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20 January 2011

L’origine del “becco”

E’ stata BMW con la GS ad inventare il “becco”? Per scoprirne le origini nell’enduro bisogna risalire alla Suzuki DR 750 BIG. Ma già negli anni Cinquanta c’era la Guzzi Quattro cilindri

L’origine del “becco”

Ne parliamo nel numero di Motociclismo in edicola all’interno della comparativa fra BMW F 800 GS e la nuova Triumph Tiger 800: le moto con il becco. Nel servizio, abbiamo attribuito alla serie GS l’ideazione di questo elemento aggiuntivo (utilizzato non in alternativa al parafango anteriore) che parte dal serbatoio e punta verso l’asfalto o, meglio, verso il fango e le strade sterrate, considerato che lo conosciamo abbinato alle moto da enduro stradale.

 

Ce lo segnala un lettore, Pierino da Sarnano, che non è stata BMW ad inventarlo ed ha ragione: i tedeschi lo hanno solo reso famoso. Il nostro attento e appassionato lettore ci ricorda la Suzuki DR BIG 750 (di cui è stato possessore) presentata al Salone di Parigi del 1987: già dall’esordio si mostrava con questa protuberanza che, partendo dal serbatoio, ospitava il piccolo cupolino e il faro anteriore. Ringraziamo per questa segnalazione che ci ha anche spinti a fare penitenza; perciò abbiamo cominciato a sfogliare i nostri vecchi numeri e siamo risaliti fino agli anni Cinquanta.

 

Dalle officine di Mandello del Lario nel 1952 esce la Moto Guzzi Quattro cilindri 500 cc. Una moto da corsa che per aveva già proposto una carenatura a becco d’uccello. Una moto innovativa che abbandonava gli schemi classici delle Guzzi dell’epoca: motore quattro cilindri ad asse longitudinale con trasmissione finale ad albero, alloggiato in un telaio a traliccio superiore in tubi di piccolo diametro. Arriva nelle competizioni nel 1953 ma ci resta solo fino al 1954: era una moto molto potente (54 CV, 145 kg e raggiungeva i 230 km/h) ma difficile da guidare tanto che guadagnò due sole vittorie.

 

Oggi, il becco si vede su tutte le moto della famiglia BMW GS (650 mono e bicilindrica, 800 e 1200) oltre che sulla nuova Tiger 800. Nel numero di Motociclismo di gennaio trovate la comparativa fra le due 800 cc: la consolidata GS e la sfidante Tiger.

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