPC-Electric Bike	10:17.813	Victory
1	Jeremy Toye	PPC-Exhibition Powersport	10:19.777	Victory
2	Rennie Scaysbrook (R)	Pikes Peak Heavyweight	10:28.407	KTM
3	Shane Scott	Pikes Peak Heavyweight	10:35.953	KTM
1	Kris Lillegard	Pikes Peak Middleweight	10:46.406	MV Agusta
1	Davey Durelle	Pikes Peak Lightweight	10:55.288	Aprilia
2	Tomasz Gombos	Pikes Peak Middleweight	10:58.630	Yamaha
3	Joseph Toner	Pikes Peak Middleweight	11:01.324	Triumph
4	Codie Vahsholtz	Pikes Peak Middleweight	11:07.154	Husqvarna
2	Yoshihiro Kishimoto	PPC-Electric Bike	11:10.480	KOMMIT EVT ZERO
2	Greg Chicoine	Pikes Peak Lightweight	11:13.547	Kawasaki
3	Robert Barber (R)	PPC-Electric Bike	–	Buckeye
4	Mark Miller (R)	PPC-Electric Bike	11:20.448	Zero
4	Paul Baleta (R)	Pikes Peak Heavyweight	11:21.191	Ducati
5	Kevin Heil	Pikes Peak Heavyweight	11:23.949	Aprilia
5	Takahiro Itami	Pikes Peak Middleweight	11:25.566	Husqvarna
6	Rafael Paschoalin (R)	Pikes Peak Middleweight	11:30.493	Yamaha
5	Marcel Irnie (R)	PPC-Electric Bike	11:31.326	Zero
3	Darryl Lujan	Pikes Peak Lightweight	11:47.978	Honda
4	Michelle Disalvo	Pikes Peak Lightweight	12:25.717	Honda
5	Mark Bartle	Pikes Peak Lightweight	12:34.971	Yamaha
6	Doug Chestnutt	Pikes Peak Lightweight	12:49.396	Yamaha
7	Elisabeth Deeter	Pikes Peak Lightweight	12:54.417	Yamaha
4	Rick Knoop	Electric-Electric Modified	15:02.413	Entropy Racing
8	Jude Monica	Pikes Peak Lightweight	–	Cannondale
7	(Joseph) Connor Toner	Pikes Peak Middleweight	–	Aprilia