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Nuova Zelanda in Triumph Tiger 800 XC

La meta è lontana quanto affascinante, dove il turismo italiano stenta ad arrivare: paesaggi mozzafiato e traiettorie altrettanto avvincenti. Il viaggio di Tommaso Pini e Francesca Cerri (aggiornato: VIDEO)

Nuova zelanda in triumph tiger 800 xc

Tommaso Pini e Francesca Cerri stanno percorrendo le strade più belle della Nuova Zelanda in sella a una Triumph Tiger 800 XC (messa a disposizione dalla filiale neozelandese della Casa di Hinckley). Il viaggio è iniziato il 21 settembre dall'aeroporto di Fiumicino e si concluderà il 15 ottobre. La meta prescelta è lontana quanto affascinante, dove il turismo italiano stenta ad arrivare.

NESSUNA PERCORSO DETTAGLIATO
A causa del meteo bizzarro (in una singola giornata si possono verificare le cosiddette “4 stagioni” con improvvisi cambiamenti climatici) non c’è una rotta dettagliata, ma solo le principali location da non perdere registrate sul gps. Un viaggio che si sviluppa quindi on the road, supportato da adeguato equipaggiamento (bagagli, navigazione, abbigliamento, protezione, comunicazione) e su strade molto divertenti, specie nell’Isola del Sud. Anche nell’Isola del Nord i paesaggi sono mozzafiato e le traiettorie altrettanto avvincenti, annacquate però da rettilinei a perdita d'occhio.

A EICMA IL VIDEO DEL VIAGGIO
In occasione del numero speciale di Motociclismo dedicato all'Eicma potrete leggere il report completo e ammirare le immagini più suggestive raccolte nella clip video "Frame of New Zealand", ora lasciamo la parola ai nostri globe trotter, che ci descrivono la… loro Terra dei Kiwi.
 


LA PAROLA A TOMMASO E FRANCESCA
Siamo partiti da Auckland per scendere l'isola del Nord, traghettare sull'isola del Sud (più motociclistica). Strade molto belle, ottimo asfalto e una cartellonistica eccellente che ti indica, prima di ogni curva pericolosa, a che velocità impostarla.

Meno simpatica la Polizia, che si apposta coi radar dentro le macchine. Ti vengono incontro da lontano, quindi li vedi quando ormai sei fregato. Limite 100 km/h e nelle città 50 km/h... lo rispettano tutti! Noi abbiamo già dato... 80 dollari neozelandesi per aver fatto 115 km/h in fase di sorpasso. E poi non ti lasciano nessuna certificazione, vale la velocità che hanno visto loro al momento dell'infrazione: o ti fidi o ti fidi... Per il resto terra molto bella, il problema è il meteo che cambia in pochissimo tempo, come cambiare stagione nella stessa giornata.

La moto tutto ok, però abbiamo avuto un po’ di sfortuna: abbiamo già forato una volta (quasi di notte e nel nulla, ci ha salvato una fattoria lì vicino e poi l'assistenza Triumph) poi, sempre all'imbrunire e nel nulla, fulminato fusibile luci e moto in blocco.. Per fortuna alla fine siamo riusciti a resettare tutto e a farri partire la moto.
Kia Ora (saluto locale)

 

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