Lo Yamaha NMax è uno scooter nato di 155 cc per il mercato indonesiano, ma si è subito intuito (e presto è arrivata la conferma ufficiale) che anche in Europa sarebbe entrato nei listini della Casa di Iwata. La cilindrata è stata abbassata a 125 cc, cubatura più consona ai nostri gusti e al nostro mercato, mentre il prezzo è stato posizionato in una fascia non super economica ma nemmeno propriamente premium. Dopo avervi invitato a guardare le foto della gallery, manca solo di dirvi come va. Lo fa il nostro Alberto Motti, dopo il test a Lisbona. Ecco le impressioni di guida, ma prima il video ufficiale.
TESTATO IN UNA CITTÀ IDEALE (SI FA PER DIRE)
Ha proprio scelto una location impegnativa, Yamaha, per la presentazione dell’NMax 125, il nuovo scooter urbano che si posiziona alla base della gamma Max e al cui vertice c’è l’inossidabile TMax. Lisbona è caratterizzata da numerosi e ripidi saliscendi ed è caratterizzata da un traffico davvero intricato, soprattutto nella parte centrale e più antica. Il fondo delle strade della capitale lusitana, infine, è degno rivale di quello delle più malmesse città d’Italia.
IL MOTORE TIRA SEMPRE, GRAZIE ALLA DISTRIBUZIONE VVT
Quindi la Casa giapponese si è messa in gioco sui versanti di prestazioni del motore, agilità nel traffico e sospensioni. Bene, due su tre di queste sfide sono state abbondantemente superate: il motore 125, completamente nuovo, grazie anche al sistema VVT, l’attivazione variabile delle valvole che a 6.000 giri modifica l'alzata e la fasatura della valvola di scarico, spinge sempre forte e senza incertezze. A differenza di sistemi simili montati su moto di maggiore cilindrata, questa variazione non si traduce in un cambio di carattere del motore, ma semplicemente in una spinta sempre costante, molto lineare. E “scalare” le colline o effettuare sorpassi, anche in salita, non rappresenta un problema.
MANEGGEVOLEZZA OK, LE SOSPENSIONI SOFFRONO LE STRADE DI LISBONA
Il telaio, anch’esso di nuovo disegno, garantisce un eccellente compromesso tra agilità e stabilità, privilegiando leggermente la prima, come comprensibile per un veicolo da città. Le dimensioni compatte e il peso ridotto, poi, contribuiscono a dribblare agevolmente il traffico caotico.
Più critica la situazione sospensioni, non regolabili, che sia all’avantreno che posteriormente hanno sofferto uno dei peggiori mix tra asfalto devastato e sampietrini sconnessi che ci sia mai capitato di incontrare. Difficilmente altri scooter di piccola cilindrata con ruote da 13” sarebbero passati incolumi su strade così. Per un giudizio più accurato su questo aspetto rinviamo alla futura prova su strada.
Costruito in Indonesia, dove rappresenta l’alto di gamma di Yamaha, l’NMax costa 3.140 euro chiavi in mano, con l’ABS di serie.
