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KTM 690 Duke e Duke 690 R: per il 2016 si rinnovano nella sostanza

Arriva ad Eicma 2015 la rivisitazione della 690 Duke: il look della naked monocilindrica resta pressoché immutato, ma sotto al vestito la moto cambia e si evolve, producendo di fatto un nuovo modello. In versione “base” o R, il... Duca promette performance molto migliorate. Info, immagini e prezzi

LA DUKE 690 SI MIGLIORA

A 21 anni dalla nascita, la Duke 690 si rinnova ancora. Le basi di partenza erano già molto buone, tanto che questa moto è stata scelta anche da Rok Bagoros per le sue acrobazi, ma lenovità sono sempre ben accette. Già qualche tempo fa vi avevamo parlato della nuova Duke 690 e ora ecco la presentazione della veste definitiva. La 690 Duke mantiene linee, struttura e sovrastruttura del modello precedente, ma il suo monocilindrico è stato profondamente rivisitato per offrire ancor più CV e coppia.
1/21 KTM 690 Duke R 2016: 10.630 euro chiavi in mano. Invariate nell'estetica, le Duke sono state rinnovate profondamente nel motore e nell'elettronica. Il primo ora non solo è ancora più potente, ma vuole essere più confortevole e trattabile; l'elettronica, nella massima configurazione, comprende tre mappe motore, il controllo di trazione e del freno motore.

ECCO LE NOVITÀ

Il cuore pulsante della 690 Duke mantiene le caratteristiche fondamentali del conosciuto grosso monocilindrico da 690 cc, ma il lavoro di affinamento che gli ingegneri austriaci hanno fatto su uno dei best seller arancioni è davvero notevole. Nella versione “base” la potenza del motore si è alzata, passando dai 67 CV della versione attuale ai 73 CV della nuova (+7%), con una coppia massima di 74 Nm (+6% e nuovo record mondiale per un monocilindrico). Inoltre cambiano le misure caratteristiche: la cilindrata è invariata, ma ottenuta aumentando l’alesaggio e diminuendo la corsa. Il range di utilizzo del motore aumenta di ben 1.000 giri al minuto, per rendere il mono meno nervoso e molto più sfruttabile quando non si è al massimo; il risultato è quindi una erogazione della potenza molto più uniforme anche ai bassi regimi. Anche per quanto riguarda la versione R l’aumento di prestazioni è sensibile: si passa dai 70 CV del modello commercializzato fino a quest’anno ai 75 CV del nuovo modello Racing, che gode quindi di 2 CV in più rispetto al modello “base”. Questo aumento, come dichiarato dalla Casa, è dovuto al terminale di scarico, sviluppato in collaborazione con Akrapovic, che aumenta la “cavalleria” disponibile e riduce il peso (-1 kg). Il riprogettato impianto di scarico garantisce inoltre una erogazione lineare della potenza, un abbattimento delle emissioni inquinanti (la 690 Duke rientra nelle omologazioni Euro 4) e un abbassamento del baricentro della moto (grazie al pre-silenziatore posto sotto al motore). Le migliorie a livello di motore non sono ancora finite: grazie alla riprogettazione completa della testa del motore, in cui è stato inserito un ulteriore contralbero al fine di ridurre drasticamente le vibrazioni che affliggevano il precedente propulsore, è stato possibile migliorare anche il sistema di aspirazione e di scarico, oltre che il sistema delle valvole (il cui diametro si è ingrandito). A livello di telaio e ciclistica, i nuovi profilati in cromo e molibdeno promettono una maggior rigidità torsionale al traliccio (che risulta inoltre più leggero). Sulla nuova 690 Duke troviamo una nuova piastra di sterzo, progettata per garantire una maggiore stabilità in piega. Nella versione R troviamo, a differenza della "base", una forcella WP completamente regolabile ed pinza freano monoblocco Brembo in alluminio.

PACCHETTI ELETTRONICI

KTM offre ai piloti della Duke 690 una nuova assistenza elettronica alla guida sviluppata in collaborazione con Bosch. Tra i vari dispositivi troviamo il controllo di trazione e l'ABS disinseribile a due canali e sensibile all’angolo di piega (Bosch 9M+). Il Ride Mode technology di KTM diventa ora disponibile per i nuovi acquirenti e mette a disposizione del pilota tre modalità di guida:  "Sport", "Rain" e "Street”, con mappe selezionabili anche in movimento. Inoltre è disponibile il pacchetto “Track pack”, che comprende alcuni dispositivi aggiuntivi come la Motor Slip Regulation (MSR: il controllo del freno motore) e il mode Supermoto (ABS che non agisce sulla ruota posteriore). Il sistema elettronico MRS contrasta la tendenza della ruota posteriore a bloccarsi in scalata, agevolando l’ingresso in curva e una frenata più solida e precisa. Il sensore che controlla l’inclinazione della moto in frenata (e agisce sull’intervento dell’ABS) pensa anche al traction control e al Motor Slip Regulation sulla versione R, dove è standard. Particolari rinnovati sono anche il display, la conformazione delle selle e le nuove grafiche. 

Scheda tecnica, COLORI, DISPONIBILITà E PREZZI

Sulla versione standard della 690 Duke risalta il telaio verniciato di nero e le due colorazioni disponibili sono il classico arancio KTM ed il bianco.  Per la versione R, che invece ha il telaio e cerchi arancio, l’unica livrea disponibile è grigio-arancione.
La "base" è in vendita a 9.050 euro c.i.m., mentre con 10.630 euro  c.i.m. si potrà entrare in possesso della versione R.

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